Chi non andava in Francia non era gente da «Il mondo dei vinti» di Nuto Revelli
26 ott 2024 ·
21 min. 21 sec.
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Descrizione
Il dialogo con la gente contadina di Revelli incomincia con la primavera del 1941. Testimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro...
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Il dialogo con la gente contadina di Revelli incomincia con la primavera del 1941.
Testimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro infantile, l'immigrazione, la convivenza tra partigiani e nazi fascisti.
E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo: l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che figura il paesaggio, nei racconti dei 270 intervistati da Revelli.
La Collina: Testimonianze di vita contadina
Michele Giuseppe Lucchese, nato a Roccasparvera, classe 1885, contadino.
Chi non andava in Francia non era mica gente, Oh per carità, chi non andava in Francia non era pregiato.
Ci andavano rami e ramaglie, uomini e donne e bambini.
Le donne? Partivano di qui, andavano in Francia a raccogliere i fiori a Hyères di Tolone, otto dieci donne in gruppo andavano in là a piedi.
Mio fratello del 1887, Bertu, è stato in Francia a Barcellona a piedi, ma non ha trovato lavoro ed è tornato in qua a piedi, aveva 50 soldi in tasca, due lire e cinquanta, tutto il suo avere, è arrivato e cadeva, crollava della stanchezza.
Eh, la miseria!
In quei tempi là c'era Giolitti che governava, Giolitti era un grande uomo, rispettato all'interno e all'esterno, con un passaporto da quattro soldi la gente andava tutto dove voleva.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il mondo dei vinti» https://penisolabella.blogspot.com/2024/10/audiolibro-il-mondo-dei-vinti-di-nuto.html
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Testimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro infantile, l'immigrazione, la convivenza tra partigiani e nazi fascisti.
E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo: l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che figura il paesaggio, nei racconti dei 270 intervistati da Revelli.
La Collina: Testimonianze di vita contadina
Michele Giuseppe Lucchese, nato a Roccasparvera, classe 1885, contadino.
Chi non andava in Francia non era mica gente, Oh per carità, chi non andava in Francia non era pregiato.
Ci andavano rami e ramaglie, uomini e donne e bambini.
Le donne? Partivano di qui, andavano in Francia a raccogliere i fiori a Hyères di Tolone, otto dieci donne in gruppo andavano in là a piedi.
Mio fratello del 1887, Bertu, è stato in Francia a Barcellona a piedi, ma non ha trovato lavoro ed è tornato in qua a piedi, aveva 50 soldi in tasca, due lire e cinquanta, tutto il suo avere, è arrivato e cadeva, crollava della stanchezza.
Eh, la miseria!
In quei tempi là c'era Giolitti che governava, Giolitti era un grande uomo, rispettato all'interno e all'esterno, con un passaporto da quattro soldi la gente andava tutto dove voleva.
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Informazioni
Autore | Giuseppe Cocco |
Organizzazione | Giuseppe Cocco |
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