Copertina del podcast

Una casa per le mie parole

  • Lo faremo lo stesso

    25 GIU 2023 · Lo faremo lo stesso Lasciateci essere scomode, ribelli, testarde, lunatiche, magari anche un po' stronze. Lasciateci vivere il passaggio dall'essere ingenue al divenire sagge. È necessario. È una fase. Temete se invece restiamo carine, brave, accondiscendenti, con il desiderio di piacere a tutti, di accettare ogni cosa in silenzio, di passare inosservate. Lasciateci puntare i piedi a terra come a dire “Ci sono e so fare rumore”. Lasciateci sbagliare platealmente; lasciateci sperimentare il suono dei nostri “No” detti con forza; sentire un cuore che ama fino ad infrangersi. Lasciateci esagerare, sporcarci, cadere. “Non me l’aspettavo da te.” “Ti facevo più buona.” “Pensavo solo che tu fossi educata.”… non ci provate nemmeno. Non ci provate nemmeno a interrompere con frasi ammalate e preconfezionate, una donna che si sta facendo saggia. Lasciateci fare perché altrimenti arriverà il giorno in cui o ci spegneremo o esploderemo, e allora sarà incontenibilmente. Diverremo invisibili o incattivite. Abbiate pazienza e fede. Lasciateci fare. In caso contrario: lo faremo lo stesso. Gloria Momoli
    Ascoltato 1 min. 39 sec.
  • Senza riparo

    11 GIU 2023 · Vorrei saper scrivere dell'oceano che abita in noi, esseri senza riparo. Che per quanto ci ritiriamo come la marea, dopo ferite o tradimenti, restiamo vasti a sentire il mondo con la spinta a tornare e imparare, in un moto ondoso di inesauribile fede. Anche quando nei momenti di difficoltà vorremmo richiamare tutto dentro, non riusciamo; e restano parti di noi randagie a vagare e sentire, lupi di sentimenti che ininterrottamente fiutano, riconoscono, ululano giustizia. Vorrei dire dell'amore che abitiamo e che sentiamo risuonare lì fuori, tanto da farci sentire inadatti perché incontenibile. Tanto da farci stare in apnea perché se espiriamo ci dichiariamo e poi chi ci contiene più? Con le nostre domande intense, i pianti di futuro e la dolce tenacia di continuare nel nostro cammino anche quando ci sentiamo inguaribili o sfiduciati. Non siete soli, ricercatori del vero e del bello. Ricercatori del "niente di meno che". Non siete invisibili o incompresi, amanti del buono. Io vi vedo, io vi comprendo, io appartengo a voi. Teniamoci a cuore, anche da distante. Teniamoci a cura. Gloria Momoli
    Ascoltato 1 min. 39 sec.
  • Dovremmo amarci e farci una carezza

    4 GIU 2023 · Dovremmo amarci anche solo per tutte le lacrime che ci siamo asciugati da soli, nel silenzio. Per la compassione che abbiamo avuto di noi quando nessun altro poteva averne così. Per quando ci siamo rimasti accanto guardando gli altri andare via. Perché non ci siamo abbandonati, non ci siamo lasciati soli, non abbiamo rinunciato a noi. Dovremmo amarci anche solo per tutte le volte che, dopo l'ennesima delusione, abbiamo capito che ce l'avremmo fatta, che non avremmo lasciato fuori la vita per paura di essere feriti. Per tutti gli errori che notiamo, che ci vediamo commettere e in silenzio ci impegniamo a riparare. Per le ferite a chi amiamo e la forza che troviamo nel perdonarcele. Ancora e ancora. Dovremmo amarci per le fatiche che quotidianamente affrontiamo e nessuno - nessuno - sa. Per il coraggio che abbiamo. Dovremmo amarci, e farci una carezza. Guardarci allo specchio e dirci: grazie per esserci, grazie per essere te. Gloria Momoli
    Ascoltato 1 min. 23 sec.
  • Dentro il grembo della vita naturale

    28 MAG 2023 · Ho imparato a sentirmi giusta, se un vestito con una taglia standard non mi sta bene. Se è troppo largo qui, stretto lì, corto, non lo riempio nel seno, stringe sui fianchi. Ho imparato a sentirmi giusta perché è davvero assurdo giudicarsi sbagliate, inadatte, brutte, se una manciata di taglie e numeri non comprende anche me: tra più di tre miliardi e mezzo di donne. Una manciata di taglie per tre miliardi e mezzo di donne. Lo riscrivo: qualche taglia per tre miliardi e mezzo di donne. È chiaro, vero? Non solo ho imparato a sentirmi giusta, ma quando accade mi sento profondamente parte della natura, mi sento necessaria; lontana dall'essere uno sterile numero classificabile, da statistica. Siano benedette, allora, tutte le sacre cose che sono fuori dagli standard, e che ci tengono dentro il grembo della vita naturale. Gloria Momoli
    Ascoltato 1 min. 12 sec.
  • Amati già, amati oggi, amati ora

    21 MAG 2023 · Amati già, amati oggi, amati ora. Perché arriveranno giorni nella tua vecchiaia - se avrai questa fortuna - in cui riguarderai le tue foto di adesso e quelli che ora chiami difetti, diventeranno dettagli di tenerezza, e ne avrai nostalgia. Ti guarderai e dirai questo alla tua immagine: non perdere tempo sulle cose che non contano affatto e impara a vederti con occhi gentili. Ridi di più, ché le rughe verranno comunque. Piangi senza ritegno se è quello che senti. Non risparmiarti nei sentimenti che saranno i ricordi più belli sulla tua pelle. Non temere per le cose che perdi, invecchiano, mentono, lasciano, feriscono, muoiono: ti resterà nel cuore l'amore. Per primo, quello che hai provato per te e hai saputo poi donare. Fa' che la tua luce interiore splenda oltre la pelle, dagli occhi, tra le mani. Sei bellissima, bellissimo, così come sei. Amati già, amati oggi, amati ora. Gloria Momoli
    Ascoltato 1 min. 21 sec.
  • Mamma

    14 MAG 2023 · Onestamente penso che quel vantaggio che hai tu su di me, di nove mesi rispetto a tutti gli altri: non possa prenderlo nessuno. Però se è vero che tu mi hai tenuta nel ventre, io ho potuto sentire il tuo cuore battere da dentro e amarlo già da lì, da quel punto privilegiato. Ma non è questione di tempo: perché ti cercherò e ti troverò in tutte le vite che avrò da vivere. È una promessa d'amore. Gloria Momoli
    Ascoltato 37 sec.
  • Questa cosa che tu vivi altrove, ed io

    7 MAG 2023 · Questa cosa che tu vivi altrove, ed io, senza conoscerti, sono impastata di te. Questa cosa che siamo fatti di tutti gli altri, che se ti tocco tu d'ora in poi non sarai più lo stesso. Avrai anche me nella carne, e i miei occhi per quanto tempo si siano posati sui tuoi, avranno cambiato per sempre il tuo destino. Questa cosa che da quando ci sei tu, io non sono solo più io, ma porto anche te, tengo anche te. Che se una mia mano un giorno ha accarezzato il tuo volto, ha cambiato per sempre i lineamenti della tua esistenza. Che sia una direzione evidente, che sia dichiarato, notato, percepibile appena, invisibile, inconsapevole, scoperto dopo: io, con te qui o altrove, io, senza conoscerti, io, avendoti letto, vista, amato, sfiorato, osservata, ricordato, accolto non sarò più io di prima, ma un io di dopo fatto anche di te. Che tu, solo fatto di te non puoi esserlo più, perché avrai anche me. Che tu lo sappia oppure no, che io ricordi oppure no, io perché sono qui tu perché sei qui siamo diventati noi. Gloria Momoli
    Ascoltato 1 min. 42 sec.
  • Ti dedico tutto

    30 APR 2023 · Io mi devo trattenere, devo aspettare, devo mettermi a sedere sul cuore. Perché ti dedicherei tutto. Tutte le frasi che ho sottolineato nei libri e mi descrivono più di una fotografia. Le poesie che mi trovano come lampi e io scarico a terra tuoni di sentire. Ti dedicherei le canzoni, e non solo quelle intere: le parole piccole come scrigni che ci sono dentro, quelle frasi dove io che vado a incontrarle, mi ritrovo ti ritrovo. Ti dedicherei il primo morso al frutto di stagione preferito, le panchine nei parchi, la luce di alcune ore del giorno che si fa tempio in cui incontrare la divinità. Ti dedicherei tutte le opere che ho amato in silenzio, dipinti e sculture che mi hanno rigirato le viscere ed è da lì che io il cuore non ce l'ho più solo nel petto ma dappertutto. Le lacrime, quelle calde che scendono nel silenzio, e fatte di acqua e sale come il mare: hanno sete. Scivolano giù e vengono a cercarti sulla mia pelle, giù fino alla terra. Lì dove ho dato da bere a tenerezza e attesa. Io, te le dedicherei. Ti dedicherei gli anziani che camminano per la strada con la maglia della salute e il viso gentile, perché sono un sentimento a cui ancora non han dato nome. E incontrarli mi fa mancare te a cui vorrei chiedere: e tu, lo senti? Ti dedicherei le persone che amo, ti porterei a conoscerle come si fa con i paesi, i continenti, le religioni: usanze diverse dello stesso mio cuore, cibo della vita che è accaduta fino a te. E per quello che io penso di aver dimenticato, so che ti basterà toccarmi per ritrovarmi tutto dentro la pelle: come un tappeto che sotto cela polvere di incanto, fatiche e quotidianità. Mi riconosci sono qui a cavalcioni sul cuore e ti dedico tutto. Gloria Momoli
    Ascoltato 2 min. 28 sec.
  • Il mio benvenuto

    27 APR 2023
    Ascoltato 44 sec.

Credo fortemente nella potenza delle parole, nella loro sacralità e nelle loro vibrazioni. Credo nella rivoluzione che sanno fare quelle scelte con connessione; quelle che divengono un santuario di verità...

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Credo fortemente nella potenza delle parole, nella loro sacralità e nelle loro vibrazioni. Credo nella rivoluzione che sanno fare quelle scelte con connessione; quelle che divengono un santuario di verità e sono sempre se stesse, ovunque le guardi, in qualsiasi modo le rigiri e le metti in dubbio: loro non dubitano.

Ciao, sono Gloria Momoli, che bello averti qui.
Questo spazio è dedicato a te e qui potrai ascoltare i miei scritti letti da me.

Benvenuta o benvenuto,
grazie per esserci e rendere la mia scrittura un luogo abitato.
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Autore Gloria
Categorie Libri
Sito -
Email gloria.momoli@gmail.com

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