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Segnalibri sonori

  • Ep.77: Rónán Hession, "Leonard e Hungry Paul", Keller editore

    18 GIU 2024 · Un romanzo piacevole e divertente, che ci interroga con levità sul senso delle nostre vite e del nostro agire. Tutti i personaggi risultano simpatici, specie Leonard e Hungry Paul, figure altruiste e pacate alla ricerca del loro posto e della loro felicità in un mondo competitivo che spinge alla compulsiva accumulazione di oggetti, attività, amici, successi, like. Chiunque non sposi la mentalità dell’efficienza e della performance a tutti i costi potrà ritrovarsi in queste pagine dall’umorismo delicato e amabile come i suoi protagonisti. Buon ascolto e a presto da Francesca 
    Ascoltato 8 min. 40 sec.
  • Ep.76: Aravind Adiga, "La Tigre Bianca", Einaudi

    7 GIU 2024 · Mi è appena capitato di rileggere il romanzo con cui l’allora esordiente Aravind Adiga vinse il Booker Prize del 2008 e da cui è stato tratto un film con lo stesso titolo. Devo dire che ho ritrovato intatto il piacere di immergermi nella sua prosa caustica, amara e al contempo piena di spirito. Il particolare impasto di comicità e crudezza, sarcasmo e dramma è uno dei punti forti del libro, dove si racconta l’ascesa del protagonista, Balram, dall’estrema miseria di un villaggio nell’India rurale al successo imprenditoriale a Bangalore, vivace centro della nuova economia tecnologica. Buon ascolto e a presto da Francesca. 
    Ascoltato 12 min. 42 sec.
  • Ep.75: Usama Al Shahmani, "Quando migrano, gli uccelli sanno dove andare", Marcos y Marcos

    3 GIU 2024 · Un racconto toccante, che restituisce con un linguaggio semplice e intriso di poesia il vissuto di chi è costretto all’esilio e alla lontananza. È la storia di Dafer, fuggito dall’Iraq di Saddam Hussein e riparato in Svizzera, dove riesce a stabilirsi, lavorare e ricominciare a vivere, nonostante gli venga negato lo statuto di profugo politico. Buon ascolto e a presto da Francesca
    Ascoltato 7 min. 43 sec.
  • Ep.74: Laura Pariani, "Selvaggia e aspra e forte", La Nave di Teseo

    7 MAG 2024 · Sono molti i temi che attraversano questo romanzo a sfondo storico, dove la prosa espressiva, sapiente, vivace di Pariani può dispiegare molte sfumature, grazie a diverse voci narranti. Pochi giorni fa abbiamo avuto il privilegio di approfondire direttamente con l’autrice alcune delle molte questioni che innervano la narrazione, allargando il discorso anche ai nostri tempi. Basta il titolo, preso da un verso dantesco, a suggerirci che affronteremo un viaggio in un mondo ignoto, primigenio, pieno di vigore ma anche di mistero, in cui ci si può smarrire oppure ritrovare. Il personaggio al centro del libro è infatti un esploratore curioso, attento, aperto, avido di verità e autenticità. Si tratta di Guido Boggiani, persona realmente esistita, pittore, fotografo, esploratore, etnografo che ha contribuito in modo sostanziale alla conoscenza di alcune popolazioni indigene del Paraguay, presso le quali ha soggiornato a lungo. Buon ascolto e a presto da Francesca
    Ascoltato 11 min.
  • Ep.73, Akira Mizubayashi, "Anima spezzata", La Nave di Teseo

    30 APR 2024 · Una domenica di novembre del 1938, l’undicenne Rei è con il padre Yu nella sala di un centro culturale di un quartiere di Tokyo. È immerso nella lettura di un libro, mentre il padre, violinista per passione, è occupato con le prove del quartetto per archi Rosemunde di Schubert, insieme ad altri tre musicisti, dilettanti come lui. Yu è giapponese, i suoi amici sono cinesi che vivono a Tokyo da anni. I quattro sono legati da rapporti affettuosi e paritari, condividono gusti, valori e sentimenti, l’amore per la bellezza e l’avversione per il clima bellicista e ultranazionalista dell’epoca, dominato da fanatismo e ubbidienza cieca. Il loro tempo è quello della musica e non collima con quello della storia. Cina e Giappone sono in guerra e un simile quartetto misto, che per di più si esercita su un brano di musica classica europea scelto proprio perché esprime “la nostalgia per un mondo passato… pacifico e sereno, più armonioso di quello di oggi, così laido e violento”, è di per se stesso un affronto alla retorica dell’Impero nipponico negli anni Trenta, alle sue ambizioni coloniali, alla sua ferrea gerarchia. Così, mentre i quattro stanno provando, un gruppo di militari irrompe nella sala. Subito prima del loro arrivo, allertato dal rumore di passi pesanti, Yu nasconde il figlio in un grande armadio, che da questo momento in poi sarà il luogo della sua infanzia per antonomasia. Buon ascolto e a presto da Francesca.
    Ascoltato 7 min. 27 sec.
  • Ep.72, Keigo Higashino, "Delitto a Tokyo", Piemme

    29 APR 2024 · L’ispettore Godai e il giovane collaboratore Nakamachi vengono incaricati di indagare sull’omicidio dell’avvocato Shiraishi Kensuke, il cui corpo pugnalato è stato trovato sul sedile posteriore della sua auto in una strada di Tokyo. Shiraishi Kensuke era noto per la sua correttezza, generosità e moralità e la sua morte violenta sorprende tutti, senza eccezione alcuna. Non aveva problemi finanziari né sentimentali, non aveva screzi con nessuno. Buon ascolto e a presto da Francesca!
    Ascoltato 6 min. 26 sec.
  • Ep.71, Elizabeth Strout, "Lucy davanti al mare", Einaudi

    9 APR 2024 · Come già nei precedenti romanzi con protagonista Lucy Barton, anche in questo quarto episodio troviamo un racconto in prima persona e uno stile fresco, diretto e colloquiale. E ritroviamo anche un modo unico di esprimere stati d’animo, emozioni, relazioni, comprensioni improvvise e folgoranti riguardo a se stessi, gli altri e la società. La prosa di Strout è di una semplicità luminosa. Aderisce al vissuto, racconta la realtà a partire dalle percezioni di Lucy, ma non si limita a riprodurle. Tra le sue mani, la vita quotidiana torna a risplendere in tutta la sua ricchezza e complessità, ogni vicenda è riempita di senso e i personaggi, non importa se di primo o secondo piano, appaiono dotati di spessore e profondità. Buon ascolto e a presto da Francesca!
    Ascoltato 7 min. 53 sec.
  • Ep.70: Laurent Petitmangin, "Quello che serve di notte", Mondadori

    8 APR 2024 · È stato da poco pubblicato da Mondadori questo breve romanzo, che nell’originale francese è già aparso alcuni anni fa. Sono appena 120 pagine, ma acute e incisive. La voce narrante è affidata a un operaio delle ferrovie nella Lorena di oggi, regione di un’industria in profonda crisi. È socialista da sempre e frequenta con regolarità la sezione locale del partito, che ormai è sempre più vuota: il contesto socio-economico depresso e disilluso ha eroso le fedeltà politiche tradizionali e ha dato spazio a movimenti sempre più estremisti, tanto a sinistra quanto, e soprattutto, a destra.L’uomo ha cresciuto da solo due figli maschi, dopo che una lunga malattia si è portata via la moglie, e da tempo si destreggia fra i turni di lavoro, le faccende casalinghe e i pochi amici. Buon ascolto e a presto da Francesca. 
    Ascoltato 6 min. 40 sec.
  • Ep.69: Giampaolo Simi, "Cosa resta di noi", Sellerio

    16 MAR 2024 · Il protagonista, a cui è affidata la voce narrante, si chiama Edo ed il direttore dello stabilimento balneare viareggino Antaura. Una struttura dall’atmosfera vintage in cui Edo lavorava come bagnino fino a quando non ha conosciuto Guia, la bella e unica figlia dei ricchi proprietari.Edo e Guia si amano, tuttavia la loro vita di coppia viene tarlata dal desiderio di un figlio che non arriva. Giorno dopo giorno, l’attesa e le delusioni scavano una distanza tra loro. Si dicono che rinunceranno, ma poi non è così per entrambi e non nello stesso modo. Le speranze e i bisogni iniziano a divergere e la dinamica di questo disallineamento è resa in modo acuto e realistico. Mentre Edo, abituato a stare dalla parte dei perdenti, riesce a farsi bastare il legame con Guia, che per lui conta più di ogni altra cosa, lei non sa rassegnarsi alla mancanza di un bambino; la sua disperazione prende voce nelle pagine intitolate La morte vista al contrario, che esprime con una potenza e una sincerità quasi feroce i sentimenti dolorosi generati da un’assenza che si fa sempre più ingombrante. Buon ascolto e a presto da Francesca
    Ascoltato 6 min. 50 sec.
  • Ep.68: Donatella Di Pietrantonio, "L’età fragile", Einaudi

    7 MAR 2024 · La ventenne Amanda torna a casa dalla madre, in un paese in provincia di Pescara, dopo aver vissuto una brutta esperienza a Milano. Aveva scelto lei questa città per i suoi studi e vi si era trasferita piena di entusiasmo e fiducia nel futuro, proiettata lontana dall’Abruzzo anche nella decisione di iscriversi a Scienze internazionali e Istituzioni europee. Invece rientra anzitempo, complice anche la pandemia che poco dopo bloccherà la gente in casa e renderà impossibile spostarsi. Ma Amanda non rientra a causa del lockdown: sebbene non dica nulla, è chiaro che nel suo ritorno c’è “qualcosa di oscuro e definitivo”. La ragazza che riprende possesso della sua stanza è spenta, apatica, sofferente e silenziosa. Non studia, non esce, non risponde al cellulare, mangia poco, trascorre il tempo rintanata sotto le coperte. Sembra aver chiuso la porta tra sé e il mondo. Buon ascolto e a presto da Francesca
    Ascoltato 8 min. 25 sec.
Ad ogni puntata, una proposta di lettura e una breve analisi firmate da Francesca, libraia della Libreria Il Segnalibro di Lugano.
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