Un paese piemontese in Calabria da «Un treno nel Sud» di Corrado Alvaro
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Descrizione
Si dice generalmente che la Calabria sia il Piemonte dell'Italia meridionale, ed è probabile che questo giudizio comune abbia più di un fondamento, almeno per una certa disposizione del carattere....
mostra di piùMa io andavo a vedere davvero il Piemonte in Calabria, in un paese che porta il nome di Guardia Piemontese.
E non senza scetticismo.
Pensavo che fosse sepolta sotto una dimenticanza secolare questa parentela che rimonta a oltre sette secoli, e che non vi avrei trovato una percentuale di parole e di consuetudini maggiori di quella che si riscontra in questa regione per tutte le razze che l'hanno percorsa senza neppure sfiorare il popolo rifugiato sui monti.
Se c'è una terra dove le correnti migratorie che l'hanno trasformata e arricchita o impoverita si possano ancora distinguere precisamente, è la Calabria.
Me ne spiego la ragione.
La condizione in cui sono state tenute e in cui si tengono le donne qui, che è di stretta aderenza alla casa e perciò alla tradizione, ha fatto di esse le inconsce conservatrici delle cose immemorabili. Gli uomini si rivolgono ad esse, quando vogliono sapere qualche cosa intorno ai tempi trascorsi, e alle consuetudini antiche, come se parlassero a gente di un altro mondo più vicino al passato che all'avvenire: la gente dell'infanzia, quella che parla coi ragazzi, e ha dagli anni passati accanto alle altre donne in casa un'eredità sottile di leggende e un vocabolario da trasmettere alla fantasia dei ragazzi.
Poco dopo il millennio, spinte forse dalle lotte di religione, genti del Delfinato e Valdesi erano trasmigrate in Piemonte e in Lombardia, specialmente nella valle del Pèllice.
Di qui, un secolo più tardi accorsero a quel regno di Federico II, il re tollerante e intollerato cui accorrevano uomini di tutte le razze, e che aveva fatto delle Due Sicilie il primo schema di una grande nazione unita.
Quindi i Valdesi si stabilirono sulle alture intorno a guardia, trapiantandovi i loro usi, la loro lingua, religione, costumi.
Lo stesso principe Salvatore Spinelli, feudatario di quel luogo, dovette vedere di buon occhio questa colonia, se le cedette l'usufrutto delle ancora ricchissime Terme Luigiane, la miracolosa acqua della Calabria.
Ma nel 1559 il principe mutava parere.
Accusato di favorire gli eretici dal cardinale Ghisleri, che fu poi Papa Pio V, imprese una persecuzione nei paesi intorno a Guardia.
Vennero gli spagnoli e l'inquisizione.
La persecuzione fu seguitata con più rigore, e doveva finire con la strage della popolazione valdese.
Informazioni
Autore | Giuseppe Cocco |
Organizzazione | Giuseppe Cocco |
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