Dal DSM di Gorizia al Parco Basaglia: abbattere i muri dei manicomi - Intervista a Franco Perazza
Scarica e ascolta ovunque
Scarica i tuoi episodi preferiti e goditi l'ascolto, ovunque tu sia! Iscriviti o accedi ora per ascoltare offline.
Descrizione
La rivoluzione partita dal manicomio di Gorizia negli anni '60 è stata ispirata da Franco Basaglia e ha trovato giovane linfa non solo nei suoi più stretti collaboratori ma anche...
mostra di piùSi è trattato, in quegli anni, di un cambiamento epocale per la storia della psichiatria. Un cambiamento che ha richiesto tempo per essere attuato e che oggi purtroppo scricchiola di fronte ad un approccio che in troppi casi mette ancora il malato pericolosamente nel ruolo di "oggetto" e non di persona portatrice di diritti e dignità.
Contenzione, cura basata esclusivamente sulla somministrazione di farmaci, privazione dei diritti civili: si sta ritornando all'epoca in cui i manicomi in Italia erano i luoghi in cui per legge andavano confinati i "diversi"? Non possiamo dimenticare che purtroppo in molte altre parti del mondo i manicomi esistono ancora, non hanno mai cessato di esistere.
La rivoluzione basagliana rappresenta dunque un esempio da emulare anche altrove, e per tutti noi è un passaggio storico da mantenere vivo nella memoria, da rinsaldare nella pratica medica, da raccontare a chi non sa.
Il viaggio di scoperta e raccolta delle testimonianze sul tema salute mentale è approdato il 31 luglio 2024 alle ore 18.30 al racconto e alle parole di Franco Perazza.
Per presentare il protagonista dell'intervista, riporto di seguito i passaggi salienti della sua carriera professionale.
"Franco Perazza è psicologo. Ha lavorato presso i Servizi Psichiatrici dell’Amministrazione Provinciale di Gorizia, ricoprendo successivamente l'incarico di Responsabile del Centro di Salute Mentale Alto Isontino, ASS n. 2 “Isontina”.
Inoltre è stato Direttore di Struttura Operativa Complessa Centro di Salute Mentale Alto Isontino, ASS n. 2 “Isontina”, del Dipartimento di Salute Mentale della ASS 2 “Isontina” e del Dipartimento di Salute Mentale della AAS 2 “Bassa Friulana-Isontina”.
Presidente del Comitato provinciale ex legge 68/99 per l’inserimento al lavoro delle persone disabili in provincia di Gorizia, ha insegnato materie psicologiche presso la Scuola Infermieri Professionali e Assistenti Sanitari “Suore della Provvidenza” di Gorizia.
Docente di Psicologia dello sviluppo presso il Corso Biennale di Specializzazione Polivalente dell’Amministrazione Provinciale di Gorizia, ha insegnato anche Gerontopsichiatria presso l’Ispettorato per la formazione professionale dell’Amministrazione Provinciale di Bolzano ed è stato docente di materie psicologiche presso i corsi di formazione per operatori socio sanitari dell’ENAIP del FVG.
Segue da anni il progetto di riqualificazione del Parco Basaglia, un luogo che ricopre un ruolo speciale nella sua vita. Grazie alle collaborazioni con la Cooperativa “La Collina” e con altri enti del territorio, Franco Perazza testimonia un percorso che ha portato il Parco Basaglia ad essere un luogo conosciuto in cui oggi si svolgono numerose attività e progetti.
Franco Perazza ha partecipato, come Direttore del DSM di Gorizia, al percorso per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari. Assieme ad Alberta Basaglia, figlia di Franco Basaglia, ha curato un percorso illustrativo di ciò che è avvenuto a Gorizia negli anni dal 1961 al 1968 intitolato "Diritti al cubo. Gorizia epicentro di una rivoluzione" finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Il percorso è disponibile online al link: https://dirittialcubo.it/ ".
Per trasmettere anche parte dell'impegno e della passione che c'è dietro ogni singola intervista, sarebbe bello svelare cosa accade in alcuni momenti preparatori e anche tutto quello che avviene in seguito.
Ogni testimonianza mi dona il privilegio di tessere contatti umani genuini, mi dà la possibilità di costruire, un tassello per volta, reti di umana consapevolezza.
Ciò di cui resto sempre sbalordita è soprattutto la generosità di chi accetta di raccontare. Ritrovo in queste persone la capacità di andare davvero oltre le etichette sociali, di cogliere il perché che muove dentro di me questa esigenza.
Loro colgono, capiscono, e io so che mi hanno compreso fino in fondo.
La maggior parte delle volte, prima di ogni intervista, sento telefonicamente le persone protagoniste e per quanto io ami più scrivere che parlare, ora come ora non penso che sarei più in grado di rinunciare alla possibilità di affidare nelle loro mani i miei pensieri e la mia voce. A farci l'abitudine, si prova un senso di gratitudine ma soprattutto di libertà smisurata, perché anche solo attraverso la voce a volte si capiscono molte cose di chi ci sta parlando.
Informazioni
Autore | Frasivolanti blog |
Organizzazione | Frasivolanti blog |
Sito | - |
Tag |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company