Gigi Garanzini "Il minuto di silenzio"

12 mar 2017 · 20 min. 7 sec.
Gigi Garanzini "Il minuto di silenzio"
Descrizione

Gigi Garanzini "Il minuto di silenzio" La storia del calcio attraverso i suoi eroi La Spoon River del pallone Mondadori Editore "Dove sono Mumo, Lev, Helenio, George e Omar, l'abulico,...

mostra di più
Gigi Garanzini
"Il minuto di silenzio"
La storia del calcio attraverso i suoi eroi
La Spoon River del pallone
Mondadori Editore


"Dove sono Mumo, Lev, Helenio, George e Omar, l'abulico, l'atletico, il buffone, l'ubriacone, il rissoso? Tutti, tutti, dormono sulla collina. I cinque aggettivi sono quelli del secondo verso di Edgar Lee Masters. I personaggi, tolto Jascin che ci sta dentro in pieno, sono invece adattati con un pizzico di disinvoltura perché l'abulìa di Mumo Orsi era saltuaria assai, la buffonaggine del mago Herrera una componente studiata e coltivata del suo carisma. Mentre i vizi di Best e il caratteraccio di Sivori non ne hanno impedito l'ingresso nella galleria dei più grandi. La collina su cui dormono è una Superga dell'anima. Il rimando a Spoon River, deferente e inevitabile, spero non spudorato, si ferma qui. Questa è una semplice passeggiata della memoria, coltivata negli anni e immaginata con un centinaio di garofani rossi. La storia del calcio l'hanno scritta davvero in tanti. Un fiore e un minuto di silenzio per ciascuno. Ma silenzio-silenzio, senza che a funestarlo arrivi il bell'applauso di cui la società dello spettacolo non sa più fare a meno. Un minuto. Due-tre nel caso dei personaggi più straripanti: è quanto serve alla lettura di ciascuno dei ritratti. Per ricambiare le emozioni che hanno regalato a generazioni di appassionati. E insieme per riviverle, per continuare a tramandare le loro gesta, le imprese, e perché no, le umane debolezze. Tutti, tutti, dormono dunque sulla collina del football. Ragazzi come Meroni e Scirea, vecchie glorie come Di Stéfano e Matthews, cantori come Brera e Galeano. Se il calcio è rimasto di gran lunga il gioco più bello del mondo lo deve innanzitutto a loro: e ai tanti altri che è stato emozionante scoprire o riscoprire. Quand'eran giovani e forti ci hanno fatto battere il cuore." Gigi Garanzini, una delle penne più nobili del giornalismo sportivo, costruisce con arte una storia lirica del calcio mondiale. Un'impresa romantica, un libro scritto in stato di grazia, lieve come un fiore posato sulla tomba di un eroe.


Gigi Garanzini
I principali quotidiani nazionali, qualche buon programma televisivo e poi radiofonico nella lunga carriera giornalistica di Gigi Garanzini, biellese di nascita e langarolo d'adozione. Anche due brevi esperienze dall'altra parte della barricata, a Italia '90 e nel settore tecnico di Coverciano. E una mostra milanese a Palazzo Reale sull'epopea di Herrera e Rocco. Prima di questo libro ha pubblicato Il romanzo del Vecio (Baldini & Castoldi, 1997), dedicato a Enzo Bearzot, Nereo Rocco. La leggenda del paròn (Baldini & Castoldi, 1999), E continuano a chiamarlo calcio (Mondadori, 2007) e Nereo Rocco. La leggenda del paròn continua (Mondadori, 2009).


IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it
mostra meno
Informazioni
Autore IL POSTO DELLE PAROLE
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca