89 - L'isola - «Morimondo» di Paolo Rumiz
6 feb 2024 ·
11 min. 21 sec.
![89 - L'isola - «Morimondo» di Paolo Rumiz](https://d3wo5wojvuv7l.cloudfront.net/t_square_limited_480/images.spreaker.com/original/a0e9719ec932d2ea9ea1eea8fa4e5036.jpg)
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Descrizione
“Paolo", disse Alex, "con Valentina abbiamo deciso che il viaggio non è finito. O meglio, che non abbiamo nessuna voglia di finirlo". Ebbi un tuffo al cuore. Vale: "non sarà...
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“Paolo", disse Alex, "con Valentina abbiamo deciso che il viaggio non è finito. O meglio, che non abbiamo nessuna voglia di finirlo".
Ebbi un tuffo al cuore.
Vale: "non sarà mica il fiume a decidere per noi, no?”
"Cosa avete in mente" chiesi.
Semplice: Sansego!
Rimasi senza parole. La trovata era geniale.
Continuare fino all'isola di sabbia formata chissà quando da Po.
Vedevo già la rotta.
Alla fine, quando venne spento il motore e andammo con l'ultima corrente, usando parsimoniosamente la vela, il Gatto passava lento in un intrico di salici, anche, tronchi naviganti, pesci guizzanti e uccelli.
Dove avremmo mai potuto trovare un simile spazio di libertà?
Nessuno ci chiedeva nulla è l'unico limite al nostro andare erano i fondali.
Non c'era una strada, e non si sentiva rumore umano.
Ed era strano quell'ammaraggio dolce, senza rocciosi promontori e cannonate di burrasca sulle scogliere.
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Ebbi un tuffo al cuore.
Vale: "non sarà mica il fiume a decidere per noi, no?”
"Cosa avete in mente" chiesi.
Semplice: Sansego!
Rimasi senza parole. La trovata era geniale.
Continuare fino all'isola di sabbia formata chissà quando da Po.
Vedevo già la rotta.
Alla fine, quando venne spento il motore e andammo con l'ultima corrente, usando parsimoniosamente la vela, il Gatto passava lento in un intrico di salici, anche, tronchi naviganti, pesci guizzanti e uccelli.
Dove avremmo mai potuto trovare un simile spazio di libertà?
Nessuno ci chiedeva nulla è l'unico limite al nostro andare erano i fondali.
Non c'era una strada, e non si sentiva rumore umano.
Ed era strano quell'ammaraggio dolce, senza rocciosi promontori e cannonate di burrasca sulle scogliere.
Informazioni
Autore | Giuseppe Cocco |
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