Gian Vittorio Avondo "Il cammino Don Bosco"
Scarica e ascolta ovunque
Scarica i tuoi episodi preferiti e goditi l'ascolto, ovunque tu sia! Iscriviti o accedi ora per ascoltare offline.
Descrizione
Gian Vittorio Avondo, Claudio Rolando "Il cammino Don Bosco" Edizioni Capricorno Un cammino di 165 km tra storia, paesaggi, vini e buon cibo. Dal centro di Torino al Po, dalle...
mostra di più"Il cammino Don Bosco"
Edizioni Capricorno
Un cammino di 165 km tra storia, paesaggi, vini e buon cibo. Dal centro di Torino al Po, dalle pendici di Superga alle colline del Chierese, fino alla basilica di Colle Don Bosco, dove la storia del «santo dei giovani» cominciò, dentro una casetta rurale all’inizio dell’Ottocento.
Ripercorrere le orme di Don Bosco lungo i sentieri e le strade lungo i quali il fondatore dei Salesiani portava i suoi ragazzi a camminare attraverso le colline del Torinese, del Chierese e dell’Astigiano, consente di scoprire un’inattesa varietà di paesaggi che fanno di questo territorio un unicum in Italia: dalla Torino colorata e ciarliera del mercato di Porta Palazzo alle animate rive del Po, dai boschi della collina ai vigneti sui crinali, dal centro storico di Chieri alle Terre dei Santi.
Un cammino per escursionisti puri e pellegrini, privo di difficoltà tecniche e percorribile tutto l’anno. Un cammino diverso. A due passi da Torino. Il “Cammino Don Bosco” è un itinerario escursionistico di alto valore culturale e naturalistico che si snoda lungo i luoghi legati alla vita di san Giovanni Bosco.
Ideato e realizzato all’interno del progetto «Strade di Colori e Sapori», coinvolge la Città Metropolitana di Torino e interessa 21 comuni, con Chieri capofila. Un’occasione per conoscere in «modo lento» i paesaggi, le bellezze architettoniche, storiche e culturali, i castelli, le pievi e le abbazie, nonché i sapori dei prodotti tipici del territorio.
Il “Cammino Don Bosco” fa parte della Rete Escursionistica Regionale della Regione Piemonte e s’intreccia con altri progetti culturali come la Rete Romanica di Collina e la rete dei musei diffusi.
Cammino alto:
Maria Ausiliatrice - Basilica di Superga • Basilica di Superga - Abbazia di Vezzolano • Abbazia di Vezzolano - Colle Don Bosco (variante Castelnuovo Don Bosco - Colle Don Bosco)
Cammino medio:
Maria Ausiliatrice - Basilica di Superga • Basilica di Superga - Tetti Chiaffredo, Arignano • Tetti Chiaffredo, Arignano - Colle Don Bosco
Cammino basso:
Torino - Eremo dei Camaldolesi (variante Torino-Pecetto) • Eremo dei Camaldolesi - Chieri (variante Pecetto-Chieri) • Chieri - Colle Don Bosco
Gli itinerari collegati:
Cinzano - Arignano - Tetti Chiaffredo • Cinzano -Moncucco[1]Torinese - Cascina Moglia • Anello di Trofarello • Villanova d’Asti - Colle Don Bosco • Buttigliera d’Asti - Colle Don Bosco
Il volume propone numerose schede di approfondimento: Valdocco e il Museo Casa Don Bosco; Don Bosco e le camminate con i ragazzi; Il Rondò d’la furca; il motovelodromo Fausto Coppi; La riserva naturale del Meisino e dell’isolone Bertolla; Superga e la collina degli Invincibili; il parco naturale della collina di Superga; i castelli di Bardassano e di Cinzano; l’abbazia di Vezzolano; i vitigni del chierese; i Santi, i Beati e i Venerabili del chierese; Mondonio e San Domenico Savio; il museo di Mamma Margherita; Colle Don Bosco e la borgata Becchi; Pavarolo; Montaldo Torinese; Marentino; la chiesetta San Lorenzo a Mombello; Cascina Moglia; Moriondo Torinese; la chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia; l’Eremo dei Camaldolesi; Medioevo e preistoria di Pecetto; Villa Moglia; Chieri città del tessile; il Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese; il meandro di San Felice; il Centro Bonafous; la Rete Romanica di Collina; la Chieri ebraica; le chiese gotiche e i tesori del cotto chierese; dall’Arco di trionfo ai trionfi del Barocco; il lago di Arignano; Moncucco, il castello e il gesso; la cappella di San Sebastiano a Pecetto; il Santuario della Madonna delle Grazie a Villanova; il bosco di ontano nero; Buttigliera d’Asti, Chiese di San Biagio e di San Martino; don Mario Caustico e la strage di Grugliasco.
GIAN VITTORIO AVONDO
Laureato in Storia contemporanea, insegnante, ha al suo attivo numerose pubblicazioni di carattere storico, etnografico e turisti[1]co-escursionistico.
CLAUDIO ROLANDO
Biologo, è stato direttore di alcune aree protette piemontesi. Autore di lavori scientifici e di articoli divulgativi. Con Edizioni del Capricorno ha pubblicato diversi titoli di storia, escursionismo e cultura locale.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it
Informazioni
Autore | IL POSTO DELLE PAROLE |
Organizzazione | IL POSTO DELLE PAROLE |
Sito | - |
Tag |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company
Commenti