Suicidio assistito: la Corte ribadisce gli attuali requisiti e ne precisa il significato
24 lug 2024 ·
8 min. 15 sec.
Scarica e ascolta ovunque
Scarica i tuoi episodi preferiti e goditi l'ascolto, ovunque tu sia! Iscriviti o accedi ora per ascoltare offline.
Descrizione
Nella perdurante assenza di una legge che regoli la materia, i requisiti per l’accesso al suicidio assistito restano quelli stabiliti dalla sentenza n. 242 del 2019, compresa la dipendenza del...
mostra di più
Nella perdurante assenza di una legge che regoli la materia, i requisiti per l’accesso al suicidio assistito restano quelli stabiliti dalla sentenza n. 242 del 2019, compresa la dipendenza del paziente da trattamenti di sostegno vitale, il cui significato deve però essere correttamente interpretato in conformità alla ratio sottostante a quella sentenza. Tutti questi requisiti
(a) irreversibilità della patologia
(b) presenza di sofferenze fisiche o psicologiche, che il paziente reputa intollerabili
(c) dipendenza del paziente da trattamenti di sostegno vitale
(d) capacità del paziente di prendere decisioni libere e consapevoli
devono essere accertati dal servizio sanitario nazionale, con le modalità procedurali stabilite in quella sentenza.
Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 135 depositata oggi, nel dichiarare non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal GIP di Firenze sull’articolo 580 del codice penale, che miravano a estendere l’area della non punibilità del suicidio assistito oltre i confini stabiliti dalla Corte con la precedente sentenza del 2019.
mostra meno
(a) irreversibilità della patologia
(b) presenza di sofferenze fisiche o psicologiche, che il paziente reputa intollerabili
(c) dipendenza del paziente da trattamenti di sostegno vitale
(d) capacità del paziente di prendere decisioni libere e consapevoli
devono essere accertati dal servizio sanitario nazionale, con le modalità procedurali stabilite in quella sentenza.
Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 135 depositata oggi, nel dichiarare non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal GIP di Firenze sull’articolo 580 del codice penale, che miravano a estendere l’area della non punibilità del suicidio assistito oltre i confini stabiliti dalla Corte con la precedente sentenza del 2019.
Informazioni
Autore | Corte costituzionale |
Organizzazione | Corte costituzionale |
Sito | www.youtube.com |
Tag |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company