Mi sono chiesto moltissime volte che cosa faccia la differenza tra chi riesce a portare avanti e raggiungere i propri obiettivi e chi, invece, li perde per strada e ad un certo punto si arrende.

Avere come obiettivo quello di realizzarsi (anche) a livello professionale, fare della propria passione un lavoro, sentirsi riconosciuti nel contribuito che si porta, facendo il proprio mestiere, è un desiderio che forse, come me, hai anche tu.

Ci sono moltissime cose che ho imparato in questi anni in cui sono arrivato a realizzare il mio sogno-obiettivo e, non voglio farla semplice, ci è voluto più di un ingrediente per trovare la mia ricetta della soddisfazione, ma posso dire, senza ombra di dubbio, che un elemento tra gli altri è stato più importante: l'energia.

Sì, perché mi sono accorto che, molto spesso, a parità di potenzialità, talento, capacità, opportunità, quello che ho visto fare la differenza è l'energia che alcune persone hanno e altre no.

Cosa intendo per energia? Quella capacità di saper ricaricare le proprie pile, di non lasciare spegnersi l'entusiasmo, di rinnovare ogni giorno (e ogni ora) la propria motivazione e la tenacia, di rimanere focalizzato sull'obiettivo senza lasciarsi distrarre, di non perdersi nelle piccole e nelle grandi cose, ma di continuare a fare le azioni necessarie per arrivare là dove si vuole arrivare, nonostante tutto.

L'energia è quella che ti permette di essere concentrato/a per tutto il tempo che desideri e non sentirti magari scarico/a di mattina o nel pomeriggio; è quella che ti permette di godere del tuo tempo libero e di non arrivare alla sera o al week end così stanco/a che vorresti solo stare immobile e non fare più nulla.

Perciò, se desideri realizzare il tuo obiettivo,
ti consiglio di dedicarti per prima cosa
a ricaricare la tua energia
e imparare come mantenerla
senza picchi di up e down.

Come farlo è una delle prime cose che insegno nei miei percorsi sulla leadership e che ho deciso di condividere anche nel videocorso "Leadership e Carriera", perché ho notato che, senza energia, si può avere il piano di azione migliore del mondo, ma poi quelle intenzioni rimangono sulla carta.