#120- Impronta personale e flamenco - Flamenco Chiavi in Mano

14 ago 2024 · 17 min. 14 sec.
#120- Impronta personale e flamenco - Flamenco Chiavi in Mano
Descrizione

Lo scopo del flamenco è sempre quello di muovere la vita emozionale delle persone. Chi produce il flamenco si rivolge ad un ipotetico pubblico (che ad esempio quando il musicista...

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Lo scopo del flamenco è sempre quello di muovere la vita emozionale delle persone. Chi produce il flamenco si rivolge ad un ipotetico pubblico (che ad esempio quando il musicista è in sala di incisione non è presente ma sottinteso). 
Il flamenco nasce sempre dal cuore e dalla interiorità e si rivolge sempre al mondo emozionale. Nascendo dalla presenza, nasce anche dalla consapevolezza della presenza. Se sono consapevole della mia individualità, mi godo il presente e mi rendo conto che ciò che sono e ciò che faccio arriva ad un interlocutore e la comunicazione funzionerà. 

Nel flamenco, devo essere presente e dare un contributo personale, certamente in accordo con la tradizione e nel suo rispetto. 
In generale, essere consapevoli delle nostre impronte è fondamentale: ogni essere vivente lascia tracce intorno a sé, al proprio passaggio su questa terra. Il flamenco lo sa bene e sottolinea l'importanza del contributo che ogni persona può dare a qualcun altro. Il flamenco stesso canta la saggezza tradizionale e contribuisce a migliorare la vita degli altri. 
Se lavoro sul flamenco in modo molto meccanico e ripeto alla perfezione qualcosa, ma non c'è la mia impronta personale, il mio regalo, e non sono me stesso, il flamenco sparisce! Il mio passaggio su questa terra lascia sempre delle tracce.
Ogni artista ha quasi il dovere di dare il proprio contributo al flamenco, a prescindere dal suo livello di preparazione. Altrimenti fa un esercizio meccanico, che flamenco non è. 

Ci conviene quindi entrare totalmente dentro di noi, nella consapevolezza completa della nostra presenza. Mentre balliamo, se questo significasse solo un bel vestito e bei movimenti precisi, priverei il pubblico del mio regalo! Un bel pacchetto vuoto. 

Fra l'altro, nel flamenco il pubblico è molto interattivo, risponde con incitazioni ed esclamazioni e questo aiuta gli artisti a sentire che le loro impronte si propagano e raggiungono l'interlocutore. 

Forse se fossimo consapevoli che le nostre impronte viaggiano intorno a noi ed influiscono nella vita delle persone che incrociamo nel nostro percorso staremmo meglio con noi stessi! Il flamenco sa che il messaggio dell'artista è unico e si sperimenta sempre una possibilità nuova e personale. 

Se il messaggio è chiaro e l'artista è consapevole delle tracce e del regalo che fa al pubblico, la sua produzione sarà molto coinvolgente. 

Il baile flamenco ci coinvolge sempre, a volte per la potenza dei gesti, la difficoltà o la rapidità dei ritmi, ma ciò che ci tocca davvero è la presenza della persona, dell'essere umano che abbiamo davanti. Ovviamente se il pubblico è sensibile sarà più facile che capti l'intenzione, ma se ci rendiamo conto che ciò che facciamo sono dei regali verso gli altri, sapremo che la nostra impronta personale è ciò che lo spettatore si porterà a casa. Forse si porterà a casa qualcosa che gli fa capire di più se stesso. 

Certo è che se l'artista vuole soltanto il mio applauso, come spettatore torno a casa pensando che l'artista sia molto bravo, ma tutto finisce lì. Il flamenco invece produce una cambiamento nel pubblico. Un bravo artista lo sa che la sua impronta personale lascia un segno nel cuore degli spettatori. 

Sono Sabina Todaro, mi occupo di danza da tutta la vita, e di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985, e sono super appassionata di psicologia, pedagogia, neurologia, anatomia, il tutto applicato al flamenco e letto attraverso il flamenco. 

Sono una insengnate di baile flamenco a Milano, al Mosaico Danza e i miei allievi non sono professionisti, anzi, amano ballare per se stessi, per passione e divertimento. 

Se sono consapevoli di quello che fanno, si portano a casa tutti i vantaggi del flamenco. 
Se sono consapevole che mando un messaggio fuori di me, posso autostimare ciò che sono e sono consapevole che quel gesto è un regalo che faccio al pubblico a prescindere dalle mie capacità. Di un regalo non si deve valutare il valore economico ma quello emozionale. 

Essere consapevoli che si lasciano impronte intorno a sé è importnate nella vita. Sapere che sono importanti e preziose, è importante. Anche se lo sto facendo per esercizio. 
Quanto più sono consapevole delle mie impronte che se ne vanno in giro per lo spazio, e tanto meglio riuscirò persino a produrre questo benedetto flamnco. 
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Informazioni
Autore Sabina Todaro
Organizzazione Sabina Todaro
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