In questa puntata abbiamo dialogato con la professoressa Virtus Zallot. Uomini e donne con chiome lunghissime o con teste crudelmente rasate; vecchi orgogliosi della canizie o che la nascondono con la tintura; capelli esibiti o ripudiati, aggrediti o celebrati, trascurati o splendidamente acconciati; usati per sollevare, trascinare, trattenere e persino per volare. Al centro di gesti ordinari o straordinari, nel Medioevo i capelli indicavano la condizione sociale ed esistenziale, distinguendo il povero dal ricco, il buono dal cattivo, il vicino dallo straniero, il laico dal chierico, la donna onesta dalla dissoluta, la vergine dalla maritata, il vanitoso dall'umile. Di tutto questo parleremo in questa nuova ed entusiasmante live insieme alla professoressa
@virtuszallot, docente di Storia dell'arte medievale presso l'Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, e autrice del libro "Sulle teste nel Medioevo" edito da
@edizionimulino. Costantino, creator della pagina
@pillole.di.storia ci affiancherà nella conduzione di questa puntata. Sarà un viaggio insolito nel Medioevo osservato da un altro punto di vista, quello dei capelli, inaspettati protagonisti di storie reali o immaginarie, tramandate dalla letteratura e dall'arte.
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