Rassegna stampa dei principali quotidiani arabi del 23 Maggio 2022 di Carlotta Caldonazzo.
Hespress (quotidiano marocchino): il giornalista marocchino Zouhir Louassini suggerisce per il Sahara occidentale una soluzione negoziale sul modello trentino, criticando lo scarso coraggio dell'Unione europea, che continua a mantenere l'equidistanza tra Marocco e Algeria per opportunismo.
Al-Quds al-Arabi (quotidiano panarabo): il pellegrinaggio alla sinagoga tunisina di al-Gharbiya, sull'isola di Jerba, potrebbe trasformarsi in uno strumento per la normalizzazione delle relazioni tra Tunisia e Israele.
Al-Arabi al-Jadeed (quotidiano panarabo): l' amnistia decisa lo scorso mese dal presidente siriano Bashar al-Asad è considerata dalle forze di opposizione come uno strumento di propaganda politica, che non affronta seriamente la questione della condizione dei detenuti nelle carceri siriane, tra torture e sparizioni forzate.
Al-Arabi al-Jadeed (quotidiano panarabo): in Iraq si fa strada la proposta, avanzata da diverse forze politiche, di indire nuove elezioni, mentre sono sulla via del tramonto sia l'idea di un governo di maggioranza, suggerita da Muqtada al-Sadr, sia quella di un governo di accordo nazionale, suggerita dalla coalizione sciita filo-iraniana.
Al-Ittihad (quotidiano emiratino): gli Emirati arabi uniti partecipano alla Conferenza per la lotta contro il traffico e la proliferazione illecita delle armi leggere e di piccolo calibro, iniziata oggi al Cairo, con la presidenza condivisa di Lega araba e Unione europea.