Figli delle stelle, studenti UniTo all'osservatorio astronomico "Roque de los muchachos"
25 ott 2023 ·
18 min. 43 sec.
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Descrizione
Studenti e studentesse del Dipartimento di Fisica dell'Università di Torino, accompagnati dal Prof. Francesco Massaro, hanno visitato per due giorni il sito astronomico "Roque de los Muchachos", nel territorio municipale...
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Studenti e studentesse del Dipartimento di Fisica dell'Università di Torino, accompagnati dal Prof. Francesco Massaro, hanno visitato per due giorni il sito astronomico "Roque de los Muchachos", nel territorio municipale di Garafìa, situato nell'isola di La Palma, in Spagna.
L'osservatorio si trova ai margini della Caldera Taburiente, il principale vulcano spento dell'isola, ad una quota di circa 2400 metri. Le statistiche di seeing di questo sito lo rendono uno dei migliori dell'emisfero settentrionale. Inoltre, ll particolare microclima dell'isola fa sì che le nubi si formino a bassa quota, tra 1000 e 2000 metri.
L'osservatorio ospita alcuni tra i più importanti telescopi astronomici del mondo, quali la Torre solare svedese (SST), che fornisce immagini della superficie solare ad altissima risoluzione, lo spagnolo Gran Telescopio Canarias (GranTeCan) da 10,4 metri di diametro, l'inglese William Herschel Telescope (diametro 4,2 metri) e l'italiano Telescopio nazionale Galileo (diametro 3,58 metri).
Matilde Barberi Squarotti, Federica Solito e Antonio Viscusi, studenti e dottorandi del Dipartimento di Fisica di UniTO, hanno raccontato ai nostri microfoni la loro esperienza.
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L'osservatorio si trova ai margini della Caldera Taburiente, il principale vulcano spento dell'isola, ad una quota di circa 2400 metri. Le statistiche di seeing di questo sito lo rendono uno dei migliori dell'emisfero settentrionale. Inoltre, ll particolare microclima dell'isola fa sì che le nubi si formino a bassa quota, tra 1000 e 2000 metri.
L'osservatorio ospita alcuni tra i più importanti telescopi astronomici del mondo, quali la Torre solare svedese (SST), che fornisce immagini della superficie solare ad altissima risoluzione, lo spagnolo Gran Telescopio Canarias (GranTeCan) da 10,4 metri di diametro, l'inglese William Herschel Telescope (diametro 4,2 metri) e l'italiano Telescopio nazionale Galileo (diametro 3,58 metri).
Matilde Barberi Squarotti, Federica Solito e Antonio Viscusi, studenti e dottorandi del Dipartimento di Fisica di UniTO, hanno raccontato ai nostri microfoni la loro esperienza.
Informazioni
Autore | Università di Torino |
Organizzazione | Università di Torino |
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