9 NOV 2016 · per il live blogging
9 NOV 2016 · Il racconto di Alexandra dal West Virginia, negli Stati Uniti. Elettrice di Bernie Sanders, spiega perché Clinton è apparsa, a suo avviso, troppo "lontana" dalla gente. Solo che poi è arrivato Trump. "Praticamente la caricatura di un politico".
9 NOV 2016 · Donald Trump è stato spesso ritratto come un mostro, nel senso originario del termine: un fenomeno inatteso, inspiegabile, spaventoso. In realtà, Trump è l'ultimo stadio evolutivo del Partito Repubblicano nella sua progressiva marcia verso destra.
Il commento di Francesco De Felice, esperto di Storia Americana.
E' negli anni Sessanta che ha inizio questa autentica rivoluzione conservatrice che vede in Barry Goldwater il suo alfiere e nell'affermazione degli autentici valori americani il suo obiettivo. Responsabilità individuale, libera impresa economica, affermazione dei diritti degli Stati contro il potere federale, intransigente opposizione al big government e alla sua intrusione nella vita degli individui, determinata affermazione degli interessi americani in politica internazionale con un acuto interventismo.
Goldwater venne nettamente sconfitto alle presidenziali del '64, ma la sua rivoluzione trionfò vent'anni dopo con la vittoria di Ronald Reagan, che segna la definitiva affermazione della New Right. Questa è la destra degli anni Ottanta: faro del neoliberismo, arsenale dell'anticomunismo. Una destra che riesce a dar voce alla maggioranza silenziosa della middle America, lontana dalle luci delle grandi città costiere e dall'élite politica e culturale di matrice liberal.
Nei primi anni Novanta, in reazione a quella che veniva percepita come una pericolosa deriva mondana, la destra repubblicana sperimenta un'ulteriore radicalizzazione. Tra la fine degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta, si forma e si afferma, infatti, quella Religious Right di cui l'amministrazione di George Walker Bush è stata la massima espressione. Per i suoi rappresentanti e sostenitori, gli Stati Uniti si identificano con il braccio di Dio, sono investiti di un mandato divino, predestinati a riportare fede, legge e ordine all'interno dei propri confini e a esportare libertà e democrazia al di fuori di essi per il compimento del destino manifesto.
La progressiva radicalizzazione giunge al suo culmine con il Tea Party, sorto in opposizione all'Amministrazione Obama e alle sue politiche percepite addirittura come socialiste. Da minoranza del partito, il gruppo degli intransigenti diviene dominante, avviando quella polarizzazione del sistema politico statunitense che ha in Trump il suo culmine.
America First, il loro motto: come il nome di quel movimento che raccolse la destra americana negli anni Trenta in reazione al New Deal. Quegli anni Trenta che, se sicuramente furono oscuri in Europa, non brillarono certamente neanche negli Stati Uniti. Un'ombra che si allunga fino a oggi e pare assumere i contorni di Donald Trump.
9 NOV 2016 · #ElectionDay #ElezioniUSA2016 E' la prima volta che entrambi i candidati sono di New York. La città è sorvolata da elicotteri e ci sono imponenti misure di sicurezza anche per paura di attentati. Cosa temono i newyorkesi da un'eventuale vittoria di Trump? Come votano gli italo-americani? Ci racconta tutto da New York lo chef Pasquale Cozzolino.
9 NOV 2016 · Chef di origine napoletana, Pasquale Cozzolino è un artista della pizza a New York dove vive dal 2011 e dove è proprietario del ristorante La Ribalta. Cittadino americano, ci racconta il voto visto dalla grande mela e il meccanismo del voto.
8 NOV 2016 · #ElezioniUSA 2016: il racconto live dall'ambasciata americana a Roma.
8 NOV 2016 · di Alessia Cerantola
8 NOV 2016 · consigliere del presidente afgano
8 NOV 2016 · In collegamento dal Colorado abbiamo Davide, 45 anni, ingegnere, anche lui ha votato e come italiano immigrato negli Stati Uniti, ecco quello che pensa
Foto: Flickr
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