#35 Emozioni corporee e Palos del flamenco - Flamenco Chiavi in Mano

28 giu 2022 · 13 min. 49 sec.
#35 Emozioni corporee e Palos del flamenco - Flamenco Chiavi in Mano
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Parliamo delle emozioni espresse attraverso il corpo e attraverso il flamenco. Quando nasciamo esprimiamo già sei emozioni, dette "primarie": tristezza, rabbia, meraviglia, paura e disgusto. Sono emozioni che esistono prima...

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Parliamo delle emozioni espresse attraverso il corpo e attraverso il flamenco.

Quando nasciamo esprimiamo già sei emozioni, dette "primarie": tristezza, rabbia, meraviglia, paura e disgusto. Sono emozioni che esistono prima dell'educazione, perciò per quanto la nostra educazione possa essere stata repressiva, sicuramente le abbiamo espresse, almeno nella prima parte della nostra vita. L'emozione che un bambino di poche settimane o mesi di vita ha esprime in modo evidente in tutto il corpo, nella voce, nel comportamento, poi l'educazione gli insegna a reprimerla.

Il flamenco praticamente esprime ciascuna delle emozioni primarie, essendo basato centralmente sull'espressione delle emozioni. Per questo il flamenco è davvero universale, non si può più considerare come un fenomeno esclusivamente andaluso: esprime qualcosa di profondamente umano!

E' vero che la cultura andalusa lo fa evolvere ogni giorno, ma ormai il flamenco è davvero universale: parla di emozioni profondamente umane, che valgono in ogni contesto storico, sociale e culturale. E' un fenomeno centrato in Andalusia ma "parla" a tutto il mondo.

Rispetto ad altre forme d'arte, che comunque sono un veicolo di espressione delle emozioni, il flamenco è ancora più forte in questo senso.
E' normale che la musica ci aiuti ad esprimere le emozioni, e il flamenco lo fa ancora più profondamente. E' uno stimolo per lasciare uscire le emozioni, quelle primarie ma anche quelle post-educative, più complesse.

In Spagna ci sono diversi esempi di percorsi per bambini, fatti attraverso il flamenco, che li portano a riconoscere ed esprimere le emozioni.

Il flamenco è come un dramma rituale, che propone una specie di catarsi emozionale, e la riattivazione positiva della voglia di vivere, della gioia e dell'unitarietà del tessuto sociale.

Il flamenco è un fenomeno legato da una esigenza espressiva dell'essere umano. Forse nessuna cultura originata da una regione specifica si è diffusa così tanto nel mondo come il flamenco. Questo succede perché il flamenco parla al cuore.

Emozione è qualcosa che "muove da", e-motio. E comprende una reazione allo stimolo! E' una reazione a qualcosa che sta succedendo dentro e fuori di noi. Il flamenco riesce a "schiacciare un bottone" che attiva la deflagrazione dell'emozione, che la esprime.

Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco, danze e musiche del mondo arabo e neuroscienze. Insegno baile flamenco ed un lavoro bellissimo sull'espressione delle emozioni attraverso le danze del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance, dal 1990 e lo faccio utilizzando tutti i sistemi che collegano il corpo, il cervello, le emozioni.
E' bellissimo vedere come le persone possano cambiare il proprio modo di muoversi, di percepire il ritmo e produrlo, semplicemente ponendo un'attenzione diversa al corpo, cambiando atteggiamento, cambiando postura. Se il corpo è centrato e presente, anche la mente può allinearsi, e disperdersi molto meno in altri pensieri parassiti, come pensare a cosa farò domani o a cosa ho fatto ieri. Se sono veramente dentro al corpo, difficilmente mi si palesano altri pensieri.

Spesso, quando gli allievi sbagliano, si auto-rimproverano: la società ci impone di essere perfetti. Finché non ci permettiamo di sbagliare, non impareremo. Se ho paura di cadere non mi lancio e non imparerò a fare molte cose.

La paura sarebbe utile, necessaria e fondamentale, se ci fosse una tigre davanti a me: sarebbe giusto scappare e difendersi, ma nella vita il più delle volte proviamo paura per qualcosa che non c'è davanti a noi ma solo nei nostri pensieri.

Nel baile flamenco a volte i palos ci chiedono di essere molto forti, come ad esempio nella farruca o nella solea: spesso le persone hanno paura di essere così stabili, solide, monumentali. E allora cominciano a tentennare, inclinano il capo, si chiudono, come per difendersi, per scappare. Per lasciarsi vincere dalla paura! Il corpo può cercare la sua strada per ammutolire la presenza così forte.

Se lascio il corpo nel suo centro e lo ascolto, si crea l'unione fra il corpo e la mente, che diventano davvero una cosa sola, in allineamento. In quel momento divento presente e consapevole. E in quella presenza c'è il flamenco.
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Autore Sabina Todaro
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