Il suo nome è Thwaites ed è chiamato il ghiacciaio dell’apocalisse.
Ne ho già scritto diverse volte, la prima nel 2018 e quello che sta accadendo e che succede da un decennio sta velocemente peggiorando.
E fa veramente paura.
Thwaites, è il più spaventoso conto alla rovescia climatico ed è praticamente sconosciuto ai media nostrani, troppo impegnati a insultare le fazioni opposte o a fomentare odio fra tribù.
Recentemente sono arrivati i dati delle preliminari di una ricerca congiunta effettuata dal British Antarctic Survey (BAS) e dall’US Antarctic Programme (USAP), condotta con dei robot sottomarini. Il Thwaites è immenso, uno dei ghiacciai più grandi al mondo, 192 mila kmq, la Florida è 170 mila kmq. E’ grande come la Gran Bretagna, ed è quello che perde massa più velocemente, pieno di crepe e di fessure che fanno infiltrare acqua più calda da sotto.
Perderlo significherebbe un innalzamento del livello del mare di mezzo metro.
Fino al 2010 per oltre30 anni perdeva 20 miliardi di tonnellate di ghiaccio all’anno. Dal 2010 ha perso 40 miliardi di tonnellate di ghiaccio all’anno.
Ho trascritto e tradotto il lavoro di Ted Scambos, Senior Research Scientist, presso il Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences (CIRES), dell’Università del Colorado perché descrive perfettamente la situazione del “ghiacciaio del destino”.
Chiudo parlando di consapevolezza sul problema e, di rimando, della capacità dell’establishment mondiale di comprendere il problema mentre cercano di innalzare la nostra qualità della vita (?).
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