GR/ER - 24 giugno 2024

GR/ER - 24 giugno 2024
24 giu 2024 · 8 min. 59 sec.

Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 24 giugno 2024.   Comincia fra pochi minuti, alle 18.00, davanti alla Prefettura di Bologna la manifestazione contro il decreto sicurezza del...

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 24 giugno 2024.
 
Comincia fra pochi minuti, alle 18.00, davanti alla Prefettura di Bologna la manifestazione contro il decreto sicurezza del governo Meloni che inasprisce le pene per le lotte sociali. Una mobilitazione nazionale in diverse città, che a Bologna vede l'adesione anche del Comitato Besta, sotto i riflettori dopo le tensioni della settimana scorsa al Parco Don Bosco per l'abbattimento di alberi all'interno del progetto della linea rossa del tram. Le parole di Riccardo Rinaldi di Potere al Popolo. (AUDIO)
 
Proprio su quanto accaduto la settimana scorsa al Parco Don Bosco, i Cobas hanno "denunciato le irregolarità all'Ispettorato del lavoro di Bologna, così come immaginiamo abbiano fatto le altre organizzazioni sindacali, e ci attendiamo un intervento degli uffici preposti". Al centro dell’iniziativa ci sono le modalità con cui è avvenuto il taglio degli alberi sul confine del parco. I Cobas si dicono anche disponibili anche a sostenere altre iniziative di denuncia alle altre autorità competenti, che possono essere fatte anche da tutti i cittadini rivolgendosi alla Procura, all'Ispettorato del lavoro, all'Ausl, ai Vigili del Fuoco e ai vigili urbani. “Invitiamo lavoratrici e lavoratori, a cui viene richiesto di operare in tali condizioni di mancata sicurezza, di rifiutarsi e rivolgersi al proprio sindacato di fiducia", aggiunge il sindacato. Le operazioni si sono svolte mentre infuriavano contestazioni e scontri tra agenti delle Forze dell'ordine e manifestanti contrari al cantiere della ciclabile. "Quanto avvenuto, non solo ignora le norme di tutela della sicurezza sul lavoro utilizzando barbaramente i lavoratori per svolgere funzioni proprie delle Forze dell'ordine, ma dimostra che non sono garantite le salvaguardie minime previste dalla Costituzione per la manifestazione del proprio pensiero”.
 
Restiamo in tema. Dopo le minacce all'assessore ai lavori pubblici Simone Borsari, seguite alle cariche al Parco Don Bosco, la prefettura ha disposto una prima forma di protezione, una vigilanza radiocollegata sotto casa dei diretti interessati e in Comune. "Non sottovalutiamo nulla - ha detto al Corriere di Bologna il prefetto Attilio Visconti - tutto ciò che allarma gli amministratori richiede il nostro intervento con misure più o meno stringenti. Approfondiremo l'entità e la gravità delle minacce al prossimo comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. Stiamo seguendo l'evoluzione di questa protesta fin dall'inizio e siamo in stretta sintonia con il sindaco e il questore. Per il momento abbiamo adottato le misure richieste dall'entità del rischio, ma siamo pronti a rimodularle: valuteremo se sono sufficienti o se vanno aumentate".
 
Passiamo al tema della casa. Inserire nel programma del centrosinistra delle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna una proposta di legge sulla limitazione degli affitti turistici brevi. È la proposta del sindaco di Bologna Matteo Lepore, lanciata dopo l'iniziativa di Barcellona che dal 2028 non rinnoverà le licenze agli oltre 10mila appartamenti che vengono affittati a breve termine. "Una proposta di legge - dice Lepore - che faccia da apripista a livello nazionale, per regolamentare in modo rigoroso questo fenomeno e affidare ai sindaci poteri relativi". "Sebbene in Italia non sia possibile assumere una misura come quella di Barcellona con la decisione di un solo Comune - dice Lepore - personalmente ne condivido lo spirito. Da alcuni anni, Bologna propone al Parlamento e ai vari governi che si sono succeduti, di introdurre una limitazione agli affitti brevi nelle città per fermarne l'uso eccessivo e distorto che mette a rischio la coesione sociale delle nostre comunità. Senza successo, anzi peggio".
 
Ora il lavoro. Opas, in via Guastalla a Carpi, è il più grande macello suino d'Italia "eppure tutti gli operai sono in appalto e presentano gravi irregolarità nella retribuzione e nella sicurezza; le segnalazioni di minacce a chi si iscrive al sindacato sono costanti e le modalità di "dissuasione" sempre più aggressive". Lo segnala in una nota il sindacato Si Cobas, annunciando uno sciopero per domani ai cancelli aziendali con picchetto ai cancelli. "Interi reparti che lavorano le carni sono inquadrati con contratti del trasporto o multiservizi, in alcuni casi con stipendi vicini o inferiori alla soglia di povertà Istat. Da oltre un anno cerchiamo un dialogo con le aziende, anche mediante la mediazione del sindaco di Carpi, ma abbiamo sempre trovato un muro", lamenta il sindacato di base nella sua segnalazione, all'insegna degli slogan "contratto alimentare per tutti" e "basta minacce ai lavoratori sindacalizzati".
 
Passiamo al maltempo. Prosegue anche domani l'allerta arancione per maltempo in Emilia-Romagna. Ma solo per la collina e la montagna bolognese, più a rischio per l'aumento del livello dei corsi d'acqua. A segnalarlo è il nuovo bollettino della Protezione civile regionale, emesso questa mattina. Per la giornata di domani, martedì 25 giugno, sono previsti infatti "temporali organizzati, localmente anche di forte intensità, con possibili danni ed effetti associati". Le piogge, si legge, "potranno generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua, prossimi alle soglie 2 nei bacini del settore centrale della regione". Se i rilievi bolognesi sono in allerta arancione, il livello di allarme per il resto dell'Emilia-Romagna è invece di colore giallo per temporali, criticità idraulica e idrogeologica.
 
Ora la violenza di genere. Dalla Rete arrivano alcune delle cause principali della violenza di genere, soprattutto tra i giovani: molestie online, cyber stalking, revenge porn, hate speech. Per questo la Regione Emilia-Romagna ha deciso di investire due milioni di euro per prevenire e contrastare discriminazioni e violenza sulla donne, destinando risorse a enti locali, associazioni, organizzazioni di volontariato e onlus. Potranno essere finanziati progetti di formazione e campagne di sensibilizzazione a scuola, in ambito sportivo e in altri contesti educativi. Con un'attenzione particolare, appunto, ai giovani e ai pericoli del web. Il bando, valido per il biennio 2025-2026, è stato approvato dalla Giunta Bonaccini nell'ultima seduta. Previste azioni specifiche rivolte a donne che vivono condizioni di fragilità o che si trovano a rischio di emarginazione sociale, discriminazione e violenza come donne migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
 
Infine lo sport. Joey Saputo cittadino onorario di Bologna. Il Consiglio comunale si prepara a votare, molto probabilmente all'unanimità, la delibera proposta dal sindaco Matteo Lepore. Un riconoscimento che questa mattina ha incassato il primo via libera, dal centrosinistra e dal centrodestra, in commissione Affari generali di Palazzo d'Accursio. Le parole dell’assessora allo sport Roberta Li Calzi. (AUDIO)
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Autore Radio Città Fujiko
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