Carlo Rocchetta "Il Cantico dei Cantici"
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Descrizione
Carlo Rocchetta "Il Cantico dei Cantici" Polifonia di tenerezza sponsale EDB Edizioni www.dehoniane.it Per quanto breve (117 versetti per un totale di 1250 parole ebraiche), il Cantico dei cantici riveste...
mostra di più"Il Cantico dei Cantici"
Polifonia di tenerezza sponsale
EDB Edizioni
www.dehoniane.it
Per quanto breve (117 versetti per un totale di 1250 parole ebraiche), il Cantico dei cantici riveste un valore lirico-poetico unico e un’attualità sorprendente.
Secondo Carlo Rocchetta, che in questo volume adotta un’interpretazione esegetico-tipologica, il significato originario del Cantico – almeno nella sua ultima redazione – è quello di un testo da collocare nel tempo che intercorreva tra le promesse sponsali e la celebrazione delle nozze.
Il matrimonio biblico comportava, infatti, due fasi essenziali. La prima consisteva in un patto stretto dal futuro sposo e dalla sua famiglia con la sposa e la sua famiglia; un patto che implicava già un impegno ufficiale di fedeltà e una qualche sorvegliata frequentazione, pur mancando la coabitazione.
La seconda fase comportava invece l’uscita della ragazza dalla casa del padre, accompagnata dal coro delle amiche, la marcia e l’ingresso trionfale nella casa dello sposo, con la partecipazione a un banchetto festoso, accompagnato da canti, danze e suoni.
Mi baci con i baci della sua bocca!
Sì, migliore del vino è il tuo amore.
Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza,
aroma che si spande è il tuo nome:
per questo le ragazze di te si innamorano.
Trascinami con te, corriamo!
M’introduca il re nelle sue stanze:
gioiremo e ci rallegreremo di te,
ricorderemo il tuo amore più del vino.
A ragione di te ci si innamora!
Bruna sono ma bella,
o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Kedar,
come le cortine di Salomone.
Non state a guardare se sono bruna,
perché il sole mi ha abbronzato.
I figli di mia madre si sono sdegnati con me:
mi hanno messo a guardia delle vigne;
la mia vigna, la mia, non l’ho custodita.
Carlo Rocchetta, socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica e dell’International Academy for Marital Spirituality di Bruxelles, è docente all’Istituto Teologico di Assisi. Per EDB ha pubblicato di recente Abbracciami. Per una terapia della tenerezza. Saggio di antropologia teologica (seconda edizione rivista e integrata 32014); «Guarì tutti i malati». Gesù medico delle anime e dei corpi (2013); Viaggio nella tenerezza nuziale (nuova edizione 2014); Teologia del talamo nuziale. Per un’intimità gioiosa (2015); La tenerezza grembo di Dio amore. Saggio di teologia biblica (con Rosalba Manes, nuova edizione 2016).
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