Nel corso del PN1 di martedì 31 ottobre, Miky Boselli e Marco Vignoletti hanno intervistato il giornalista ed esperto musicale Massimo Cotto sul suo nuovo libro Il Rock di padre in figli (Gallucci Editore), dedicato a un genere musicale che ha segnato la cultura contemporanea. Un libro pensato per i giovani alla scoperta dei grandi classici, ma anche per gli adulti che hanno fatto del rock uno stile di vita: «Il rock è da sempre sinonimo di voglia di libertà - ha affermato Cotto -, fin dai lontani anni '50, quando Elvis Presley muoveva il bacino sul palco, magnetizzando i giovani». Nel libro molti aneddoti vissuti in prima persona dall'autore, come il concerto di Bob Marley a San Siro nel 1980, quando sulle note di No woman no cry «tutti ci abbracciammo senza conoscerci - ha raccontato Massimo - affratellati dalla magia di questo artista carismatico e dal suo potente messaggio di redenzione». Che fine ha fatto la ribellione di un tempo? «Oggi molte cose sono cambiate - ha confessato lo scrittore -, anche se la ribellione tra i giovani esiste ancora, forse con colori meno vividi di un tempo».