Il 26 luglio avrà luogo la cerimonia di apertura dei XXXIII Giochi olimpici di Parigi. Disattendendo una tradizione di neutralità che risaliva all’antica Grecia, il Cio (Comitato olimpico internazionale) ha impedito agli atleti russi e bielorussi di partecipare ai giochi con le proprie bandiere e i propri inni nazionali e vietando loro di gareggiare negli sport di squadra. La motivazione ufficiale riguarda la guerra in Ucraina , ma nessuna misura analoga è stata presa nei confronti degli atleti israeliani, nonostante l’accusa di genocidio verso Tele Aviv che la Corte di giustizia internazionale dell’Aja ha ritenuto plausibile e sta valutando. Intanto le Olimpiadi si confermano un acceleratore della riconfigurazione urbanistica che tende intensificare i meccanismi di controllo e ad espellere i ceti meno abbienti dal centro delle città. Anche l’Italia si prepara alle sue Olimpiadi: nel 2026 sono previsti i Giochi invernali a Milano-Cortina D’Ampezzo. Un assaggio di cosa rappresenteranno lo si è avuto durante lo scorso febbraio, quando un bosco di 500 larici secolari è stato abbattuto per far spazio alla prossima costruzione della pista da bob. Byoblu ne discute con il giornalista Fulvio Grimaldi.