Alessia Maurelli: «L'oro mondiale è il frutto della vita da Farfalle guerriere»

9 nov 2021 · 11 min. 17 sec.
Alessia Maurelli: «L'oro mondiale è il frutto della vita da Farfalle guerriere»
Descrizione

Ai microfoni di Miky Boselli e Andrea Ferrari è stata ospite, martedì 9 novembre, Alessia Maurelli, capitana delle Farfalle azzurre, la nazionale italiana di ginnastica ritmica. Dopo il bronzo olimpico...

mostra di più
Ai microfoni di Miky Boselli e Andrea Ferrari è stata ospite, martedì 9 novembre, Alessia Maurelli, capitana delle Farfalle azzurre, la nazionale italiana di ginnastica ritmica. Dopo il bronzo olimpico a Tokyo, insieme alle sue compagne Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogueran, Alessia è reduce da un oro e tre argenti conquistati ai mondiali in Giappone. «L'oro mondiale nella specialità cerchi e clavette ci è molto caro, perché come musica avevamo L'albero della vita di Roberto Cacciapaglia,  lo stesso brano con cui hanno presentato Expo 2015 a Milano. Vincere con un marchio di fabbrica italiano è stato un orgoglio per questa nazionale».  Una nazionale, quella allenata da Manuela Maccarani, che ha ottenuto questi successi grazie ad un lavoro intenso: «Ci alleniamo 8 ore al giorno, 6 giorni su 7, 11 mesi all'anno» - ha dichiarato Alessia - «La ginnastica è uno sport che prevede una carriera che inizia presto e finisce presto a causa dei piccoli traumi quotidiani a cui il fisico di una ginnasta è sottoposta negli anni».

TANTI SACRIFICI, MA ORA FINALMENTE CI RICONOSCONO - Ad Alessia non pesano i sacrifici necessari per portare avanti questo sport ad alti livelli, rinunciando molto spesso a cose comuni per una 25enne: «Sono entrata in nazionale a 17 anni, ma sono stata abituata fin da subito a sacrificare tempo libero e hobby per la ginnastica. Non mi è mai pesato perché avevo l'obiettivo di arrivare alle Olimpiadi e le rinunce erano degli ingredienti per raggiungerlo, insieme a un pizzico di fortuna e tantissimo lavoro». Proprio grazie all'ultima Olimpiade a Tokyo le farfalle hanno acquisito una visibilità importante: «Ultimamente le persone ci riconoscono, sanno che esistono le Farfalle. Grazie alle Olimpiadi e ai successi mondiali le persone hanno iniziato ad appassionarsi al nostro sport e alla nostra vita. Sono davvero felice, perché promuoviamo il fatto che dietro un risultato ci sia tantissimo sacrificio, nonostante oggi i giovani pensano che si arrivi al successo per caso, senza farsi il mazzo». E se vi chiedeste qual è la canzone simbolo delle Farfalle: «Guerriero, di Marco Mengoni, è importante perché quello che viviamo, sopportiamo e superiamo ogni giorno è tipico della vita della guerriera che ogni giorno combatte per ottenere quello che vuole. È anche l'ultima parola che dico ogni volta alle mie compagne prima di scendere in pedana».
mostra meno
Informazioni
Autore Radio Number One
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca