Nel primo pomeriggio di giovedì 16 febbraio, con i nostri Degiornalist – Fabiana Paolini e Claudio Chiari – è stato ospite Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, per parlare del primato nella classifica dei migliori formaggi al mondo: «La gioia è tanta, sappiamo che il Parmigiano Reggiano è il più buono del mondo, ma farcelo riconoscere ancora una volta dall'estero è una grandissima soddisfazione». Ma non tutti sono d'accordo: secondo l'atlante mondiale della cucina tradizionale TasteAtlas nelle prime 10 posizioni ci sono ben 8 formaggi italiani, mentre il primo francese si trova solamente al tredicesimo, cosa che ha suscitato polemiche da parte della Francia circa l'attendibilità di tale classifica.

UN PATRIMONIO DA TUTELARE - Secondo il ministro dell'Agricoltura e Sovranità alimentare è un dovere difendere questo patrimonio italiano, anche per tutelarlo dalle imitazioni. «Momenti come questi ti fanno capire come noi italiani abbiamo un patrimonio unico al mondo - dichiara Bertinelli - Dobbiamo però prendercene cura, perché non è detto che rimanga per sempre, quindi l'Italia dev'esserne consapevole e deve utilizzare l'agroalimentare italiano come strumento per ripartire e crescere».

VALORI ENERGETICI - Un ulteriore motivo di vanto è costituito dai valori energetici: come spiegato da Bertinelli, «mangiando 100 grammi di Parmigiano Reggiano, si assumono circa 32 grammi di proteine, al pari di 100 grammi di carne bovina, con la differenza che dopo circa 40 minuti c'è già l'assimilazione, diversamente dalla 4 ore richieste per digerire la carne. Quindi, al di là dell'essere buono, fa anche bene, come fanno bene tutti i formaggi della nostra Italia».