La terza vita di Badolato - La Costa Ionica della Calabria «L’Italia vuota» di Filippo Tantillo
22 set 2024 ·
9 min. 48 sec.
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Descrizione
Questo libro, edito per la prima volta nel 2023, racconta di un'Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia è il paesaggio perde la mano dell'uomo. È un'Italia vuota,...
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Questo libro, edito per la prima volta nel 2023, racconta di un'Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia è il paesaggio perde la mano dell'uomo.
È un'Italia vuota, che però contiene - molto più di quanto si pensi - il futuro del nostro paese.
La notte del 27 dicembre 1997 sulla spiaggia fra Badolato e Santa Caterina approda un barcone carico di migranti, l'Ararat, con 826 persone a bordo, in buona parte curdi iracheni.
È il primo grande sbarco in Italia.
Le autorità vengono colte di sorpresa, non c'è molta esperienza e mancano i riferimenti normativi, è difficile capire chi deve fare cosa e chi chiamare.
Viene affrontato un centro di accoglienza, proprio sulla marina.
Wim Wenders in un piccolo film, il Volo, girato pochi giorni dopo lo sbarco e carico di speranza e umanità, ricostruisce il caos iniziale e la progressiva riorganizzazione, le tensioni fra le autorità, tra il vice prefetto e il sindaco, che nel film vengono risolte in una giornata piena di sole.
Quello che il film di Wim Wenders non coglie è che lo sbarco non avviene in un luogo qualsiasi, ma in Calabria, una regione composta da un mosaico di culture che infatti, non fino a molto tempo fa, era declinata al plurale, "Calabria", e nello specifico a Badolato, un paese dove le lotte contadine hanno lasciato una scia di saggezza civica per lo più sconosciuta, e che è sempre espulsa dal racconto stereotipato di una terra senza speranza.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «L’Italia vuota» https://penisolabella.blogspot.com/2024/09/audiolibro-litalia-vuota-viaggio-nelle.html
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È un'Italia vuota, che però contiene - molto più di quanto si pensi - il futuro del nostro paese.
La notte del 27 dicembre 1997 sulla spiaggia fra Badolato e Santa Caterina approda un barcone carico di migranti, l'Ararat, con 826 persone a bordo, in buona parte curdi iracheni.
È il primo grande sbarco in Italia.
Le autorità vengono colte di sorpresa, non c'è molta esperienza e mancano i riferimenti normativi, è difficile capire chi deve fare cosa e chi chiamare.
Viene affrontato un centro di accoglienza, proprio sulla marina.
Wim Wenders in un piccolo film, il Volo, girato pochi giorni dopo lo sbarco e carico di speranza e umanità, ricostruisce il caos iniziale e la progressiva riorganizzazione, le tensioni fra le autorità, tra il vice prefetto e il sindaco, che nel film vengono risolte in una giornata piena di sole.
Quello che il film di Wim Wenders non coglie è che lo sbarco non avviene in un luogo qualsiasi, ma in Calabria, una regione composta da un mosaico di culture che infatti, non fino a molto tempo fa, era declinata al plurale, "Calabria", e nello specifico a Badolato, un paese dove le lotte contadine hanno lasciato una scia di saggezza civica per lo più sconosciuta, e che è sempre espulsa dal racconto stereotipato di una terra senza speranza.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «L’Italia vuota» https://penisolabella.blogspot.com/2024/09/audiolibro-litalia-vuota-viaggio-nelle.html
Informazioni
| Autore | Giuseppe Cocco |
| Organizzazione | Giuseppe Cocco |
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