15 MAR 2024 · Immaginate di voler fare una passeggiata in montagna o andare in spiaggia e di essere costretti a cambiare i vostri piani per la pioggia. È esattamente quel che successe a Becquerel il 26 febbraio 1896.
Era una giornata nuvolosa a Parigi, il fisico aveva bisogno proprio della luce del sole per dimostrare un legame tra alcuni suoi minerali che brillavano quando esposti a una forte luce e un nuovo tipo di radiazione elettromagnetica chiamata raggi X. Ma fu proprio il tempo nuvoloso che permise a Becquerel di scoprire un fenomeno nuovo, ovvero la radioattività naturale.
Fonti e approfondimenti:
- AA.VV. Scienziati e tecnologi dalle origini al 1875, voll. I, II, III - Enciclopedia della Scienza e Tecnica (EST), Milano, Mondadori, 1975;
- https://www.iaea.org/topics/food-and-agriculture, International Atomic Energy Agency;
- International Atomic Energy Agency (IAEA). https://www.iaea.org/resources/rpop/health-professionals/nuclear-medicine;
- L'avvocato dell'atomo: in difesa dell'energia nucleare, Luca Romano, Fazi Editore, 2022;
- https://www.nobelprize.org/uploads/2018/06/becquerel-lecture.pdf, Antoine H. Becquerel;
- https://www.lngs.infn.it/it/radioattivita, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare;
- https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/lesperto-risponde/che-cosa-sono-i-radiofarmaci-e-come-funzionano, Fondazione Veronesi.