I nuovi stregoni del terrore

21 ago 2020 · 16 min. 42 sec.
I nuovi stregoni del terrore
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Alcune notizie del TG: Bill Gates torna a parlare dell’emergenza sanitaria e di Covid-19 e lo fa da vero e proprio stregone con una profezia nera sull’evoluzione di questa malattia....

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Alcune notizie del TG:
Bill Gates torna a parlare dell’emergenza sanitaria e di Covid-19 e lo fa da vero e proprio stregone con una profezia nera sull’evoluzione di questa malattia. “Ci saranno ancora milioni di morti prima della fine della pandemia”, dice spiegando che, secondo lui, la maggior parte di queste vittime non sarebbe causata dalla malattia in sé ma dal sovraccarico dei sistemi sanitari, specialmente nei Paesi più poveri del mondo.

La bambina di 5 anni ricoverata da giorni in terapia intensiva all’ospedale di Padova ha un quadro clinico grave, “ma per un’altra patologia, non per il Covid”, lo ha precisato ieri sera il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nella consueta conferenza stampa sulla situazione del virus.

Steve Bannon, l’ex stratega di Donald Trump, arrestato ieri con l’accusa di frode in concorso con altre tre persone. Adesso è libero dopo aver pagato una cauzione di 1,7 milioni di dollari. Bannon si è difeso dichiarandosi non colpevole e definendo il suo arresto “politicamente motivato” con l’obiettivo di fermare la gente che vuole costruire il muro al confine tra Stati Uniti e Messico. Sulla vicenda Bannon abbiamo sentito Francesco Toscano, presidente di Vox Italia.

Dalla Germania, il cancelliere Angela Merkel ha offerto cure, asilo e protezione ad Aleksey Navalny ed alla sua famiglia. Si è detta disposta a prelevare Navalny con un aereo speciale e portarlo in Germania. Tuttavia le autorità sanitarie russe sono contrarie a lasciar andare l’attivista, le ragioni sarebbero di natura sanitaria.

Colpo di stato in Mali. Un gruppo di militari ha arrestato il presidente Ibrahim Boubacar Keita e il premier Boubou Cisse, successivamente i militari hanno condotto il presidente e il premier a Kati, una città a 15 km dalla capitale, Bamako. Dopo poche ore il presidente Keita ha annunciato le dimissioni e lo scioglimento del governo. Sulla situazione in Mali Byoblu ha sentito l’attivista panafricanista Mohamed Konarè.
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Autore Byoblu Edizioni Srls
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