GR/ER - 6 novembre 2024

6 nov 2024 · 9 min. 31 sec.
GR/ER - 6 novembre 2024
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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 6 novembre 2024.   In apertura gli incidenti sul lavoro. Una nuova esplosione in una fabbrica nel territorio bolognese. Dopo la Toyota...

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 6 novembre 2024.
 
In apertura gli incidenti sul lavoro. Una nuova esplosione in una fabbrica nel territorio bolognese. Dopo la Toyota Handling di Bargellino, questa mattina si è registrato un incidente alla Reagens, industria chimica a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna. Una forte esplosione, ancora al vaglio delle autorità per accertarne le cause, ha coinvolto un silos nell’area di produzione, causando il ferimento di un operaio di 55 anni. Fortunatamente, le lesioni riportate dall’uomo sono state giudicate lievi, tanto che è stato ricoverato in codice 2 all'ospedale Maggiore, ma il bilancio avrebbe potuto essere più grave. Il commento del sindaco metropolitano Matteo Lepore. (AUDIO)
 
Restiamo in tema. Un incidente in itinere, invece mortale, si è registrato intorno alle 4 sulla Strada Statale Romea a Mesola, nel Ferarrese dove, all'altezza del chilometro 50+800 un mezzo pesante che trasportava verdure è andato a sbattere contro un cantiere stradale, ribaltandosi e prendendo fuoco. A quanto si è appreso nel sinistro ha perso la vita il conducente del veicolo, un cittadino italiano di 58 anni residente a Eboli, nel Salernitano. Concluse le operazioni di spegnimento delle fiamme, sono in corso i rilievi sulla dinamica dell'incidente che ha arrecato disagi al traffico e fatto disporre la circolazione a senso alternato.
 
Passiamo alla violenza di genere. I Carabinieri della Stazione Bologna hanno arrestato in 'flagranza differita', come consente di fare la riforma del Codice rosso, un 36enne italiano, già noto alle Forze dell'ordine, per atti persecutori nei confronti del padre dell'ex compagna, che lo aveva denunciato ai militari. Il 36enne, una volta finita la sua relazione sentimentale con la ragazza, "si è reso responsabile di ripetute condotte persecutorie nei confronti dell'uomo, caratterizzate da insistenti telefonate e messaggi vocali dal tono minaccioso e offensivo". L'ultimo episodio è avvenuto il 23 ottobre, quando il 36enne "si è recato dal padre della ex compagna, un italiano quasi 70enne, e ha estratto dalla tasca del suo giubbino, a scopo intimidatorio, una pistola", posandola poi "pesantemente sul tavolo" per far credere alla vittima che si trattasse di una pistola vera. L'arma, risultata poi essere una scacciacani, è stata in seguito trovata e sequestrata dai militari, che successivamente hanno appunto arrestato in 'flagranza differita' il 36enne.
 
Ora il post-alluvione. Il Comune di Bologna è ancora alle prese con la rabbia dei residenti di via Zoccoli, colpita dall'ultima alluvione su Bologna, ai quali un'ordinanza comunale, promulgata dagli uffici all'insaputa del sindaco Matteo Lepore, impone di ripristinare le infrastrutture di contenimento del Ravone, danneggiate dall'evento estremo. "Credo che sia importante che gli assessori e gli amministratori di condiminio si siano parlati. Hanno individuato insieme una strada da condividere - commenta Lepore - Lì ci sono migliaia di abitanti, può essere che ci siano persone che decidono di fare un ricorso. È legittimo, però io credo che il compito dell'amministrazione sia quello di dialogare e trovare strade condivise". Secondo il primo cittadino, in tutti i condomini di grandi dimensioni di Bologna ci sono contenziosi aperti da anni rispetto a tante questioni: sono questioni condoominiali che vanno affrontante come tali, l'importante è farlo con dialogo e collaborazione", conclude.
 
Restiamo in tema. A un anno e mezzo dall'alluvione "Cab Terra è ancora in attesa di metà dei rimborsi già riconosciuti". Cab Massari, l'azienda più devastata del gruppo, "ha ricevuto rimborsi a vario titolo per meno del 15% del danno complessivo". L'auspicio di Legacoop Romagna è che possano essere liquidati entro la fine dell'anno, "ma c'è preoccupazione per le risorse disponibili e per l'impegno degli uffici pubblici chiamati a svolgere una mole di lavoro tanto impegnativa". Non solo, ma i cooperatori sono preoccupati anche perché la piattaforma Sfinge, lo strumento informatico per il riconoscimento dei danni e la loro liquidazione ha un accesso "ancora oggi molto complicato, in particolare per le imprese agricole più grandi". A tutt'oggi, insomma, "si è ben lontani dal 100% del risarcimento dei danni e, per alcune linee di richiesta, al di là di quanto concesso sulla carta, ancora non sono state erogate risorse concretamente alle aziende colpite".

Voltiamo pagina. Visto che sui treni regionali in Emilia-Romagna quest'anno si contano già 77 aggressioni al personale, con i sindacati che chiedono, tra le altre cose, un maggiore coordinamento con la Polizia ferroviaria, "studieremo con i colleghi della Polfer il problema, perché anche lì qualcosa di più si può fare". A dirlo, invitando comunque a tenere presente che il fenomeno riguarda diverse professioni, "come dimostrano, ad esempio, le aggressioni al personale sanitario", è il questore di Bologna Antonio Sbordone. "È evidente - dichiara il questore - che non possiamo essere ovunque: dobbiamo essere bravi ad analizzare i fenomeni, in modo da trovarci dove la nostra presenza è più necessaria, e questo è ciò che proveremo a fare". 

Ora la comunicazione. Una banca di immagini non stereotipate che propongono un immaginario più aderente alla realtà e non discriminatorio su temi come la violenza di genere, il corpo, il colore della pelle e altri aspetti. È “Fotonica”, il progetto e la start-up di Comunicattive che si propone di lavorare sulla comunicazione visiva. Le parole di Elisa Coco. (AUDIO)
 
Passiamo alla salute. Quasi 447.000 vaccinazioni contro l'influenza in Emilia-Romagna e il 30% dei cittadini dai 65 anni in su già vaccinato: a meno di un mese dall'avvio, il 7 ottobre, della campagna antinfluenzale, si avvicina il traguardo di mezzo milione di vaccinati in regione. Con un milione di dosi disponibili, che potranno aumentare fino a 1,2 milioni, e la possibilità della co-somministrazione con il vaccino anti-Covid, la campagna proseguirà fino a febbraio 2025, ma "l'invito della sanità regionale alle persone anziane, più fragili o a rischio per condizione di salute e di lavoro è quello di anticipare il più possibile, per proteggersi dal virus e ridurre le complicanze, anche gravi, che può causare", fa sapere la Regione.
 
Infine la musica. Dopo l’esordio a Milano, arriverà all’Estragon di Bologna venerdì 8 novembre “Nessun Dorma - Un concerto per la Palestina, la maratona musicale di beneficienza per supportare la causa umanitaria palestinese. Le parole di Nur al Habash, una delle organizzatrici. (AUDIO)
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Autore Radio Città Fujiko
Organizzazione Radio Città Fujiko
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