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Il programma rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vogliono andare oltre la solita intervista per conoscere la vera essenza dei protagonisti del nostro tempo, svelata attraverso la conduzione...
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Il programma rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vogliono andare oltre la solita intervista per conoscere la vera essenza dei protagonisti del nostro tempo, svelata attraverso la conduzione e le domande di Virginia Camerieri, giornalista volto simbolo di Byoblu.
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V PER VIRGINIA
V PER VIRGINIA
20 OTT 2024 · Lavora dietro le quinte modellando e reinterpretando eventi, discorsi o messaggi in modo da presentare sempre la versione più favorevole. Con il termine spin doctor si indica un esperto in comunicazione strategica, il cui compito è influenzare la società e i media a favore di una figura politica, aziendale o pubblica.
Sulla base di questa definizione saremmo autorizzati a confondere tale profilo con un addetto alle pubbliche relazioni. Ma c’è di più. Il compito di uno spin doctor è plasmare il consenso elettorale mediante precise tecniche. Per questo c’è chi li definisce “Gli stregoni della notizia” (Titolo del libro del giornalista Marcello Foa).
In Italia, a partire dagli anni Novanta, il protagonista indiscusso della categoria è Luigi Crespi; nella sua autobiografia racconta che sin da ragazzino si avvicinò agli ambienti politici di sinistra tanto da scrivere che per poco è: “sfuggito al richiamo della lotta armata nella Milano degli anni Settanta” (Spin doctor le mie sette vite + una).
Eppure, ad un certo punto, succede qualcosa di imprevedibile: viene chiamato da Silvio Berlusconi per diventare il suo sondaggista e spin doctor di riferimento. Sarà proprio lui a proporgli nel 2001 il famoso “Contratto con gli italiani” che gli valse la vittoria alle elezioni.
Guarda la nuova puntata di V per Virginia con Virginia Camerieri in compagnia di Luigi Crespi: sondaggista, spin doctor, pubblicitario e conduttore radiofonico.
13 OTT 2024 · Di primo impatto, lo smartphone appare uno strumento innocuo; veloce, colorato, versatile eppure nasconde grandi insidie soprattutto per i più piccoli.
L’uso eccessivo può infatti portare a dipendenza, a problemi di socializzazione, a disturbi del sonno, scompensi emotivi, problemi come un potenziale rallentamento dello sviluppo delle abilità cognitive e motorie.
Tra il 2019 e il 2021 la settima commissione del Senato, con la collaborazione di neurologi, psichiatri, pedagogisti ed esponenti delle Forze dell’ordine, ha prodotto una lunga relazione sull’impatto del digitale sui più giovani. La conclusione a cui è arrivata è a dir poco sconcertante: il digitale è come la cocaina e sta decerebrando le nuove generazioni.
Per questo c’è chi esplora e studia il fenomeno mettendo in guardia genitori ed insegnanti, come lo psicologo e psicoanalista Giuseppe Lavenia, Presidente dell'Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo (Di.Te.) ospite della nuova puntata di V per Virginia condotta da Virginia Camerieri.
6 OTT 2024 · Editorialista, giornalista, scrittore. Boni Castellane è il suo pseudonimo. Per sfidare la società dell’Apparire indossa una maschera che gli copre il volto così da comunicare al pubblico le sue idee e riflessioni, non la persona fisica che vi è dietro.
La maschera è simbolo dell’identità, come spiega lo stesso scrittore: “Gli antichi per dire le cose usavano una maschera concettuale che era il mito; la mitologia era la maschera del vero. Ma ad interrogarsi per la prima volta sulla differenza fra maschera e volto è stato l’uomo moderno”.
Come dice il titolo di un suo libro, oggi, viviamo “In terra ostile”, siamo tutti schiavi senza possibilità di affrancamento.
Nel futuro prossimo, auspicato dai transumanisti non avremo più niente, tutto ci verrà dato a debito e questo debito sarà la nostra catena.
Per questo il nemico numero uno di Boni Castellane è il transumanesimo. In quale direzione ci sta portando questa ideologia?
Lo scopriremo in questa nuova puntata di V per Virginia.
29 SET 2024 · Nel 1996 viene inviato in missione di pace nei Balcani, in Bosnia.
Durante la guerra, l'esercito americano utilizza bombe e proiettili all’uranio impoverito, un metallo con una densità superiore a molti altri, quindi con una maggiore capacità di perforare corazze pesanti. Ma l’uranio impoverito è anche un metallo tossico e cancerogeno per chi ci entra in contatto.
L'esercito italiano era a conoscenza del suo utilizzo ma non informerà i suoi uomini presenti sul campo.
Tra i 7.000 militari che tornati a casa si ammalarono c’è pure il colonnello Carlo Calcagni, diventato invalido al 100 per cento.
A distanza di tutti questi anni la sua storia è ancora piena di punti interrogativi e di risposte mai ricevute con uno Stato che non ha mai ammesso le sue colpe né dimostrato con i fatti il valore di quest'uomo, ammalatosi per aver servito con onore la Patria.
Questa è la nuova puntata di V per Virginia, condotta da Virginia Camerieri, ospite il colonnello Carlo Calcagni
23 SET 2024 · Ha superato i 6.000 metri sulle vette della catena Himalayana. In Georgia ha scalato un vulcano, in Nepal ha portato avanti una spedizione di 20 lunghi giorni.
È un alpinista esperto, per due volte campione italiano di paracadutismo a squadre. Per lui la disciplina sportiva è uno strumento per la crescita interiore, soprattutto dei più giovani.
Quelli che oggi, vivendo in una società digitalizzata e individualista, hanno perso l'orientamento e non riescono a superare un minimo fallimento, non rendendosi conto che, spesso, non è il raggiungimento della vetta a determinare un successo.
Quest'anno ricorrono i settant'anni dalla spedizione italiana sulla vetta del K2, fino a quel momento ancora inviolata. In questa puntata l'atleta agonista Matteo Colnago racconta a Virginia Camerieri cosa significa scalare una montagna: dalla preparazione fisica e mentale ai pericoli da affrontare, fino alla vetta che non sempre può e deve essere raggiunta. Ecco il suo messaggio ai giovani e non solo.
23 SET 2024 · Una storia clamorosa, una vicenda umana e giudiziaria complessa che parla di mafia e battaglia alla mafia, di cinema e realtà che ad un certo punto si fondono a tal punto da non comprendere più quale sia l’uno e quale sia l’altra.
Un caso senza precedenti: un condannato per un reato di mafia graziato da un presidente della Repubblica la cui famiglia è stata vittima proprio della mafia.
Esiste una morale in fondo a questa storia?
Lo scopriamo grazie al racconto vivo del suo protagonista: il regista e produttore cinematografico Ambrogio Crespi in questa prima puntata del programma condotto da Virginia Camerieri “V per Virginia”.
Il programma rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vogliono andare oltre la solita intervista per conoscere la vera essenza dei protagonisti del nostro tempo, svelata attraverso la conduzione...
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Il programma rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vogliono andare oltre la solita intervista per conoscere la vera essenza dei protagonisti del nostro tempo, svelata attraverso la conduzione e le domande di Virginia Camerieri, giornalista volto simbolo di Byoblu.
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