Giovanna Romanelli "Cesare Pavese e le donne"

25 ago 2022 · 27 min. 26 sec.
Giovanna Romanelli "Cesare Pavese e le donne"
Descrizione

Giovanna Romanelli "Cesare Pavese e le donne" La "fragile illusione" dell'amore Rubbettino Editore https://www.store.rubbettinoeditore.it/ Festival Pavese 2022, Santo Stefano Belbo, 8 settembre Sul palco di Piazza Umberto I tornano le...

mostra di più
Giovanna Romanelli
"Cesare Pavese e le donne"
La "fragile illusione" dell'amore
Rubbettino Editore
https://www.store.rubbettinoeditore.it/



Festival Pavese 2022, Santo Stefano Belbo, 8 settembre

Sul palco di Piazza Umberto I tornano le parole e la musica di Neri Marcorè, accompagnato da Domenico Mariorenzi. Quest’anno il poliedrico attore marchigiano porterà in scena La fragile illusione dell’amore. Le donne di Cesare Pavese, un reading musicale tratto dall’omonimo testo curato da Giovanna Romanelli. A sottolineare il legame d’affetto che lo lega a Santo Stefano Belbo, dove è stato ospite del Pavese Festival per quattro anni consecutivi, Marcorè riceverà la cittadinanza onoraria dal sindaco Laura Capra.

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-pavese-festival-2022-neri-marcore-la-fragile-illusione-dellamore-406720290337



Parlare di Cesare Pavese, del suo rapporto con le donne e dell’amore in genere ci sembra oggi un tema di grande attualità, ancora poco esplorato e utile a illuminare zone d’ombra della sua poetica. Ricostruire le tappe salienti del percorso esistenziale del grande scrittore ci permette non solo di comprendere meglio la sua difficoltà a stabilire in amore rapporti duraturi e stabili, ma anche di osservarne il riflesso nelle sue opere, nei romanzi e nelle poesie. Infatti, vita e letteratura si snodano lungo un medesimo percorso, che parla di tutti noi e i temi da lui affrontati, ancora oggi vivi e vitali, ci inducono a interrogarci e a riflettere sul nostro modo di stare al mondo. In Pavese l’amore perduto, l’amore deluso, la sua lontananza si trasforma in una ferita incancellabile, che dà dolore ma, al tempo stesso, porta in sé la consolazione del ricordo perché l’«uomo mortale, Leucò, non ha che questo d’immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole sono questo».

Giovanna Romanelli
Laureata in Lettere classiche presso l’Università Cattolica di Milano, ha conseguito la specializzazione in critica letteraria e artistica e ha collaborato al progetto IRIDE presso la medesima università. Ha insegnato Langue, culture et civilisation italienne presso la Sorbonne (Paris III), è stata membro del comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese e presidente della giuria del Premio Letterario che dello scrittore porta il nome. È autrice di diversi saggi e ha tradotto testi critici dalla lingua francese. Per Rubbettino ha tradotto e curato Jacques Beaudry, Cesare Pavese. L’uomo del fato (2011) e pubblicato I dialoghi con Leucò e il labirinto della vita. Immagini di Enrico Savi (2013)




IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
https://ilpostodelleparole.it/
mostra meno
Informazioni
Autore IL POSTO DELLE PAROLE
Organizzazione IL POSTO DELLE PAROLE
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca