Michela Sacchetto "Play In"
6 mag 2017 ·
15 min. 14 sec.
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Descrizione
Michela Sacchetto curatrice mostra "Play In" Arte e Territori Sonori dal 6 maggio al 4 giugno Saluzzo: Castiglia e Casa Cavassa PLAY IN è un laboratorio di ricerca rivolto alla...
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Michela Sacchetto
curatrice mostra "Play In"
Arte e Territori Sonori
dal 6 maggio al 4 giugno
Saluzzo: Castiglia e Casa Cavassa
PLAY IN è un laboratorio di ricerca rivolto alla produzione artistica e alla creazione partecipata di un archivio sonoro di Saluzzo (CN), iniziato nell'autunno 2016 con un laboratorio che ha riunito artisti internazionali, sound designer, ricercatori nell’ambito delle nuove tecnologie ed artigiani di strumenti musicali.Fa convergere all'interno di un unico progetto l’ideazione di opere da parte del collettivo belga Overtoon e la costruzione di un Archivio Sonoro della Città di Saluzzo, attraverso una ricerca realizzata dagli artisti, dagli studenti dell’Istituto Soleri Bertoni, dall' APM (Scuola di Alto Perfezionamento Musicale) e dalla web radio del C-LAB.
Il percorso espositivo di PLAY IN si articola negli spazi esterni della Castiglia attraverso le installazioni di Stijn Demeulenaere e Katerina Undo, realizzate in collaborazione con il Collettivo Overtoon, piattaforma di produzione e diffusione d’arte sonora di Bruxelles.
Create al seguito di una residenza di ricerca e produzione, “Walls”, la camminata sonora dell’artista belga Stijn Demeulenaere e “The syndrome of Griselda, or the procession of the Ship”, l’installazione dell’artista greca Katerina Undo, giocano sul doppio registro della finzione e della realtà storica e attuale della città di Saluzzo. Invitano ad attraversare lo spazio della Castiglia e immergersi per un momento in ambienti sonori paralleli, poetici e ironici, assumendo un’insolita e curiosa posizione d’ascolto. Quello che gli artisti danno ad ascoltare ai visitatori sono forme molteplici di registrazione e trasformazione di suoni, che invitano a prestare attenzione e orecchio agli spazi interstiziali della città, ovvero i luoghi del “tra” due o più cose, elementi, individui ed epoche storiche, che possono farsi attraversare da quella materia mobile che è il suono.
Il percorso prosegue nella Project room della collezione IGAV, Istituto Garuzzo per le Arti Visive, al piano terra della Castiglia, con l’opera Legni cinque metri Moitre, dell’artista Marzio Zorio.
Nelle sale seminterrate di Casa Cavassa è presentato l’itinerario di installazioni Territori sonori - presentazione dell'Archivio sonoro.
Durante il laboratorio di PLAY IN, gli ex-studenti dell’APM, Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e gli studenti dell’Istituto Soleri Bertoni hanno portato avanti una riflessione sulle forme di un potenziale archivio sonoro di Saluzzo. La loro ricerca sperimentale si è concentrata sulla risonanza degli interstizi della città, dove si è tentato di catturare i ritornelli saluzzesi, ovvero quei rumori che, ripetendosi, permettono di creare e di riconoscere un territorio. Le cinque installazioni esposte nel piano seminterrato di Casa Cavassa nascono da questa ricerca. Presentano la prima forma di uno strumento collettivo, dinamico ed evolutivo. Immergono il visitatore in una serie di atmosfere sonore distinte, che a tratti si sovrapporranno, creando ulteriori zone di passaggio tra un universo e l’altro. Oltre alle installazioni, viene esposto anche il “raccoglitore di tracce”, principio di costituzione di un archivio sonoro condiviso e in divenire, al quale i visitatori sono invitati a contribuire inviando le proprie registrazioni.
Le opere ideate e realizzate per PLAY IN verranno presentate in un secondo tempo nell’auditorium di Casa Cava a Matera, Capitale europea della Cultura 2019, grazie alla collaborazione con l’Onyx Jazz Club di Matera.
PLAY IN rientra nella piattaforma artistica start/storia e arte Saluzzo, che racchiude arte pubblica, design, arte antica, moderna, contemporanei, linguaggi e che, grazie alla direzione artistica di Art.ur e l’organizzazione della Fondazione Amleto Bertoni, farà dell’intera città uno spazio espositivo multiforme e coinvolgente. Cinque weekend in cui visitare luoghi che hanno molto da raccontare, per incontrare l’arte, conoscere, scoprire e sperimentare la città.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Art.ur
Con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito di “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative” e della Città di Saluzzo.
mercoledì 10.00/13.00 15.00/18.00 giovedì, venerdì, sabato, domenica 10.00/13.00 14.00/19.00
Castiglia - Piazza Castello
Territori sonori - presentazione dell'Archivio sonoro
martedì 10.00/13.00 15.00/18.00 giovedì, venerdì, sabato, domenica 10.00/13.00 14.00/19.00
Casa Cavassa - Via S. Giovanni, 5
Project room – Marzio Zorio - a cura di IGAV
mercoledì 10.00/13.00 15.00/18.00 giovedì, venerdì, sabato, domenica 10.00/13.00 14.00/19.00
Castiglia - Piazza Castello
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dal 6 maggio al 4 giugno
Saluzzo: Castiglia e Casa Cavassa
PLAY IN è un laboratorio di ricerca rivolto alla produzione artistica e alla creazione partecipata di un archivio sonoro di Saluzzo (CN), iniziato nell'autunno 2016 con un laboratorio che ha riunito artisti internazionali, sound designer, ricercatori nell’ambito delle nuove tecnologie ed artigiani di strumenti musicali.Fa convergere all'interno di un unico progetto l’ideazione di opere da parte del collettivo belga Overtoon e la costruzione di un Archivio Sonoro della Città di Saluzzo, attraverso una ricerca realizzata dagli artisti, dagli studenti dell’Istituto Soleri Bertoni, dall' APM (Scuola di Alto Perfezionamento Musicale) e dalla web radio del C-LAB.
Il percorso espositivo di PLAY IN si articola negli spazi esterni della Castiglia attraverso le installazioni di Stijn Demeulenaere e Katerina Undo, realizzate in collaborazione con il Collettivo Overtoon, piattaforma di produzione e diffusione d’arte sonora di Bruxelles.
Create al seguito di una residenza di ricerca e produzione, “Walls”, la camminata sonora dell’artista belga Stijn Demeulenaere e “The syndrome of Griselda, or the procession of the Ship”, l’installazione dell’artista greca Katerina Undo, giocano sul doppio registro della finzione e della realtà storica e attuale della città di Saluzzo. Invitano ad attraversare lo spazio della Castiglia e immergersi per un momento in ambienti sonori paralleli, poetici e ironici, assumendo un’insolita e curiosa posizione d’ascolto. Quello che gli artisti danno ad ascoltare ai visitatori sono forme molteplici di registrazione e trasformazione di suoni, che invitano a prestare attenzione e orecchio agli spazi interstiziali della città, ovvero i luoghi del “tra” due o più cose, elementi, individui ed epoche storiche, che possono farsi attraversare da quella materia mobile che è il suono.
Il percorso prosegue nella Project room della collezione IGAV, Istituto Garuzzo per le Arti Visive, al piano terra della Castiglia, con l’opera Legni cinque metri Moitre, dell’artista Marzio Zorio.
Nelle sale seminterrate di Casa Cavassa è presentato l’itinerario di installazioni Territori sonori - presentazione dell'Archivio sonoro.
Durante il laboratorio di PLAY IN, gli ex-studenti dell’APM, Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e gli studenti dell’Istituto Soleri Bertoni hanno portato avanti una riflessione sulle forme di un potenziale archivio sonoro di Saluzzo. La loro ricerca sperimentale si è concentrata sulla risonanza degli interstizi della città, dove si è tentato di catturare i ritornelli saluzzesi, ovvero quei rumori che, ripetendosi, permettono di creare e di riconoscere un territorio. Le cinque installazioni esposte nel piano seminterrato di Casa Cavassa nascono da questa ricerca. Presentano la prima forma di uno strumento collettivo, dinamico ed evolutivo. Immergono il visitatore in una serie di atmosfere sonore distinte, che a tratti si sovrapporranno, creando ulteriori zone di passaggio tra un universo e l’altro. Oltre alle installazioni, viene esposto anche il “raccoglitore di tracce”, principio di costituzione di un archivio sonoro condiviso e in divenire, al quale i visitatori sono invitati a contribuire inviando le proprie registrazioni.
Le opere ideate e realizzate per PLAY IN verranno presentate in un secondo tempo nell’auditorium di Casa Cava a Matera, Capitale europea della Cultura 2019, grazie alla collaborazione con l’Onyx Jazz Club di Matera.
PLAY IN rientra nella piattaforma artistica start/storia e arte Saluzzo, che racchiude arte pubblica, design, arte antica, moderna, contemporanei, linguaggi e che, grazie alla direzione artistica di Art.ur e l’organizzazione della Fondazione Amleto Bertoni, farà dell’intera città uno spazio espositivo multiforme e coinvolgente. Cinque weekend in cui visitare luoghi che hanno molto da raccontare, per incontrare l’arte, conoscere, scoprire e sperimentare la città.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Art.ur
Con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito di “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative” e della Città di Saluzzo.
mercoledì 10.00/13.00 15.00/18.00 giovedì, venerdì, sabato, domenica 10.00/13.00 14.00/19.00
Castiglia - Piazza Castello
Territori sonori - presentazione dell'Archivio sonoro
martedì 10.00/13.00 15.00/18.00 giovedì, venerdì, sabato, domenica 10.00/13.00 14.00/19.00
Casa Cavassa - Via S. Giovanni, 5
Project room – Marzio Zorio - a cura di IGAV
mercoledì 10.00/13.00 15.00/18.00 giovedì, venerdì, sabato, domenica 10.00/13.00 14.00/19.00
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