Giovedì 25 novembre, ai microfoni di Miky Boselli in compagnia di Marco Vignoletti, è intervenuto Sandro Bonvissuto, scrittore laureato in filosofia, che però non ha mai abbandonato il proprio lavoro di cameriere a Roma. Su questa doppia professione racconta: «Ad oggi vivere quasi solo di libri è impossibile, in quanto vendono molto poco. Per fortuna riesco a passare ancora molte ore a leggere durante il giorno, poi la sera vado in trattoria per un lavoro di serena fatica. È bello perché vedo tanta gente, tante storie di cui sono venuto a conoscenza. Mi migliorano le serate». «Mi piacerebbe scrivere in trattoria, ma non è possibile - continua Sandro -. Usufruisco dell'esperienza come ricordo, ma non ne ho un'esperienza diretta. Rientra tutto in una dimensione più fantasiosa». Abbiamo poi parlato del contenuto del suo ultimo libro, La gioia fa parecchio rumore: «Al centro del mio libro c'è l'agire di un sentimento chiamato amore, che un ragazzino prima conosce nei confronti della propria squadra del cuore, portandolo in dei luoghi dell'anima, distruggendolo ma non uccidendolo mai. Lui poi rinasce dopo queste esperienze negative, evolvendosi all'interno delle pagine».

E in chiusura non manca un pensiero verso quello che è lui oggi, riassunto in poche semplici parole: «Quello che vivo oggi è un regalo».