Come giunto da lontano: il cammino di Glenn Gould

21 dic 2020 · 19 min. 5 sec.
Come giunto da lontano: il cammino di Glenn Gould
Descrizione

"Non è che io sia asociale, ma credo che se un artista vuole utilizzare il cervello per un lavoro creativo, ciò che si chiama autodisciplina – che non è altro...

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"Non è che io sia asociale, ma credo che se un artista vuole utilizzare il cervello per un lavoro creativo, ciò che si chiama autodisciplina – che non è altro che un modo per sottrarsi alla società – sia assolutamente indispensabile.”

A lungo etichettato come solitario ed egocentrico, Glenn Gould è tra le figure del Novecento che prima di altri ha riposto nell’isolamento la sua dimensione di pensiero. Una mente incontenibile ed essenziale, le sue registrazioni radiofoniche e documentaristiche sono alimentate da una curiosità incessante sul mondo e sul ruolo della musica stessa.
Nato a Toronto nel 1932, Glenn Gould è considerato uno dei più grandi pianisti mai vissuti, un figlio d’arte che fin dalla sua più tenera età stupì tutti per l'eccezionale attitudine musicale, trovandosi già a suo agio sul palcoscenico; poco più che ventenne la sua attività si intensifica con la partecipazione a trasmissioni radiofoniche e televisive, conferenze, composizioni, scritti e concerti. A metà degli anni ’50 il debutto negli studi di produzione con le prime registrazioni dedicate all’amatissimo Bach con la sua interpretazione di Variazioni Goldberg. È l’inizio di una carriera internazionale sfavillante, costellata da una tecnica eccezionale, una spiccata sensibilità e un'assoluta modernità nella rilettura e interpretazione dei classici. Da lì a poco infatti, il consenso sulla sua musica diverrà unanime.

L'ultimo episodio del 2020 delle monografie in musica di Michele Selva, è intitolato "𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼: 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗚𝗹𝗲𝗻𝗻 𝗚𝗼𝘂𝗹𝗱” e racconta proprio il singolare percorso artistico del Maestro canadese il quale, all’apice della sua fama, iniziò a ridurre le sue apparizioni pubbliche fino al definitivo ritiro nel 1964 per rifugiarsi in un non meglio specificato eremo canadese e per dedicarsi esclusivamente all'incisione di dischi e alla registrazione di trasmissioni televisive e radiofoniche in una quantità - e soprattutto qualità - eccezionale.

𝐋𝐀 𝐌𝐔𝐒𝐈𝐂𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐏𝐑𝐀𝐓𝐈𝐂𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋'𝐈𝐌𝐏𝐎𝐒𝐒𝐈𝐁𝐈𝐋𝐄 - Monografie oltre ai generi
Un programma a cura di Michele Selva
Regia di Alessandro Renzi
Immagine tratta da www.glenngould.com
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Autore USMARADIO
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