Calabria Citeriore - Via da Policoro a Corigliano - «Viaggio Pittoresco» Jean Claude Richard de Saint-Non
8 set 2024 ·
29 min. 41 sec.
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Descrizione
Questa è la sezione calabrese dell’opera monumentale «Voyage pittoresque de Naples et de Sicile», frutto della spedizione di Dominique Vivant Denon, che aveva ricevuto l’incarico di guidare un manipolo di...
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Questa è la sezione calabrese dell’opera monumentale «Voyage pittoresque de Naples et de Sicile», frutto della spedizione di Dominique Vivant Denon, che aveva ricevuto l’incarico di guidare un manipolo di paesaggisti e di compilare un puntiglioso diario.
Il viaggio in Calabria iniziò ai primi di maggio del 1778, zigzagando qua e là, l’équipe visitò località piccole e grandi, testimonianze archeologiche e quant'altro potesse entrare nel cerchio debordante di un viaggio incentrato sulla riproduzione di città, strade, monumenti, ponti, golfi, montagne e altri elementi variamente pittoreschi.
Calabria Citeriore - Via da Policoro a Corigliano presso luoghi dell'antica Sibari, passando per Rocca Imperiale, Castel Roseto e Casalnuovo
Lasciamo con rammarico questo bel paese dell'antica Eraclea, paese incantevole per ricchezza di siti, e dopo essere discesi dalle alture che dominano su tutta questa bella parte d'Italia, entrammo in un bosco già celebre nell'antichità e riferito già come foresta sacra.
Si può dire che essa ne conserva ancora tutto il carattere: il silenzio, il cupo misterioso, che regna su immense scene, vecchie quanto il mondo, che sembrano richiamarci, attraversandole, il Santuario ispirato dai Druidi.
Questa bella foresta era abitata da una folla quieta di animali e di selvaggina di ogni specie; cinghiali, daini, cervi, caprioli, senza parlare delle martore e degli scoiattoli, dei quali vedemmo grandissima quantità, saltare da albero ad albero, sulle nostre teste.
Arriviamo infine presso le rive del Siri, uno dei più grandi fiumi del Regno di Napoli, sempre seguendo la foresta, e passammo il fiume a guado su bufali che si attendevano sulla riva.
E’ alla foce di questo fiume che esisteva altra volta l’antica Siri, una delle città più considerevoli della Repubblica dei Sibariti.
Eravamo soprattutto sorpresi di vedere che questa Calabria, di cui ci avevano fatto tanta paura, era il luogo dove durante tutto il nostro viaggio, avevamo visto esercitare l'ospitalità con la più larga franchezza e cordialità.
Si può dire, e senza esagerazione, di questi felice e tranquilli abitanti, che, da quando si entra in loro case, e se divengono vostre; quelli non hanno più nulla per loro, e senza fasto vi mettono davanti tutto ciò che può piacervi, tutto ciò che voi potete desiderare.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Viaggio Pittoresco» https://penisolabella.blogspot.com/2024/09/audiolibro-viaggio-pittoresco-di-saint.html
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Il viaggio in Calabria iniziò ai primi di maggio del 1778, zigzagando qua e là, l’équipe visitò località piccole e grandi, testimonianze archeologiche e quant'altro potesse entrare nel cerchio debordante di un viaggio incentrato sulla riproduzione di città, strade, monumenti, ponti, golfi, montagne e altri elementi variamente pittoreschi.
Calabria Citeriore - Via da Policoro a Corigliano presso luoghi dell'antica Sibari, passando per Rocca Imperiale, Castel Roseto e Casalnuovo
Lasciamo con rammarico questo bel paese dell'antica Eraclea, paese incantevole per ricchezza di siti, e dopo essere discesi dalle alture che dominano su tutta questa bella parte d'Italia, entrammo in un bosco già celebre nell'antichità e riferito già come foresta sacra.
Si può dire che essa ne conserva ancora tutto il carattere: il silenzio, il cupo misterioso, che regna su immense scene, vecchie quanto il mondo, che sembrano richiamarci, attraversandole, il Santuario ispirato dai Druidi.
Questa bella foresta era abitata da una folla quieta di animali e di selvaggina di ogni specie; cinghiali, daini, cervi, caprioli, senza parlare delle martore e degli scoiattoli, dei quali vedemmo grandissima quantità, saltare da albero ad albero, sulle nostre teste.
Arriviamo infine presso le rive del Siri, uno dei più grandi fiumi del Regno di Napoli, sempre seguendo la foresta, e passammo il fiume a guado su bufali che si attendevano sulla riva.
E’ alla foce di questo fiume che esisteva altra volta l’antica Siri, una delle città più considerevoli della Repubblica dei Sibariti.
Eravamo soprattutto sorpresi di vedere che questa Calabria, di cui ci avevano fatto tanta paura, era il luogo dove durante tutto il nostro viaggio, avevamo visto esercitare l'ospitalità con la più larga franchezza e cordialità.
Si può dire, e senza esagerazione, di questi felice e tranquilli abitanti, che, da quando si entra in loro case, e se divengono vostre; quelli non hanno più nulla per loro, e senza fasto vi mettono davanti tutto ciò che può piacervi, tutto ciò che voi potete desiderare.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Viaggio Pittoresco» https://penisolabella.blogspot.com/2024/09/audiolibro-viaggio-pittoresco-di-saint.html
Informazioni
Autore | Giuseppe Cocco |
Organizzazione | Giuseppe Cocco |
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