Matteo Campagnoli "Babel Festival"

7 set 2023 · 16 min. 28 sec.
Matteo Campagnoli "Babel Festival"
Descrizione

Matteo Campagnoli "Babel Festival" Festival di letteratura e traduzione Bellinzona. 14-17 Settembre 2023 Babel Isole Le isole letterarie e linguistiche protagoniste della 18a edizione del festival Babel Dal 14 al...

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Matteo Campagnoli
"Babel Festival"
Festival di letteratura e traduzione
Bellinzona. 14-17 Settembre 2023

Babel Isole
Le isole letterarie e linguistiche protagoniste della 18a edizione del festival Babel

Dal 14 al 17 settembre 2023 torna Babel, il festival di letteratura e traduzione di Bellinzona, con un’edizione dedicata alle isole letterarie e linguistiche. Ospite d’eccezione, il regista e scrittore Werner Herzog. Dopo l’edizione dedicata al rapporto tra le arti, Babel si spinge verso terre solitarie, remote o sotto costa, formate dall’erosione o sorte dai vulcani, reali, linguistiche, metaforiche: il 2023 è l’anno di Babel Isole.
Tra gli ospiti: Werner Herzog, Auður Ava Ólafsdóttir, Georgi Gospodinov, Leta Semadeni, Makenzy Orcel, James Noël, Ailbhe Ní Ghearbhuigh, Nuno Costa Santos, Tommaso Soldini, Max Lobe, Laura Sicignano, Kento, Paolo Miorandi, Monte Mai. Nell’oceano della letteratura e della storia, le isole emergono da sempre come territori sia fisici che mentali: paradisi in cui rifugiarsi o inferni da cui si cerca solo di fuggire, luoghi di preservazione e ibridazione, ideali per innalzare utopie o carceri inviolabili, avamposti da conquistare, puntini di resistenza che non si lasciano sommergere, a volte introvabili come la Rokovoko di Moby Dick “che non è indicata su nessuna mappa” perché “i posti veri non lo sono mai”. Ma le isole sono ovunque: isole di gioia e di tormento, di evasione e reclusione.
E se il poeta e chierico John Donne ci ricordava che “nessun uomo è un’isola” è perché ognuno di noi tende a diventarlo. Babel Isole invita scrittrici e scrittori provenienti dalle isole, o che grazie alla forza magmatica o al lento accumulo delle loro storie hanno creato interi arcipelaghi mai avvistati prima d’ora. E con loro chi ostinatamente e in qualsiasi tempo ne traghetta le parole fino ai porti della nostra lingua.
Oltre agli incontri letterari, Babel Isole ospita una rassegna cinematografica, un concerto, due DJ set, una mostra d’arte, un laboratorio di scrittura nella lingua adottiva e vari laboratori di traduzione letteraria. Si comincia giovedì 14 con artBabel e cineBabel: l’inaugurazione della mostra “L’isola” di Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian allo Spazio 5b di Bellinzona, dedicata a Yonaguni, un’isola del Giappone dove ormai vivono non più di mille persone, poche delle quali parlano ancora il dunan, una lingua ad alto rischio di estinzione; e la proiezione di L’enigma di Kaspar Hauser di Werner Herzog al Cinema Forum.



La serata inaugurale è venerdì 15 settembre all’Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso e vedrà come ospiti Tommaso Soldini – poeta e romanziere dell’unica isola senza il mare, come lui stesso ha definito la Svizzera – in dialogo con Ariele Morinini, e il trio pop-psichedelico Monte Mai con il loro nuovo album Eye Sea Double. A seguire un DJ set a cura di Radio Gwen. Tra sabato 16 e domenica 17, al Teatro Sociale di Bellinzona si alterneranno: Werner Herzog, tra i più grandi cineasti di sempre e autore di libri iconici quanto i suoi film, in dialogo con il poeta Fabio Pusterla a partire da Il crepuscolo del mondo (Feltrinelli, 2021), storia del soldato giapponese Hiroo Onoda, che per ventinove anni, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ha difeso un’isola delle Filippine, convinto che il conflitto fosse ancora in corso; Auður Ava Ólafsdóttir (Prix Médicis Étranger, finalista Strega Europeo) con il suo islandese essenziale quanto la sua isola, in dialogo con Stefano Rosatti, che per Einaudi ha tradotto tutti i suoi romanzi; Georgi Gospodinov (Strega Europeo 2021, International Booker Prize 2023) con le isole di tempo del suo ultimo romanzo Cronorifugio (Voland 2022) insieme a Włodek Goldkorn; i romanzieri e poeti haitiani Makenzy Orcel e James Noël che ci raccontano dell’amore ai tempi del terremoto, dai bordelli della Grand- Rue di Port-au-Prince ai campi delle ONG, insieme con Giuseppe Sofo, che per Babel li ha tradotti per la prima volta in italiano; le isole linguistiche e poetiche di Leta Semadeni (Gran premio svizzero di letteratura 2023), Ailbhe Ní Ghearbhuigh e Francesco Ottonello, tra retoromancio, irlandese e sardo; il romanziere, poeta e sceneggiatore Nuno Costa Santos e le sue Azzorre insieme a Roberto Francavilla; Daniela Almansi e Samanta K. Milton Knowles sulle loro traduzioni di La caccia allo Squarlo di Lewis Carroll e Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren; il rapper Francesco “Kento” Carlo, lo psicoterapeuta e scrittore Paolo Miorandi, l’autrice e regista teatrale Laura Sicignano che ai microfoni di Moby Dick - Rete 2 ci raccontano cosa succede quando l’arte incontra le isole di in/differenza: carceri, manicomi, campi profughi. Inoltre, due nuovi eventi: la serata di sabato 16 a Castelgrande, con Max Lobe, romanziere svizzero di origine camerunese pubblicato in Italia da 66thand2nd, che presenta un testo scritto appositamente per Babel e Vulcano (RSI Rete Due); e in chiusura domenica 17 alla tenda Babel il progetto Coming Soon!, uno spazio dedicato alle scrittrici e agli scrittori svizzeri under 30 per presentare i loro lavori in corso d’opera, con tavola rotonda e letture seguite da un aperitivo e DJ set a cura di Radio Gwen.



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