Vittorino Mason "I custodi della montagna"

27 set 2023 · 27 min. 7 sec.
Vittorino Mason "I custodi della montagna"
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Vittorino Mason "I custodi della montagna" Vite di ingegno, calli e silenzi Ediciclo Editore www.ediciclo.it «Le voci degli ultimi custodi della montagna, gente sagace e saggia che sa fare del...

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Vittorino Mason
"I custodi della montagna"
Vite di ingegno, calli e silenzi
Ediciclo Editore
www.ediciclo.it

«Le voci degli ultimi custodi della montagna, gente sagace e saggia che sa fare del poco tanto e di due patate una minestra. Uomini semplici che tengono la parola stretta nel silenzio e si riconoscono nella terra in cui vivono.»


Con una grande cassettiera in spalla e un paio di scufons ai piedi, la Giota partiva da Erto e girovagava per i paesi della pianura veneto-friulana a vendere biancheria intima e mestoli di legno fatti a mano; la gente di Lasèn nell’estate del 1921 per un tozzo di pane cavò ghiaccio nella giazzèra di Ramezza Alta; Beppino de Giambon, sopravvissuto al Vajont, ha insegnato a Mauro Corona a mungere le vacche e usare la sgorbia… Storie che mantengono la memoria dei luoghi, dei mestieri e delle tradizioni: l’arte di menare per aria un’ascia, mungere una vacca, guidare un gregge, tirare su una casa, andare a caccia sui monti, accendere un fuoco coi mughi, fare carbone con la legna, ricavare da un pezzo di faggio un mestolo, intrecciare dei giunchi, falciare l’erba con la falce e tanti altri lavori che facevano callo, muscolo e sopravvivenza.





Queste donne e questi uomini sono gli ultimi di una razza in via d’estinzione – scrive Vittorino Mason – È per questo che, prima che essi scompaiano tutti, ho voluto raccontarli, mantenerli in vita con un po’ d’inchiostro. Questi ultimi li ho incontrati per strada, altri li ho cercati grazie a una dritta o ad un’intuizione. Alcuni sono ancora vivi, altri sono morti, ma di loro rimangono queste storie a testimoniare gli ultimi custodi della montagna. Casualmente, o forse no, molte di queste storie sono legate da un comune denominatore: il disastro del Vajont del 1963, quasi un cordone ombelicale mai reciso.”






Vittorino Mason è nato a Loreggia (PD) e risiede a Castelfranco Veneto (TV). Scrittore e alpinista è l'ideatore della rassegna La voce dei monti. Scrive per riviste specializzate di montagna, ha pubblicato libri di poesia, narrativa di viaggio, guide di montagna ed è il coautore e curatore del libro La natura dimenticata, un lavoro a più mani dedicato alla salvaguardia ambientale.




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