Vincenzo Pardini "Vita di Gesù Cristo e del suo cane randagio"

8 giu 2024 · 29 min. 18 sec.
Vincenzo Pardini "Vita di Gesù Cristo e del suo cane randagio"
Descrizione

Vincenzo Pardini "Vita di Gesù Cristo e del suo cane randagio" Vallecchi Firenze www.vallecchi-firenze.it "Nessuno scrittore, fino a oggi, aveva aggiunto un cane ai dodici apostoli, tanto che potrebbe essere...

mostra di più
Vincenzo Pardini
"Vita di Gesù Cristo e del suo cane randagio"
Vallecchi Firenze
www.vallecchi-firenze.it


"Nessuno scrittore, fino a oggi, aveva aggiunto un cane ai dodici apostoli, tanto che potrebbe essere considerato il tredicesimo. Pardini mette persone e animali sullo stesso piano e sotto lo stesso sguardo di Dio con un romanzo di rara potenza e testimonianza spirituale."

Storia e tradizione raccontano che la notte in cui nacque Gesù a Betlemme faceva molto freddo. I pastori sorvegliavano le greggi dalle intrusioni di briganti e lupi. Molti si riscaldavano attorno ai falò. Ma quella era una notte movimentata come mai. Verso una capanna incavata nella roccia si incamminavano persone a loro sconosciute. Tra queste, in groppa a cammelli riccamente bardati, tre uomini dal contegno severo e regale che parevano venuti da molto lontano. Ma più delle persone, ad attirare gli sguardi fu il passaggio di un cane enorme e bianco, anzi candido, che spedito, fiutando il terreno, si era unito alla processione diretta alla capanna, ora illuminata da una strana stella. Intanto si era sparsa voce che lì fosse nato l’Uomo che li avrebbe liberati dall’oppressione di Roma. Alcuni vollero vederlo. Ai piedi di una greppia adattata a culla, insieme a una giovane donna e al suo sposo, era accucciato il cane che sembrava vegliare sul Bambino, e poco lontano un bue e un asino. Inizia così il nuovo romanzo di Vincenzo Pardini. La narrazione prosegue sulla linea dei Vangeli, dove le varie vicende di Cristo si intrecciano con quelle dell’animale che mai lo abbandonerà. Fedele e presente, il cane resterà solo il giorno che il Redentore ascenderà al cielo, e randagio rimarrà finché, come promesso, non tornerà sulla terra.


Vincenzo Pardini è nato nel 1950 in un paese della Media Val di Serchio (Lucca). Collabora a La Nazione e alle riviste Nuovi Argomenti e Paragone. Tra i suoi romanzi più importanti Il falco d’oro (Mondadori, 1983); Il racconto della Luna (Mondadori, 1987); Jodo Cartamigli (Mondadori, 1989 da cui è stato tratto il film Il mio West e vincitore del Gandovere Franciacorta e il Corrado Alvaro Rhegium Julii); La mappa delle asce (Theoria, 1990); La congiura delle ombre (Theoria, 1991); Giovale (Bompiani, 1993); Rasoio di guerra (Giunti, 1995); Il mulattiere dell’Apocalisse (Rai-Eri, 1997); Pumillo il gatto dei boschi (Laterza, 1998); Gli animali in guerra (Laterza, 1999); La terza scimmia (Quiritta, 2001, vincitore del premio Pasolini per la narrativa); Lettera a Dio (Pequod, 2004, vincitore del premio internazionale Rocca di Montemurlo); Storia di Alvise e del suo asino biondo (Gaffi, 2004); Tra uomini e lupi (Pequod, 2005, vincitore del Viareggio Repaci). Un suo racconto, Acchiappatassi, si trova nel Meridiano Mondadori dedicato ai classici del Novecento. Per Vallecchi-Firenze nel 2023 ha pubblicato il romanzo Il valico dei briganti.





IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it
mostra meno
Informazioni
Autore IL POSTO DELLE PAROLE
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca