Copertina del podcast

Racconti a margine

  • 1 - Al-munadilat - MATA HARI, Ballerina, prostituta e doppiogiochista. (ep 2)

    23 MAG 2020 · Al-munadilat, المناضﻟﺎ ت 1 Un viaggio attraverso la storia di donne considerate devianti che hanno cambiato gli ideali del passato, alla scoperta delle sfide affrontate per potersi affermare in una società che non dava loro il giusto riconoscimento. Margaretha Zelle, conosciuta come Mata Hari, fu condannata a morte con l’accusa di spionaggio il 15 ottobre 1917. Il suo atteggiamento, fin da subito aperto e disinibito, la trascinò in un vortice di passioni e turbamenti che si rivelerà essere fatale. Era elegante e di buona famiglia, ma possedeva una fisicità particolare e matura, che la rese fin da subito diversa dalle altre. A Parigi divenne una famosissima ballerina esotica, capace di ammaliare gli uomini con la sua sensualità. Nell’élite europea dell’epoca era conosciuta anche come prostituta: il suo fascino singolare la rendeva oggetto di attenzioni e ammirazione e grazie ad esso raggiunse il successo. Sul finire della carriera, venne reclutata dai servizi segreti di Francia e Germania in occasione della Prima Guerra Mondiale: la sua abilità nel manipolare i generali che corteggiava le fece ottenere importanti informazioni. Tuttavia, venne svelata la sua identità di doppiogiochista e fu uccisa: così si concluse la vita di una donna controversa, la cui libertà e indipendenza la rendono celebre ancora oggi. realizzato da: Chiara Troiano, Lucia Palazzolo, Isabel Margiotta, Elisa Giunta, Vittoria Fanelli, Nicole De Gregorio
    Ascoltato 4 min. 39 sec.
  • 2 - inSICUREZZE - Crociate in pandemia (ep 6)

    23 MAG 2020 · Devianza e sicurezza: un unico paradigma. I nostri genitori e le menti più brillanti della sociologia del XX secolo seduti allo stesso tavolo. Trattano il tema della sicurezza sul lavoro. Vediamo cosa succede. Rimanendo in ambito covid, Becker, sociologo statunitense, continua a intervistare i protagonisti ampliando l'argomento sui DPI, la loro distribuzione e sulle modalità di rispetto delle norme nei vari settori lavorativi. Ciò che emerge maggiormente è il fatto che soltanto in pochissimi casi si sia ricevuto un'adeguata fornitura di strumenti preventivi e che, i responsabili della gestione di questa crisi, non abbiano messo in atto la necessaria formazione in modo da applicare le procedure per una conduzione efficiente della situazione. G, segretaria di un ufficio di infrastrutture, afferma che: “E' stato prodotto un protocollo di comportamento copiato dal DPCM ma senza alcuna riflessione di applicabilità sul nostro ambito lavorativo e che l'azienda stessa non riesce a seguire” ed è stata lei stessa a mobilitarsi per l'acquisto di mascherine per l'intero ufficio. Allo stesso modo B, tecnica di radiologia, sostiene che non ci sia stata una giusta organizzazione preventiva, ma grazie all'iniziativa sua e di alcune colleghe di comprare serbatoi di stoccaggio atti ad effettuare la sanificazione dei reparti, si è riuscito a contenere il contagio in un ospedale di Genova. Il sociologo esprime infine le sue considerazioni, attribuendo ai lavoratori il termine di “Imprenditori morali“, in quanto essi si sono mobilitati e hanno attuato una vera e propria crociata, seppur nel loro piccolo, al fine di limitare il contagio. realizzato da: Gianluca Bianchi, Martina Buscema, Ilaria Cutillo, Elena Piccardo e Veronica Zuffi
    Ascoltato 4 min. 52 sec.
  • 3 - A UN METRO DI DISTANZA - E se fosse il controllo a produrre devianza? (ep 4)

    23 MAG 2020 · Pandemia COVID-19: una delle più grandi catastrofi mondiali dell’epoca contemporanea vissuta e raccontata da sei studenti universitari. Vi è una distinzione tra devianza primaria e secondaria: con la prima, indichiamo violazioni di scarsa importanza, non sistematiche; mentre, quando un individuo inizia ad auto-concepirsi secondo il ruolo prospettato dalla società, utilizzandolo come forma di difesa, attacco, o adattamento ai problemi creati dalla reazione sociale, si ritrova in una condizione di devianza secondaria. Per Lemert è il controllo a produrre la devianza e a far sorgere ulteriori forme di controllo sempre più invasive. In particolare il sociologo americano ritiene che l'interazione tra le reazioni sociali al comportamento deviante e il comportamento stesso sia ciò che determina se l'iniziale atto non conforme diverrà devianza sistematica o se non si ripeterà più La reazione sociale - ed in particolare il fatto che la deviazione diventi pubblica e sia ufficialmente biasimata - secondo Lemert, incide sulla concezione che l'autore dell'atto deviante ha di sé stesso e del proprio ruolo. Essa darà il via ad un processo psicologico attraverso il quale il soggetto provvederà ad una riorganizzazione della propria identità, giungendo alla fine ad immedesimarsi nel ruolo attribuitogli. A questo punto la condotta deviante diverrà mezzo di difesa, di attacco o di adattamento nei confronti dei problemi creati dalla reazione sociale stessa. realizzato da: Brian Gatti, Sabrina Nurra, Davide Lazzoni, Davide Sammartino, Mirco Mastrolonardo, Nicola Michele Bausardo
    Ascoltato 5 min. 36 sec.
  • 4 - RADIO ARKHAM - Assassino, così mi chiamano (Trailer)

    23 MAG 2020 · Criminale, così mi chiamano. Hai sentito parlare di me. Tu, borghese, mi hai giudicato dall'angolo del tuo divano, dal sedile della tua auto nuova. La verità ha sempre due facce: guardami dritto, ora parlo io realizzato da: Gloria Cannizzaro, Cecilia Costa, Simona Mignanego, Chiara Ravaglia, Matteo Scaramuzzino, Riccardo Viola
    Ascoltato 3 min. 25 sec.
  • 5 - LA VOCE DEI CARUGGI - Labirinto di storie (ep 1)

    23 MAG 2020 · Vi siete mai fermati ad ascoltare la storia dei vicoli di Genova? C’è molto di più di quello che pensate di sapere. Prima di iniziare con la storia dei Caruggi è necessario capire cosa si intende con questo termine del dialetto ligure, diventato famoso proprio perché si riferisce ai vicoli labirintici caratteristici del territorio regionale.
Purtroppo questi luoghi suggestivi sono la culla dal degrado della città, causato principalmente da attività mafiose, spaccio, piccola criminalità e prostituzione. 
Quest’ultima è all’ordine del giorno nei vicoli in tutte le epoche, ma nessuno può intervenire in modo efficacie in quanto legale. La polizia si focalizza quindi su aspetti marginali quali l’evitare che venga praticata da minorenni o da straniere irregolari.
Ma i vicoli, per la loro conformità, sono un luogo vantaggioso in cui svolgere qualsiasi genere di attività illegale o fruirne.
Lo scopo di questo podcast è capire come i vicoli si siano trasformati da zona prosperosa a teatro di atti violenti e illeciti. Ecco perché nelle puntate successive vengono trattate le decadi a partire dagli anni 60 fino ai giorni nostri. realizzato da: Ardimento Desirée, Burastero Sara, Di Lallo Denise, Miotti Martina, Rovere Ludovica, Saffirio Chiara
    Ascoltato 4 min. 36 sec.
  • 6 - SENZA RITORNO - Leonardo (ep 1)

    23 MAG 2020 · La vita di un giovane viene stravolta per sempre quando entra a far parte di una banda di criminali Leonardo Ferrari è un ragazzo di 18 anni che viene portato in caserma dopo essere stato sorpreso sulla scena di un crimine. Egli è sospettato di omicidio e viene interrogato dalla polizia, ma non sembra voler collaborare. Le domande dell'ispettrice scaturiscono in lui un flashback, attraverso il quale rievoca gli eventi che hanno caratterizzato il suo ultimo anno da minorenne. In questo lasso di tempo, Leonardo, assiste al fallimento della carriera lavorativa del padre che determina la caduta in disgrazia della famiglia e il conseguente licenziamento dell'unica persona che realmente si era curata di lui, la governante. Un giorno, dopo aver assistito all'ennesima lite tra i genitori e dopo aver subito un umiliante sopruso a scuola, si allontana da casa per starsene per conto proprio e si ritrova in un parco dove incontra una banda di ragazzi. Questo incontro cambierà radicalmente la sua vita e la sua persona. realizzato da: Giulia Albo, Martina Luparia, Matteo Peirano, Sabrina Nari, Emma Schianchi
    Ascoltato 4 min. 59 sec.
  • 7 - BENVENUTO, COMPAGNO! - Supreme Eiye Confraternity (ep 1)

    23 MAG 2020 · Vi siete mai chiesti cosa si nasconda dietro l’ingresso di un nuovo membro in una banda criminale? Entrare a farne parte è così semplice?Attraverso varie testimonianze, vi sveleremo i retroscena dei riti di affiliazione che 8 bande, sparse per il mondo, impongono ai propri affiliati. Il primo episodio descrive le dure prove affrontate dai membri della Supreme Eiye Confraternity, organizzazione criminale sorta in Nigeria negli anni '70. Il testimone racconta che inizialmente non era favorevole ad entrare nella banda, è stato obbligato a salire in macchina intimorito dalle armi mostrategli. La destinazione era una cantina buia dove viene spogliato dei suoi vestiti e buttato a terra. Il futuro membro era atteso da azioni violente come calci e pugni. In seguito hanno strofinato sulla testa peperoncino e il suo corpo è stato ferito da un rasoio. In quel momento egli capii che era ufficialmente entrato a far parte della mafia nigeriana. realizzato da: Alice Boschi, Alexandra Canale, Sara Lops, Erika Corà, Giacomo Cassottana
    Ascoltato 3 min. 39 sec.
  • 8 - THE EXPERIMENT - Prologo (ep 1)

    23 MAG 2020 · "Cercasi studenti universitari maschi per esperimento comportamentale in prigione, 15 dollari al giorno per 2 settimane. Per ulteriori informazioni e iscrizioni vieni al 17R di Jordan Hall. 74 ragazzi hanno risposto all’annuncio, vuoi vedere come finisce?" (rumore di passi – porta che si apre) Il professor Zimbardo incontra un personaggio aspettato all’interno dei corridoi del seminterrato dell’università; stupito di incontrarlo proprio in quel punto lo accoglie con le dovute presentazioni e lo accompagna nella sala video in cui lo aspetta il resto del team. Qui, luogo che sarà poi l’occhio vigile durante l’intero esperimento, si sentono per la prima volta le voci dei ricercatori che ritroveremo all’interno delle puntate, i quali descrivono, uno alla volta, al nuovo arrivato la costruzione e le modalità dell’esperimento comportamentale che è venuto ad osservare. Attraverso le voci dell’intero “cast”, quindi, l’ascoltatore verrà accolto e preparato ad assistere ad ogni evento del carcere. realizzato da: Federico Brusacà, Annalisa Viganego, Ludovica Ferrari, Ilaria Saggi, Denise Lella
    Ascoltato 5 min. 15 sec.
  • 9 - ORA PARLO IO - Aria nuova (ep 3)

    23 MAG 2020 · Storia di un polmone e di una donna, un’amicizia fatta di amore e sofferenza che li porterà a dare un nuovo valore alla vita Anne, col tempo, è sempre più vicina a quella strana e colorata cultura chiamata hippie: le sue vecchie abitudini le sostituisce ben presto con delle nuove, dove al centro della sua attenzione c’è sempre Andrew. Quando è con lui e con i suoi nuovi amici è continuamente avvolta da una nuvola di fumo, e un giorno, incuriosita, prova a fumare la marijuana. Anne scopre così le conseguenze di quella sostanza tanto rilassante quanto spaventosa ed anche il suo polmone finalmente respirerà quell’aria nuova tanto desiderata. Saranno “sballati” per la prima volta, e questa esperienza farà da locomotiva a tutte quelle a venire. realizzato da: Abbondanza Claudia, Bosco Sara, Cenero Noemi, Russo Maria Giulia
    Ascoltato 6 min. 9 sec.
  • 10 - JOINT VENTURE - Vita di periferia (ep 1)

    23 MAG 2020 · Nei bassifondi di una metropoli, un ragazzino in cerca di droga rimane incastrato nel vortice delle baby gang. Cesare è un ragazzo di 17 anni che vive nei bassifondi di una metropoli e inizia a raccontare le storie della sua gang, iniziando da come è entrato, e le norme che regolano i rapporti in periferia. Il consumo di cannabis svolge un ruolo cruciale: certo se ne fa largo uso ricreativo, ma non solo; si entra anche nell'ambito della moda, vitale per i ragazzini, e dello status. Cesare viene però scoperto dai suoi genitori a fumare, che gli tagliano la paghetta per evitare che continui, ma lui non ha la minima intenzione di rinunciare agli spinelli. Decide così di derubare un'anziana che frequenta spesso il parco dove va a consumare marijuana, la segue e poi, con la scusa di aiutarla ad attraversare la strada, le prende il portafoglio dalla borsa. Lo vede Alex, membro di una gang, che gli si avvicina e gli dice di dividersi la refurtiva, altrimenti lo avrebbe denunciato alla polizia. Alex però vede qualcosa in Cesare, così gli dà appuntamento il giorno dopo al parco con il resto della gang. Il protagonista supera brillantemente una prima prova d'iniziazione, così i membri della gang gli parlano della loro attività: borseggi e furtarelli. Gli spiegano le tecniche e poi gli dicono che vogliono vederlo in azione sul campo: in discoteca. realizzato da: Aggio Gabriele, Vigna Silvia, Giacchello Pietro, Cristoforoni Tiziano.
    Ascoltato 4 min. 16 sec.
Queste sono le DEMO prodotte per l’esame di Sociologia della Devianza (corso di laurea in Scienze della Comunicazione, Università degli studi di Genova) nel maggio del 2020.
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