Giovanna Ginex "Divisionismo. 2 collezioni"

11 gen 2022 · 24 min. 19 sec.
Giovanna Ginex "Divisionismo. 2 collezioni"
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Giovanna Ginex "Divisionismo. 2 collezioni" GAM | Galleria d’Arte Moderna di Milano e Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona Gam | Galleria d'Arte Moderna, Milano fino al 6 marzo 2022...

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Giovanna Ginex
"Divisionismo. 2 collezioni"
GAM | Galleria d’Arte Moderna di Milano
e Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona
Gam | Galleria d'Arte Moderna, Milano
fino al 6 marzo 2022



GAM | Galleria d’arte Moderna di Milano e Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona presentano una mostra dedicata alla straordinaria stagione divisionista, di cui le due rispettive collezioni conservano le opere di alcuni tra i più significativi esponenti. Allestita nelle suggestive sale del pian terreno della Villa Reale, la rassegna si basa su una selezione puntuale di confronti tra le opere della Pinacoteca tortonese, da vent’anni sede della ricca collezione della Fondazione della Cassa di Risparmio di Tortona, e quelle della Galleria d’Arte Moderna di Milano, custode di alcuni tra i capolavori del Divisionismo e sede, nel corso degli anni, di importanti mostre dedicate agli artisti che sperimentarono e condivisero questa tecnica pittorica e la sua poetica.



La mostra Divisionismo. 2 collezioni, curata da Giovanna Ginex in collaborazione con GAM, si terrà dal 19 novembre 2021 al 6 marzo 2022. Attraverso trenta opere, allestite in cinque sezioni, l’esposizione intende mettere a fuoco gli elementi caratterizzanti l’esperienza divisionista, i suoi protagonisti e gli artisti che furono loro sodali, presenti nelle due collezioni: Giacomo Balla, Leonardo Bistolfi, Umberto Boccioni, Giulio Branca, Luigi Conconi, Tranquillo Cremona, Carlo Fornara, Giuseppe Grandi, Emilio Longoni, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Giuseppe Pellizza, Gaetano Previati, Attilio Pusterla, Daniele Ranzoni, Giovanni Segantini, Giovanni Sottocornola, Paolo Troubetzkoy.


«La collocazione dei quadri nelle solite numerose Esposizioni ci svantaggia sempre, uno sopra l’altro, frutta, figure, marine, paesaggi, robe serie allegre, sguaiate, un caleidoscopio affascinante!»
Angelo Morbelli a Giuseppe Pellizza, 26 gennaio 1895


Electa pubblica il volume in occasione della mostra Divisionismo 2 Collezioni (Milano, Galleria d’Arte Moderna, fino al 6 marzo 2022) curata da Giovanna Ginex all’interno del programma espositivo del Comune di Milano.

Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, la pubblicazione celebra il ventesimo anniversario di apertura al pubblico della Pinacoteca tortonese “il Divisionismo”, luogo che è diventato un centro d’eccellenza per la valorizzazione della produzione artistica divisionista, documentando l’attività di ben 50 artisti attraverso le 120 opere esposte.
Album del Divisionismo ripercorre le tappe fondamentali della nascita e dello sviluppo del movimento pittorico che, a partire dalla prima uscita pubblica dei suoi giovani protagonisti alla Triennale di Brera del 1891, contribuì ad un rinnovamento radicale dell’arte italiana tra Ottocento e Novecento, facendosi promotore di uno spirito rivoluzionario e di sperimentazione tecnico-scientifica che fornì un apporto fondamentale alla genesi delle successive avanguardie storiche.

Sono pagine ricche di materiali d’archivio in gran parte inediti, che raccontano le vicende degli artisti, delle opere e delle principali mostre realizzate, dando voce direttamente ai protagonisti. Un apparato di articoli, scambi epistolari, recensioni della stampa italiana e straniera del tempo permette di delineare le varie sfaccettature e le peculiarità che hanno caratterizzato l’esperienza divisionista: dal rapporto con collezionisti e mercanti come Vittore Grubicy De Dragon, alle prime apparizioni presso le Esposizioni di Belle Arti come esponenti della “nuova scuola”, dal mancato riconoscimento da parte del mondo accademico ufficiale e del pubblico fino all’applicazione della divisione cromatica come mezzo pittorico rivoluzionario.
Trovano spazio anche i temi legati all’impegno sociale, documentati attraverso un’iconografia di crudo realismo che esplora le pieghe dell’emarginazione, della povertà e della disoccupazione, offrendo un ritratto fedele del contesto socio-economico italiano di fine Ottocento.

Una veste editoriale del tutto originale contiene le illustrazioni a matita e inchiostro di Anna Masini, che attraverso un segno immediato, sperimentale e dai toni luminosi, delinea le storie dei divisionisti attraverso un racconto per immagini.



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