Contatti
Info
L’audioguida del Tesoro di San Gennaro a Napoli accoglie la straordinaria interpretazione di Toni Servillo, la narrazione appassionata di Nunzia Schiano, il racconto coinvolgente di Patrizio Rispo, l’introduzione di Maurizio...
mostra di più
L’audioguida del Tesoro di San Gennaro a Napoli accoglie la straordinaria interpretazione di Toni Servillo, la narrazione appassionata di Nunzia Schiano, il racconto coinvolgente di Patrizio Rispo, l’introduzione di Maurizio de Giovanni, il benvenuto di Don Riccardo Carafa d’Andria e di Monsignor Vincenzo de Gregorio e la musica originale composta da Antonio Fresa con la speciale partecipazione di Raiz, Pietra Montercorvino, Eugenio Bennato, Vincenzo de Gregorio, Maurizio Capone, Marco Zurzolo e l’Orchestra Giovanile Sanitansamble.
mostra meno
27 GIU 2023 · In questo breve percorso abbiamo visto come la devozione a San Gennaro abbia attraversato le diverse classi sociali e il tempo, conquistando il popolo e i suoi regnanti. Speriamo che abbia conquistato anche voi e vi invitiamo a tornare presto, perché la storia di San Gennaro è più bella quando la ascolti più volte.
20 GIU 2023 · Maria José Carlotta Sofia Amelia Enrichetta Gabriella di Sassonia Coburgo-Gotha, più nota come Maria José del Belgio, e suo marito Umberto II di Savoia si stabilirono a Napoli, a Palazzo Reale, nel novembre 1931. Quando arrivarono, il nostro primo passo fu lo stesso compiuto da tutti i regnanti della città partenopea e andarono in visita alla Cappella e al Santo protettore, accolti dal Cardinale Alessio Ascalesi. Ovviamente portarono un dono appropriato: una preziosissima pisside di corallo e malachite dal suggestivo contrasto fra l’arancione del corallo, il verde della malachite e l’oro del metallo
20 GIU 2023 · Alla morte di Ferdinando II di Borbone, il 22 maggio 1859, Francesco II di Borbone, detto Franceschiello il re scugnizzo, nato dal primo matrimonio di Ferdinando II con l’amata Maria Cristina, salì al trono, e Maria Sofia di Baviera con lui. Sicuramente non immaginavano che sarebbero stati gli ultimi due sovrani del Regno delle due Sicilie.
13 GIU 2023 · Secondo la tradizione, il Papa aveva commissionato al celebre orafo romano Pio Fortunato Castellani un lucente calice in oro con patena d’argento dorato, su cui fece imprimere lo stemma del suo casato “Mastai Ferretti”. Donò il calice al Santo Patrono in segno di riconoscenza per l’ospitalità ricevuta a Napoli, dove rimase fino al 1850, quando Roma fu liberata dalle truppe di Luigi Bonaparte.
7 GIU 2023 · La coppia reale decise di tornare a Napoli per ringraziare San Gennaro per aver protetto la vita del Re. E insieme a Re Umberto, Margherita decise di donare questa croce episcopale fatta di diamanti e smeraldi. Vedete che meraviglia: le gemme sono state collocate in castoni a griffe, creando un delicato ed elegante merletto intorno a ciascuna pietra preziosa.
31 MAG 2023 · A quei tempi, era usanza a Napoli che ogni nuovo sovrano facesse omaggio al Santo Patrono con un dono prezioso. Il re ne volle far realizzare uno molto particolare e dette incarico ad alcuni orefici napoletani di recarsi in Belgio, in Olanda, in Inghilterra, in Francia e ovunque fosse possibile acquistare le pietre più belle e preziose
24 MAG 2023 · Maria Teresa ci teneva molto a fare breccia nel cuore caldo dei napoletani, per questo decise di rivolgersi a San Gennaro e di presentarsi a lui con un degno omaggio. Così commissionò al noto argentiere Gaspare De Angelis un ricchissimo ostensorio in argento dorato, impreziosito da brillanti, rubini, zaffiri e altre pietre preziose, un oggetto straordinario, reputato tra i più belli del Tesoro.
17 MAG 2023 · Il 6 ottobre del 1808, Gioacchino Murat, da poco nominato Re di Napoli dal cognato Napoleone, fu accolto in città da una folla festante. Il 25 settembre di quello stesso anno lo aveva raggiunto in città la moglie Carolina, sorella di Napoleone, e il 9 ottobre volle andare insieme a lei a rendere omaggio a San Gennaro.
10 MAG 2023 · Ferdinando IV di Borbone, nel 1761, sebbene fosse ancora un Re bambino, offrì a San Gennaro questo calice d’oro ornato da rubini e brillanti, che gli costò un occhio della testa: ben cinquemila ducati! Il suo tutore, Bernardo Tanucci, lo commissionò al grande orafo Michele Lofrano, che il padre aveva nominato “gioielliere di corte ad honorem”.
3 MAG 2023 · La collana che vedete è un oggetto di valore inestimabile che raccoglie doni di re, regine e devoti e racconta 250 anni di storia dell’Europa a Napoli.
L’audioguida del Tesoro di San Gennaro a Napoli accoglie la straordinaria interpretazione di Toni Servillo, la narrazione appassionata di Nunzia Schiano, il racconto coinvolgente di Patrizio Rispo, l’introduzione di Maurizio...
mostra di più
L’audioguida del Tesoro di San Gennaro a Napoli accoglie la straordinaria interpretazione di Toni Servillo, la narrazione appassionata di Nunzia Schiano, il racconto coinvolgente di Patrizio Rispo, l’introduzione di Maurizio de Giovanni, il benvenuto di Don Riccardo Carafa d’Andria e di Monsignor Vincenzo de Gregorio e la musica originale composta da Antonio Fresa con la speciale partecipazione di Raiz, Pietra Montercorvino, Eugenio Bennato, Vincenzo de Gregorio, Maurizio Capone, Marco Zurzolo e l’Orchestra Giovanile Sanitansamble.
mostra meno
Informazioni
| Autore | D'Uva srl |
| Organizzazione | D'Uva srl |
| Categorie | Arte |
| Sito | tesorosangennaro.it |
| info@duva.eu |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company
