Europa, si vota!
8 mag 2024 ·
3 min. 29 sec.
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Descrizione
di Maurizio Busatta Le elezioni europee si terranno in Italia l'8 e il 9 giugno, mentre per gli italiani residenti all'estero saranno anticipate al 7 e 8 giugno presso le...
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di Maurizio Busatta
Le elezioni europee si terranno in Italia l'8 e il 9 giugno, mentre per gli italiani residenti all'estero saranno anticipate al 7 e 8 giugno presso le sedi diplomatiche. Queste elezioni, che utilizzeranno un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento del 4%, permetteranno di eleggere 76 deputati al Parlamento Europeo.
Il Parlamento Europeo è l'unico organo sovranazionale eletto direttamente dai cittadini, e la partecipazione alle elezioni è considerata importante, anche se non si prevede di raggiungere il record di affluenza dell'85% registrato nella prima legislatura del 1979-1984.
L'articolo evidenzia il contrasto tra l'europeismo e la visione nazionalista, che vede l'Europa come una struttura burocratica e troppo ecologista. Si sottolinea l'importanza di riconoscere i progetti europei già in atto, come il Recovery Fund e il regolamento sull'intelligenza artificiale, e di sviluppare ulteriormente l'integrazione europea.
In una conferenza a Belluno, l'ex ministro Daniele Franco ha sollevato quattro domande cruciali sul futuro dell'Europa: come evitare il blocco decisionale dovuto al diritto di veto, come rafforzare il bilancio UE per i beni comuni, come mantenere la competitività dell'Europa rispetto a Stati Uniti e Cina, e come sviluppare una cooperazione militare più stretta.
L'articolo conclude invitando a riflettere su queste questioni e a votare con consapevolezza, per rilanciare l'Europa e scegliere i rappresentanti a Strasburgo e Bruxelles con cognizione di causa.
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Le elezioni europee si terranno in Italia l'8 e il 9 giugno, mentre per gli italiani residenti all'estero saranno anticipate al 7 e 8 giugno presso le sedi diplomatiche. Queste elezioni, che utilizzeranno un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento del 4%, permetteranno di eleggere 76 deputati al Parlamento Europeo.
Il Parlamento Europeo è l'unico organo sovranazionale eletto direttamente dai cittadini, e la partecipazione alle elezioni è considerata importante, anche se non si prevede di raggiungere il record di affluenza dell'85% registrato nella prima legislatura del 1979-1984.
L'articolo evidenzia il contrasto tra l'europeismo e la visione nazionalista, che vede l'Europa come una struttura burocratica e troppo ecologista. Si sottolinea l'importanza di riconoscere i progetti europei già in atto, come il Recovery Fund e il regolamento sull'intelligenza artificiale, e di sviluppare ulteriormente l'integrazione europea.
In una conferenza a Belluno, l'ex ministro Daniele Franco ha sollevato quattro domande cruciali sul futuro dell'Europa: come evitare il blocco decisionale dovuto al diritto di veto, come rafforzare il bilancio UE per i beni comuni, come mantenere la competitività dell'Europa rispetto a Stati Uniti e Cina, e come sviluppare una cooperazione militare più stretta.
L'articolo conclude invitando a riflettere su queste questioni e a votare con consapevolezza, per rilanciare l'Europa e scegliere i rappresentanti a Strasburgo e Bruxelles con cognizione di causa.
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Autore | radioabm |
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