#60 Dove si può ballare il flamenco? - Flamenco Chiavi in Mano

10 ott 2022 · 18 min. 59 sec.
#60 Dove si può ballare il flamenco? - Flamenco Chiavi in Mano
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Chi non conosce bene il flamenco pensa che ci siano locali dove si possa andare a ballare il flamenco, così come invece si può fare con il tango argentino o...

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Chi non conosce bene il flamenco pensa che ci siano locali dove si possa andare a ballare il flamenco, così come invece si può fare con il tango argentino o con la Salsa.
Invece questo non siste neanche in Andalusia! E' strano, e molti infatti pensano che i locali per ballare flamenco non esistano all'estero ma in Spagna, invece, sì. No, non esistono neanche lì.

Molti hanno già fatto spettacoli di altre forme di danza e pensano di potersi esibire nel flamenco. Ma la strada per imparare a ballare sul palco è molto lunga e tortuosa.
Intanto per ballare flamenco ci vuole la musica dal vivo, un cantaor, un chitarrista ed un palmero, che magari può anche essere il cantaor stesso.

Diverso è se canto o suono flamenco, perché esistono i centri culturali flamenchi, le peñas, in cui si può andare e suonare o cantare. Ma con il baile no.

Ma quindi il baile informale non esiste? Esiste! Ma è limitato a pochi palos, ballabili in situazioni molto casual: buleria, rumba, tango, che sono palos di festa, gioco e divertimento. Non è necessario saper ballare per alzarsi in una festa e ballare questi palos. E' necessario aver voglia di farlo e di godersi la situazione, con scherzo, gioco e presenza.
Queste occasioni non sono fatte per mostrare agli altri quello che si sa fare ma sono momenti di condivisione.
Può essere un bar o anche qualcosa di ancora più informale, per la strada, giocando, in gruppo, si comincia a dare la palma e a cantare magari in coro, spesso l'ultima hit della radio. Il concetto non è quello di esibirsi ma quello di divertirsi!

Il baile che si improvvisa così è solitamente buleria, può essere rumba e meno spesso tango, che è già più strutturato.
Marginalmente possiamo includere nel gruppo di ciò che possiamo ballare in modo informale anche le Sevillanas, anche se sono un caso a parte: sono già coreografate del tutto, non prevedono relazione con la musica dal vivo, ma soddisfano la nostra voglia di ballare! Sono in qualche maniera una specie di surrogato, di metadone!
In Spagna ci sono locali, le Salas Rocieras, in cui una dietro l'altra si mettono sevillanas, e qualche volta rumba. La gente in queste occasioni balla in modo molto informale, da festa.

Ma non è flamenco!

Quindi il flamenco dove si balla? In teatro! O in situazioni organizzate.
Oggi è molto facile vedere in Andalusia qualche performance di baile in luoghi turistici, con un'asse di legno per terra, spesso ad opera di studenti di baile che vogliono pagarsi gli studi con le mance dei turisti. Ottima idea, però non è una cosa tradizionale!

L'occasione migliore, quella più protetta che permette l'esperienza di ballare senza panico è lo spettacolo della scuola di danza. Se anche non facciamo tutto bene, ci possiamo godere la situazione!

Prima di essere in grado di ballare qualcosa anche di molto semplice che sia flamenco ci vuole tantissimo tempo.

Molto spesso gli insegnanti di baile, persino nella stessa Andalusia, prendono musiche registrate, magari una bella canzone orecchiabile, musiche non nate per il baile ma per il cante, e creano una coreografia per qualche allievo bravino che si butta facilmente. E gli danno l'impressione che sta ballando flamenco. Ecco, quella cosa non è flamenco. E' qualcosa di ispirato al flamenco. Un surrogato!

Per ballare flamenco bisogna avere competenza nel gestire la musica dal vivo, di dialogare con i musicisti, producendo suoni precisi con i quali indica ai musicisti le proprie intenzioni.

Ciò che si balla su musica registrata è qualcosa che assomiglia esteticamente al flamenco ma è diversa.

Quindi non ci resta che ballare buleria, rumba o tango nel caso in cui ci sia la situazione di festa.
Non posso alzarmi e ballare una Soleà, una Farruca o un Taranto, ma neanche qualcosa di più leggero, una Alegria, una Guajira. Non c'è l'eventualità neppure in Andalusia!

Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e di danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Dal 90 insegno a Milano, baile flamenco e un lavoro bellissimo sull'espressione delle emozioni attraverso danze e musiche del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance.

Ho parlato con migliaia di allievi o di persone che non sono neanche diventati allievi ma che erano interessati al flamenco. Moltissimi mi chiedono, soprattutto quando sono molto all'inizio, "Ma quando ho imparato il flamenco, dove posso andare a ballarlo?" Mi fa sorridere, perché io ho iniziato tantissimi anni fa e non mi viene neanche in mente di pensare di aver imparato il flamenco. Lo studio, me ne occupo ogni giorno... eppure ho cominciato qualche annetto fa (forse sono lenta io, eh?)!
Non ci si mette sul palcoscenico per far vedere come siamo bravi. Occorre avere qualcosa da dire!

Non mi resta che organizzare lo spettacolo della scuola più bello che io possa immaginare: che significa "più bello"? Be', scegliere di investire nella musica! Io metto 6, 7, 8 musicisti dal vivo sul palco! Un cantaor davvero bravo (altrimenti lascio i miei allievi a casa), che sa cantare con il cuore, che conosce profondamente il flamenco, che ha una voce flamenca, e non si mette davanti agli altri a fare l'esibizione della propria bravura.

Il primo requisito per fare flamenco si chiama umiltà, mettersi a disposizione dell'altro e del pubblico.

Dove si può ballare flamenco? In uno spettacolo, quindi ci si deve organizzare.
A volte ci chiamano dei locali, con un budget molto limitato, che non comprende la musica dal vivo. Sarò anche un po' ossessiva, ma siccome porto avanti una cultura che non è la mia cultura di origine, non voglio diffondere qualcosa di surrogato che non è ciò che davvero il flamenco è.
Potrei fare uno spettacolo con la musica registrata ispirato al flamenco!

In definitiva il fine dello studio del flamenco, è lo studio stesso, è il percorso!

Se ti abitui a ballare sulla musica di cattiva qualità, soprattutto se ti abitui a ballare su un cante di cattiva qualità, alla fine ti convincerai che quello sia flamenco. Ti abituerai. E sarà come mangiare una pizza surgelata pensando che sia pizza, anziché andare in una pizzeria e mangiare una pizza come si deve!
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Informazioni
Autore Sabina Todaro
Organizzazione Sabina Todaro
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