Uberto Zuccardi "Psicologia Festival"
7 apr 2018 ·
38 min. 25 sec.
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Descrizione
Uberto Zuccardi "Il terrore spiegato ai bambini" Psicologia Festival, Torino www.psicologiafestival.it domenica 8 aprile, ore 12.00 Cavallerizza Reale, Via Verdi 9, Torino "Il terrore spiegato ai bambini" Dialogo tra Uberto...
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Uberto Zuccardi
"Il terrore spiegato ai bambini"
Psicologia Festival, Torino
www.psicologiafestival.it
domenica 8 aprile, ore 12.00
Cavallerizza Reale, Via Verdi 9, Torino
"Il terrore spiegato ai bambini"
Dialogo tra Uberto Zuccardi e Elisabetta Biffi
"Nel mio intervento tratterò brevemente due piani del rapporto tra i bambini e il terrore. Un piano psichico e un piano che tocca l’attualità dello spettacolo del terrore. Il primo piano riguarda il termine “terrore”: se il terrore è il livello più alto della paura, che implica la paralisi, l’insopportabilità assoluta di una realtà minacciosa, i bambini sono, in quanto esseri umani, esposti all’inizio della vita all’esperienza del terrore, o dell’angoscia, o del trauma. L’inizio della vita imprime nello psichismo la traccia del “terrore”. I bambini sono “esperti” della paura, come ci insegna Freud con il caso del piccolo Hans, o Melanie Klein con la fase schizo-paranoide. In questo senso il “male”, l’insopportabile, il sentimento della morte, è una componente fondamentale del reale psichico. Senza tralasciare l’elemento pulsionale che a partire da questa traccia originaria fa del male, della paura, della morte una irresistibile fonte di attrazione. Il secondo punto riguarda l’esposizione contemporanea dei bambini allo spettacolo del terrore: poiché il fascino della violenza che invade la scena pubblica, talvolta l’esaltazione della violenza come valore fallico, o del generare terrore come godimento sadico che mette sotto scacco la società contemporanea, a partire dal terrorismo di cui tutti i bambini sono a conoscenza, è amplificato dall’ampiezza dei mezzi di comunicazione, come possono gli adulti “spiegare” ai bambini la negatività del male, la sua insensatezza, affinché non diventi per loro, tragicamente come è già stato, normale, banale.
Uberto Zuccardi
Uberto Zuccardi, nato a Milano e laureato in Filosofia, è psicologo, psicoanalista membro della SLP e dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi. L'esperienza clinica comincia nel giugno del 1992 con la conduzione di gruppi per tossicodipendenti nella comunità terapeutica A.I.S.E. di Sedriano. Insieme a Massimo Recalcati apre la sede ABA di Bologna e lavora tra Bologna e la sede milanese dell'associazione. La formazione psicoana- litica continua da un decennio a Parigi, sotto la guida del Prof. Jacques Alain Miller, erede diretto del pensiero di Jacques Lacan, e fondatore dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi. È socio fondatore di Jonas onlus.
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Dialogo tra Uberto Zuccardi e Elisabetta Biffi
"Nel mio intervento tratterò brevemente due piani del rapporto tra i bambini e il terrore. Un piano psichico e un piano che tocca l’attualità dello spettacolo del terrore. Il primo piano riguarda il termine “terrore”: se il terrore è il livello più alto della paura, che implica la paralisi, l’insopportabilità assoluta di una realtà minacciosa, i bambini sono, in quanto esseri umani, esposti all’inizio della vita all’esperienza del terrore, o dell’angoscia, o del trauma. L’inizio della vita imprime nello psichismo la traccia del “terrore”. I bambini sono “esperti” della paura, come ci insegna Freud con il caso del piccolo Hans, o Melanie Klein con la fase schizo-paranoide. In questo senso il “male”, l’insopportabile, il sentimento della morte, è una componente fondamentale del reale psichico. Senza tralasciare l’elemento pulsionale che a partire da questa traccia originaria fa del male, della paura, della morte una irresistibile fonte di attrazione. Il secondo punto riguarda l’esposizione contemporanea dei bambini allo spettacolo del terrore: poiché il fascino della violenza che invade la scena pubblica, talvolta l’esaltazione della violenza come valore fallico, o del generare terrore come godimento sadico che mette sotto scacco la società contemporanea, a partire dal terrorismo di cui tutti i bambini sono a conoscenza, è amplificato dall’ampiezza dei mezzi di comunicazione, come possono gli adulti “spiegare” ai bambini la negatività del male, la sua insensatezza, affinché non diventi per loro, tragicamente come è già stato, normale, banale.
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Uberto Zuccardi, nato a Milano e laureato in Filosofia, è psicologo, psicoanalista membro della SLP e dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi. L'esperienza clinica comincia nel giugno del 1992 con la conduzione di gruppi per tossicodipendenti nella comunità terapeutica A.I.S.E. di Sedriano. Insieme a Massimo Recalcati apre la sede ABA di Bologna e lavora tra Bologna e la sede milanese dell'associazione. La formazione psicoana- litica continua da un decennio a Parigi, sotto la guida del Prof. Jacques Alain Miller, erede diretto del pensiero di Jacques Lacan, e fondatore dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi. È socio fondatore di Jonas onlus.
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