Isabella e Cecilia: siamo originarie di Santa Maria della Versa e la nostra famiglia è proprietaria dei vigneti dai tempi della Grande Guerra. Le vigne hanno attraversato la storia di famiglia per generazioni e sono arrivate a noi, che abbiamo intrapreso nella vita strade diverse da quelle delle colline. La decisione di vinificare è arrivata solo nel 2020, da un reincontro fortunato con l’amico Fabrizio, produttore della zona, di grande tradizione famigliare. L’idea era chiara: coniugare tradizione e naturalità soffermandoci su un “qualcosa in più” che ci affascinava del vino, cioè i suoi componenti più interessanti. In particolare il
resveratrolo, una delle sostanze polifenoliche presenti nel vino che è stata oggetto di moltissime ricerche mediche. Abbiamo lavorato per aumentarne naturalmente la quantità nei nostri vini, con grande attenzione alla qualità: l’età dei nostri vecchissimi vigneti unita a vecchie tecniche di vinificazione rivisitate, ha fatto il resto.Il risultato è molto positivo, e la scelta effettuata ha anche contribuito a connotare il gusto dei nostri vini rossi. Del resto, anche la ricerca scientifica che abbiamo studiato ci conferma che “la scelta di un terroir vocato per la qualità e un approccio viticolo all’insegna della sostenibilità ambientale (che è favorita negli ambienti vocati) risulta in un quadro polifenolico ottimale… l’enologo non dovrà far altro che accompagnare il processo di vinificazione senza interventi correttivi”.
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