Roberto Deidier "All'altro capo"

19 mar 2021 · 22 min. 26 sec.
Roberto Deidier "All'altro capo"
Descrizione

Roberto Deidier "All'altro capo" Mondadori Editore https://www.librimondadori.it/ Nella limpida eleganza della sua pronuncia, Roberto Deidier compie un libero, articolatissimo viaggio poetico dove non cessano mai di intrecciarsi l’emozione dell’esserci e...

mostra di più
Roberto Deidier
"All'altro capo"
Mondadori Editore
https://www.librimondadori.it/

Nella limpida eleganza della sua pronuncia, Roberto Deidier compie un libero, articolatissimo viaggio poetico dove non cessano mai di intrecciarsi l’emozione dell’esserci e la meditazione lirica. Ci offre così una fitta serie di situazioni e immagini, di presenze spesso evocate da un passato cangiante, in «una trama senza tempo», nella sottigliezza del dettaglio dipinto con mano sicura. Ecco allora le scene e le stanze, felici o desolate, dell’amore e della quotidianità, l’emergere del paesaggio naturale o delle città nel variare delle stagioni e degli anni, il vivo desiderio di affondare nel tempo verso il senso remoto eppure imprescindibile delle origini. Appaiono così, nella raffinata petite musique di queste pagine, episodi e personaggi, come in Atelier Valadon, dove la protagonista si racconta da un mondo ormai per noi antico, nella concretezza e nelle suggestive sospensioni della sua vita. Altre figure dell’arte, del mito o della storia si affacciano nei diversi capitoli di All’altro capo, come Caravaggio o Bacon, come la poetessa rumena Nina Cassian, o Tiberio nella Grotta Azzurra, Medea, e «i sogni di Marco Polo nei deserti». Figure che giungono a opporsi, nella loro evidenza immutata, a un nulla, pur visto talora dal poeta come una «carezza inattesa» a cui rivolgersi nelle frecciate del dolore. Roberto Deidier si conferma, sette anni dopo Solstizio, un poeta colto che sa muovere in sobria elegia il suo canto. Un’elegia per frammenti e formelle, con frequenti transizioni da una delicata trasparenza di accenti a movimenti narrativi in cui la sua voce si ispessisce e si impenna. E qui il suo tono si fa più inquieto, ma sempre conservando l’impeccabile misura di chi sa dare alla parola e al verso il valore di uno scavo in profondo, nella complessità sempre aperta del pensiero e dell’esperienza.


Roberto Deidier, nato a Roma nel 1965, ha pubblicato Il passo del giorno (1995, premio Mondello opera prima), Libro naturale (1999) - confluiti in Una stagione continua (peQuod 2002) -, Il primo orizzonte (San Marco dei Giustiniani 2002), Solstizio (Mondadori 2014, premi Brancati Zafferana, Frascati, L'Aquila-Laudomia Bonanni). Del 2011 è il quaderno di traduzioni Gabbie per nuvole (Empirìa). Per Mondadori ha curato le poesie di Dario Bellezza (2015) e il Meridiano di Sandro Penna (2017); per la stessa collana ha tradotto John Keats (2019).



IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
https://ilpostodelleparole.it/
mostra meno
Informazioni
Autore IL POSTO DELLE PAROLE
Organizzazione IL POSTO DELLE PAROLE
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca