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2 MAG 2024 · L'innamoramento viene definito una delle forme più potenti e comuni di delirio: infatti, il soggetto, l'altro e il mondo intero subiscono una modifica irreversibile in seguito all'innamoramento, come se venissero filtrati da sensi nuovi, in modalità amplificata e rinnovata. Inoltre, lo stato di innamoramento permette di rivivere la simbiosi tipica del rapporto madre-bambino, caratterizzato da accudimento, nutrimento, protezione e cura. Questo antico rapporto, con i relativi stili di attaccamento, costituisce lo script entro il quale gli adulti costruiscono le proprie relazioni affettive. Le patologie dell'attaccamento rappresentano degli schemi attraverso i quali l'adulto tenta di riprodurre l'unica modalità di relazione familiare che abbia acquisito. Le eventuali modifiche di tali relazioni, quando disfunzionali, sono possibili solo all'interno di esperienze riparativo-correttive dell'antico modello. Le patologie dell'innamoramento sono diverse e, di queste, la più frequente e meno conosciuta è la limerenza, che riguarda il confine tra innamoramento fisiologico e relazione tossica, cioè i due estremi del continuum tra mantenimento e alterazione del test di realtà. Essere in grado di riconoscere il fenomeno della limerenza e di utilizzare strumenti diagnostici adeguati costituisce uno degli obiettivi del corso. Si forniranno, inoltre, i rudimenti di base per la definizione degli approcci terapeutici più efficaci, che hanno lo scopo di aiutare il soggetto a utilizzare le proprie risorse per far sì che l'esperienza diventi parte del processo di evoluzione e di crescita, ricostruendo un senso e un significato che si inseriscono nella storia personale passata e presente del soggetto, per individuare nuovi progetti affettivi futuri.
L'ebook della prof.ssa Gori è collegato al corso ECM per i professionisti sanitari ed è disponibile qui: https://www.corsi-ecm-fad.it/catalogo-corsi/medicina/corso-ecm-limerenza-quando-l-innamoramento-diventa-patologia-ed2024/2291.
2 MAG 2024 · L'anuptafobia è la paura intensa e irrazionale di rimanere single o di non riuscire a essere coinvolti in una relazione romantica, quindi, la paura patologica di non riuscire a trovare un partner con cui condividere la propria vita. Si verifica sia negli uomini sia nelle donne e può causare seri problemi psicologici. In ogni cultura e società ci si aspetta che l'adulto trovi un partner con cui condividere il resto della propria vita, costruendo una famiglia. La riproduzione e la formazione di una famiglia per allevare i figli rappresentano una seria pretesa sociale per l'individuo. Il successo in molte culture è rappresentato dal matrimonio e dalla famiglia e ciò impone alla persona di impegnarsi in molteplici relazioni, alla ricerca di un compagno adatto. La persona che soffre di anuptafobia non solo si cimenta nella ricerca della giusta relazione, ma ha anche difficoltà a uscire dai rapporti nocivi. L'anuptafobia, infatti, non è solo il desiderio di condividere parti della propria vita con qualcuno, ma può anche portare a un atteggiamento ossessivo. Quando il soggetto affetto da tale disturbo è esposto alla possibilità di restare “scapolo” o “zitella”, subisce un attacco di panico in piena regola. Come la maggior parte delle fobie, spesso presenta deviazioni francamente deliranti, sistematizzate e incriticabili. Le attività quotidiane del soggetto sono limitate e in alcuni casi l'ansia può portare anche alla depressione. Dal punto di vista clinico, non c'è un chiaro consenso su ciò che causa l'anuptafobia; gli approcci teorici spaziano da un disturbo dell'attaccamento a un trauma infantile o a microtraumi ripetuti, fino ad arrivare agli approcci esistenzialisti, che pongono la paura della solitudine come una delle più profonde dell'essere umano. Altri autori ritengono che una combinazione di tendenze genetiche, chimica del cervello e altri fattori biologici e ambientali potrebbe esserne la causa. Come per la maggior parte delle fobie specifiche, l'insorgenza può risiedere nel profondo dell'infanzia della persona o in fattori ambientali. Anche la genetica può giocare un ruolo fondamentale.
L'ebook della prof.ssa Gori è collegato al corso ECM per i professionisti sanitari ed è disponibile qui: https://www.corsi-ecm-fad.it/catalogo-corsi/medicina/corso-ecm-anuptafobia-la-paura-di-rimanere-soli/2260.
2 MAG 2024 · La pandemia ha posto l'umanità di fronte a una situazione emergenziale inedita. Un'emergenza al cospetto della quale la reazione della comunità internazionale ha registrato delle risposte efficaci e altre che, invece, lo sono state meno. Sul fronte della ricerca e dello sviluppo di vaccini contro il SARS-CoV-2 sono stati fatti degli enormi passi in avanti e in tempi rapidissimi. Ma le varianti del virus richiedono già dei nuovi aggiornamenti della risposta da parte dei sieri. In parallelo, a venire messa a durissima prova è stata la governance globale con alcuni Paesi o regioni (Cina, Stati Uniti e Israele) che hanno reagito meglio rispetto ad altri (Unione Europea in testa specie per ciò che concerne l'approvvigionamento di vaccini ma anche il Sud America). Nonostante ciò, ci sono i margini per tornare a vivere oltre il Covid, e dunque anche per viaggiare. L'importante sarà continuare ad attenersi a delle fondamentali regole comportamentali, e avere fiducia nella scienza e nei vaccini.L'ebook del Prof. Rasi, con la prefazione del Generale Francesco Paolo Figliuolo, racconta la storia della Generazione V, tra la sfida globale e le risposte dei singoli Paesi, dalle regole comportamentali alla fiducia nella scienza.
2 MAG 2024 · Il corso offre un'approfondita esplorazione dell'interconnessione tra l'evoluzione del clima e la salute mentale umana. Attraverso un'analisi dettagliata, il corso si propone di sondare come i cambiamenti climatici abbiano un impatto significativo sulla sfera psicologica individuale e collettiva. Esaminando le complesse dinamiche tra ambiente e mente, i discenti acquisiranno una comprensione approfondita dei meccanismi attraverso i quali eventi climatici estremi, perdita di biodiversità e incertezza ambientale influenzino emozioni, reazioni e benessere psicologico. Verranno prese in considerazione le principali sintomatologie psichiche associate ai cambiamenti climatici, come l'ansia, la depressione, lo stress cronico e la sensazione di impotenza, che possono manifestarsi in conseguenza del cambiamento climatico. Sarà analizzato come tali sintomi possano influenzare il funzionamento individuale, le dinamiche relazionali e la salute sociale.
L'ebook del dott. Lagona è collegato al corso ECM per i professionisti sanitari ed è disponibile qui: https://www.corsi-ecm-fad.it/catalogo-corsi/medicina/corso-ecm-eco-ansia-effetti-del-mutamento-climatico-sul-benessere-psicologico-/2280.
2 MAG 2024 · La stretta relazione tra cuore e cervello fornisce una spiegazione di fondamentale importanza in tutti quei casi di condizioni cardiologiche non necessariamente patologiche innescate da situazioni come lo stress, la rabbia, la delusione. Gli stati emotivi e le psicopatologie sono in grado di predisporre il paziente a situazioni quali aritmie, ischemie miocardiche eccetera. Una persona esposta a stress continui, per esempio, trasferisce le conseguenze delle tensioni che vive letteralmente sul proprio cuore e sul proprio sistema nervoso. Diversi studi scientifici hanno mostrato l'importante ruolo protettivo rappresentato dalla precoce diagnosi e dalla cura delle psicopatologie, quali l'ansia e la depressione, al punto da inserire questi percorsi tra quelli maggiormente raccomandati nelle più recenti linee guida per il management dei pazienti affetti da cardiopatia ischemica.
L'ebook della prof.ssa Gori è collegato al corso ECM per i professionisti sanitari ed è disponibile qui: https://www.corsi-ecm-fad.it/catalogo-corsi/medicina/corso-ecm-cuore-e-psiche-come-la-mente-influisce-sulla-salute-cardiaca-ed2024/2496.
2 MAG 2024 · Lo scetticismo nei confronti delle vaccinazioni è un fenomeno che esiste fin dalla disponibilità del primo vaccino, tuttavia ai nostri giorni è sostenuto e amplificato dalla facilità con cui informazioni contrastanti su internet e da altre motivazioni che spesso non hanno niente a che fare con i vaccini possono essere reperite. Il fenomeno definito in inglese come “vaccine hesitancy”, ovvero “esitazione vaccinale” (termine che comprende i concetti di indecisione, incertezza, ritardo, riluttanza), è complesso e strettamente legato ai differenti contesti. Nel corso verrà affermato come il primo anno di vita è di fondamentale importanza per immunizzare contro alcune delle più importanti malattie prevenibili, somministrando i cicli di base che richiederanno poi (nella maggior parte dei casi) una dose di richiamo nel corso del secondo anno. Nel secondo anno di vita, oltre a completare la dose di richiamo del vaccino esavalente (11°-13° mese di vita) e quelle della vaccinazione anti-pneumococcica e anti-meningococcica, viene raccomandata la vaccinazione anti morbillo-parotite-rosolia-varicella (MPRV). Vista la necessità di fornire in breve tempo protezione con diversi vaccini, è importante considerare possibili co-somministrazioni. Verranno discusse inoltre anche le vaccinazioni degli adolescenti come quella anti-HPVe il valore della vaccinazione anti-influenzale, il tutto corredato anche dalla presentazione di casi reali come l'epidemia di Epatite A del 97-98 in Puglia o la policy vaccinale Australiana del vaccino anti-HPV.
L'ebook del prof. Rasi è collegato al corso ECM per i professionisti sanitari ed è disponibile qui: https://www.corsi-ecm-fad.it/catalogo-corsi/medicina/corso-ecm-protezione-0-18-obiettivi-e-criticita-delle-vaccinazioni-pediatriche-ed2024/2338.
2 MAG 2024 · Una delle cause principali degli eventi avversi in ambito sanitario è rappresentata dalla comunicazione errata, o non sufficientemente funzionale, tra operatori sanitari e tra operatori sanitari e pazienti. Tutti i processi collegati al passaggio delle informazioni in ambito clinico sono di fondamentale importanza. Tra questi vi sono il passaggio di consegne tra medici e tra infermieri, il trasferimento dell’affido dei pazienti e il trasferimento della presa in carico e della responsabilità sul paziente. Per far sì che questi processi si sviluppino in modo efficiente, è necessaria, da un lato, una trasmissione dei dati puntuale, dall’altro, la dovuta attenzione agli aspetti relazionali nella comunicazione. La base di partenza affinché ciò avvenga è la condivisione – a tutti i livelli professionali – di una serie di non-technical skills individuali (consapevolezza della situazione, capacità decisionale, gestione del compito, gestione dello stress, capacità di fronteggiare la fatica) e di gruppo (comunicazione, teamwork, leadership).
L'ebook del prof. Petrella è collegato al corso ECM per i professionisti sanitari ed è disponibile qui: https://www.corsi-ecm-fad.it/catalogo-corsi/manageriale/corso-ecm-management-in-sanita-dalle-soft-skills-individuali-al-gruppo-di-lavoro/2476.
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