Le regole - Le Dolomiti Orientali al centro d'Europa «L’Italia vuota» di Filippo Tantillo
25 set 2024 ·
5 min. 57 sec.
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Descrizione
Questo libro, edito per la prima volta nel 2023, racconta di un'Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia è il paesaggio perde la mano dell'uomo. È un'Italia vuota,...
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Questo libro, edito per la prima volta nel 2023, racconta di un'Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia è il paesaggio perde la mano dell'uomo.
È un'Italia vuota, che però contiene - molto più di quanto si pensi - il futuro del nostro paese.
Questo e altri progetti sul bosco si fanno all'interno delle "Regole” che è come vengono chiamati da queste parti i terreni a "uso civico".
Le regole che in altre aree del paese vengono chiamate "comunanze", “università agrarie“ sono proprietà collettive, dei residui, delle riserve indiane, dell'economia comunitaria del bosco.
"Nel Medioevo non esisteva un concetto di proprietà privata o, almeno, non nel senso moderno con cui è codificata e accettata oggi.
La sovranità sulle terre era in ogni caso in capo a un'entità sovraordinata, quasi astratta, che poteva essere la corona o la chiesa.Il possesso e l'uso della terra era invece regolato da specifiche regole che, piuttosto che seguire l'attuale logica della massima utilità marginale, cercavano di garantire la massima diversificazione d'uso, in modo da poter permettere la vita della comunità locali".
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «L’Italia vuota» https://penisolabella.blogspot.com/2024/09/audiolibro-litalia-vuota-viaggio-nelle.html
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È un'Italia vuota, che però contiene - molto più di quanto si pensi - il futuro del nostro paese.
Questo e altri progetti sul bosco si fanno all'interno delle "Regole” che è come vengono chiamati da queste parti i terreni a "uso civico".
Le regole che in altre aree del paese vengono chiamate "comunanze", “università agrarie“ sono proprietà collettive, dei residui, delle riserve indiane, dell'economia comunitaria del bosco.
"Nel Medioevo non esisteva un concetto di proprietà privata o, almeno, non nel senso moderno con cui è codificata e accettata oggi.
La sovranità sulle terre era in ogni caso in capo a un'entità sovraordinata, quasi astratta, che poteva essere la corona o la chiesa.Il possesso e l'uso della terra era invece regolato da specifiche regole che, piuttosto che seguire l'attuale logica della massima utilità marginale, cercavano di garantire la massima diversificazione d'uso, in modo da poter permettere la vita della comunità locali".
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «L’Italia vuota» https://penisolabella.blogspot.com/2024/09/audiolibro-litalia-vuota-viaggio-nelle.html
Informazioni
| Autore | Giuseppe Cocco |
| Organizzazione | Giuseppe Cocco |
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