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Spiritualità | RRL

  • 297 - La Presentazione

    28 GEN 2024 · Dice Tertulliano che subito quando la Verità è entrata nel mondo, fu attaccata. Ciò viene espresso dalle Feste che immediatamente seguono la Festa del santo Natale. Il giorno dopo celebriamo la Festa del primo martire santo Stefano; poi quella di san Giovanni evangelista, venerato pure come martire in virtù della prova subita nell’oleo bollente che senza un miracolo gli avrebbe tolto la vita; poi il massacro dei santi Innocenti, seguito dal martirio di san Tommaso à Becket.
    Ascoltato 6 min. 7 sec.
  • Ascoltato 8 min. 30 sec.
  • 295 - LA MORTE DEL SANTO E DEL PECCATORE PENTITO

    5 NOV 2023 · - b) La Gioia dei Santi alla morte "Chi", chiedeva l'Apostolo (Rom 7,24), "mi libererà da questo corpo di morte?" Se, dice Sant'Ambrogio, vivessi in una casa in cui i muri, i tetti e i pavimenti fossero prossimi al crollo, con quanto ardente desiderio non cercheresti di fuggire da essa? In questa vita, tutto minaccia la rovina dell'anima: il mondo, l'inferno, le passioni, i sensi ribelli: tutti ci spingono verso il peccato e verso la morte eterna.Quanta grande consolazione, allora, nel sentire queste parole: "Vieni, mia sposa, lascia la terra delle lagrime, la tana dei leoni che cerca di divorarti" (Cant 4,8). Quanta grande gioia avrà l'anima nell'andare incontro al suo ben Amato.
    Ascoltato 5 min. 13 sec.
  • 294 - LA MORTE DEL SANTO  E DEL PECCATORE PENTITO

    21 OTT 2023 · - a) La fiducia necessaria alla morte Dio, che per sua natura è Infinita Bontà, come dice Sant'Agostino, ha un desiderio infinito di comunicarci la Sua stessa felicità e pertanto non desidera punirci, ma avere misericordia di noi. "Torna a me", dice il Signore, "e ti riceverò" (Ger 3,1); "Tornate a me... e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti" (Zc 1,3).
    Ascoltato 5 min. 13 sec.
  • 293 - . LA MORTE DEL PECCATORE

    7 OTT 2023 · - a) La Morte del Peccatore "La mia vita è stata recisa come dal tessitore; mentre stavo appena iniziando, egli mi ha reciso" (Is 38,12). Quanti sono stati sorpresi e recisi dalla morte mentre stavano pianificando progetti mondani elaborati con tanto lavoro. Altri hanno un periodo di tempo per prepararsi, attraverso una malattia più breve o più lunga.Immaginati accanto al letto di un cristiano negligente, sopraffatto da una malattia e con poche ore di vita rimaste. Osservalo oppresso dal dolore, dagli svenimenti e dalla soffocazione; privato del respiro, con sudorazioni fredde; la sua ragione così compromessa che percepisca poco, capisca poco e non parli più che poco. Sappiamo di esperienza che tali persone pensano solo alla malattia, ai medici da chiamare per prendersi cura di loro e ai rimedi che potrebbero eventualmente ripristinare la salute.
    Ascoltato 7 min. 26 sec.
  • Ascoltato 6 min. 15 sec.
  • 291 - Sulla morte vigilanza - Parte II

    23 SET 2023 · Il tempo di questa vita è il tempo della preparazione. “La morte non è il tempo per prepararsi, ma per trovarsi preparati”, dice Sant'Alfonso. E S. Teresa d'Avila dice: “la vera vita consiste nel vivere in modo da non aver motivo di temere la morte. Come le disse una consorella di santa Faustina, quando la santa andò a trovarla sul letto di morte: «È tutta la vita che mi preparo a questo momento». Dice san Gregorio che per il nostro bene Dio ci nasconde l'ora della morte, affinché siamo sempre pronti a morire. «Poiché dunque, dice S. Bernardo, la morte può togliere la vita in ogni tempo e in ogni luogo, dobbiamo, se vogliamo morire bene e salvare le nostre anime, vivere sempre in attesa della morte». «Cammina finché hai la luce», dice il Signore (Gv 12). Dobbiamo dunque camminare nella via del Signore durante la vita, ora che abbiamo la luce; poiché nell'ora della morte questa luce viene tolta.
    Ascoltato 4 min. 30 sec.
  • 290- Meditazioni sull’ Apparecchio alla Morte di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori Introduzione

    9 SET 2023 · E quel giovane allegro ed attraente, anima della compagnia, tanto ricercato per il suo spirito e il suo umorismo, per l’eleganza delle sue maniere e la vivacità delle sue conversazioni -ora dov'è? Se entri nella sua camera, non c'è . Il suo letto è stato preso da un altro. Se guardi nell'armadio vedrai che le sue armi e i suoi vestiti sono passati in mano d’altri.Appena ventiquattro ore sono trascorse dalla sua morte e già il suo volto, tanto amato dalla famiglia, dagli amici, e da tutti per il fascino e il bell' aspetto giovane, è divenuto del colore delle ceneri, gonfio e sfigurato; il suo corpo, una volta così viziato ed accontentato in ogni suo desiderio e capriccio, emana allora un odore offensivo. Le finestra e' stata spalancata ed una quantità di gigli e procurata, il cui profumo malaticcio pende pesantemente nell'aria. Tra poco la bara sarà chiusa, portata via attraverso la chiesa fino alla tomba, e gettato nella terra per divenire preda dei vermi e poi dei topi; in modo che alla fine tutto ciò che rimarrà di lui saranno ossa secche, putrefazione e un po' di polvere.
    Ascoltato 7 min. 30 sec.
  • 289 - L'ORA DELLA MORTE

    2 SET 2023 · E' stabilito che gli uomini muoiano una sola volta dopo di che viene il giudizio (Ebrei 9.27) - a) La Certezza della Morte Nulla è più certo della morte", dice l'Idiota, "ma nulla è più incerto del suo momento.Tra centocinquant’anni, tutti coloro che attualmente sono vivi avranno lasciato questo mondo. Tutti coloro che ora riempiono le strade affollate delle nostre città, che riempiono le nostre case, che abitano nelle campagne, che navigano per mare, che volano e viaggiano, che vegliano e dormono: tutti loro se ne saranno andati. "Dies formabuntur et nemo in illis: I giorni saranno formati, e nessuno in essi." (Salmo 139,16). Allo stesso modo, di tutti coloro che vivevano centocinquant’anni fa, nessuno è ancora vivo. "Mihi heri et tibi hodie : Ieri a me e oggi a te" (Sir 38,23).Quanto è folle, quindi, vivere su questa terra come se fosse la nostra dimora eterna - quanto è folle per un viaggiatore che attraversa un paese affidato con una missione importante spendere tutto ciò che possiede per una casa che dovrà presto abbandonare, o per un uomo che attraversa un deserto stabilirsi ad un'oasi e non andarne oltre. Quanta eminente saggezza, invece, vivere come se ogni giorno, ogni azione fosse l'ultima; riempire ogni giorno e ogni azione con un amore sempre più perfetto verso Dio: prepararci per il nostro passaggio nell'Eternità.
    Ascoltato 8 min. 23 sec.
  • Ascoltato 4 min. 30 sec.

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Come vivere la Fede in modo tale da raggiungere la sua meta, che è il Paradiso. Ascolta il podcast di Radioromalibera.org dedicato alla spiritualità. Ogni martedì e sabato alle ore 15 una nuova puntata.

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