1924 – puntata 3
19 gen 2024 ·
44 min. 55 sec.
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Descrizione
Esattamente cent’anni fa a Bellinzona moriva all’improvviso il professor Luigi De Maria, persona nota e stimata ai tempi, pressocché dimenticata oggi. In questa terza puntata della Cara Vecchia Rassegna Stampa...
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Esattamente cent’anni fa a Bellinzona moriva all’improvviso il professor Luigi De Maria, persona nota e stimata ai tempi, pressocché dimenticata oggi. In questa terza puntata della Cara Vecchia Rassegna Stampa impareremo a conoscerlo, tramite un articolo del Popolo e Libertà che dice tanto di lui quanto di come funzionasse quest’epoca così vicina e così lontana: cos’era una carriera allora, e una famiglia? Con che parole si ricordava una persona stimata mancata all’improvviso (una di queste, lo anticipiamo, è «stramazzare»)?
Ma in questa puntata ci saranno anche tempi più lievi. Capiremo infatti cosa ne pensa il direttore del Corriere del Ticino della disdetta di un abbonamento da parte di un lettore, come uno scheletro umano sia finito nelle mani di un artista pittore, perché un Comune della Val Colla debba vergognarsi, e perché i bellinzonesi considerino una piaga il lancio di palle di neve. Senza dimenticarci della messa all’ingrasso degli stimati ospiti della seguitissima conferenza oraria a Locarno.
Era poi tempo di elezioni, e quindi di screzi elettorali. In pochi di noi hanno provato la gioia che deve aver provato il Popolo e libertà o Libera Stampa ad apprendere che il sindaco liberale di Novaggio Edmondo Cantoni era stato sconfitto alle urne. Liberali che invece a Malvaglia erano impegnati a denunciare il lavaggio del cervello che don Arturo e don Papa, forse, stavano facendo a «un gruppo di beghine nostrane ed esotiche zitellone fanatiche fino alla nausea anche per i più credenti cattolici».
Sapevate, infine, che settimanalmente il Corriere aveva una rubrica chiamata «Commento femminile»? A questo giro Donna Fiammetta – lo pseudonimo scelto da chiunque fosse che la scriveva – è alle prese con una bizzarra usanza inglese: le donne che fanno dichiarazioni d’amore agli uomini.
La CVRS è ideata, scritta e letta da Federico Storni, e generalmente migliorata da Jenny Covelli. Per ogni cosa: federico.storni@cdt.ch.
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Ma in questa puntata ci saranno anche tempi più lievi. Capiremo infatti cosa ne pensa il direttore del Corriere del Ticino della disdetta di un abbonamento da parte di un lettore, come uno scheletro umano sia finito nelle mani di un artista pittore, perché un Comune della Val Colla debba vergognarsi, e perché i bellinzonesi considerino una piaga il lancio di palle di neve. Senza dimenticarci della messa all’ingrasso degli stimati ospiti della seguitissima conferenza oraria a Locarno.
Era poi tempo di elezioni, e quindi di screzi elettorali. In pochi di noi hanno provato la gioia che deve aver provato il Popolo e libertà o Libera Stampa ad apprendere che il sindaco liberale di Novaggio Edmondo Cantoni era stato sconfitto alle urne. Liberali che invece a Malvaglia erano impegnati a denunciare il lavaggio del cervello che don Arturo e don Papa, forse, stavano facendo a «un gruppo di beghine nostrane ed esotiche zitellone fanatiche fino alla nausea anche per i più credenti cattolici».
Sapevate, infine, che settimanalmente il Corriere aveva una rubrica chiamata «Commento femminile»? A questo giro Donna Fiammetta – lo pseudonimo scelto da chiunque fosse che la scriveva – è alle prese con una bizzarra usanza inglese: le donne che fanno dichiarazioni d’amore agli uomini.
La CVRS è ideata, scritta e letta da Federico Storni, e generalmente migliorata da Jenny Covelli. Per ogni cosa: federico.storni@cdt.ch.
Informazioni
Autore | Corriere del Ticino |
Organizzazione | Corriere del Ticino |
Sito | www.cdt.ch |
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