Due cugini artefici di una rinascita, quella di un vigneto nelle Dolomiti venete, in Alpago. I protagonisti di questa storia sono Katja e Lorenzo Zanon. Lei è nata proprio in Alpago, lui in Borgogna (Francia), figlio di emigranti di Codenzano, frazione di Chies.

A legarli, oltre al vincolo di sangue e alla terra di origine, anche la comune passione per i grandi vini. Uno in particolare: il Pinot Nero.

E così assieme hanno deciso di far nascere un vigneto, riportando all’antico splendore il paese dei loro antenati. Come si può leggere sul sito della loro azienda (www.valdepol.it), infatti, «grazie ad un microclima eccezionale e a terreni vocati per la coltivazione della vite, sin dai tempi remoti Codenzano è stata terra di coltivazione dell’uva con risultati eccellenti, ne sono testimoni foto d’epoca e tutti i terrazzamenti fatti con muretti a secco che si trovano nelle colline in un territorio che ora è quasi totalmente sopraffatto dalla vegetazione selvatica».

La dedizione e l’amore per il territorio, uniti a passione, competenze e abilità profusi nel lavoro – lei è sommelier, lui enologo con esperienza quarantennale nella gestione di aziende vinicole – hanno portato i vini di Katja e Lorenzo ad essere molto apprezzati da esperti e amatori.

Una storia di radici riscoperte, di saperi tramandati di generazione in generazione e di orgoglio bellunese. Una storia a cui brindare. Cin cin!