71 - Il sabba - «Morimondo» di Paolo Rumiz
31 gen 2024 ·
6 min. 15 sec.
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Descrizione
Verso Mantova tutti i nostri nasi sentirono l'odore forte di maiale. Acido, quasi irritante. Qualcuno stava scaricando escrementi del fiume. Da Cuneo al Friuli scatta una baraonda epidemica, indescrivibile; come...
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Verso Mantova tutti i nostri nasi sentirono l'odore forte di maiale.
Acido, quasi irritante.
Qualcuno stava scaricando escrementi del fiume.
Da Cuneo al Friuli scatta una baraonda epidemica, indescrivibile; come se un mestolo enorme entrasse in azione creando un vortice di milioni di animali, scatenando in ogni box un sabba di schiene, cosce e culi che si scavalcano, annaspano nuotano come un branco di barracuda dentro una vasca da bagno.
Solo che i maiali non stanno zitti come i pesci, urlano come indemoniati; una fame boia, metafisica, primordiale.
Emettono lo stridio di un milione di forchette che grattano all'unisono il fondo di un piatto.
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Acido, quasi irritante.
Qualcuno stava scaricando escrementi del fiume.
Da Cuneo al Friuli scatta una baraonda epidemica, indescrivibile; come se un mestolo enorme entrasse in azione creando un vortice di milioni di animali, scatenando in ogni box un sabba di schiene, cosce e culi che si scavalcano, annaspano nuotano come un branco di barracuda dentro una vasca da bagno.
Solo che i maiali non stanno zitti come i pesci, urlano come indemoniati; una fame boia, metafisica, primordiale.
Emettono lo stridio di un milione di forchette che grattano all'unisono il fondo di un piatto.
Informazioni
| Autore | Giuseppe Cocco |
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